Vaccini, in Puglia superata quota 1 milione e 400mila dosi. Lopalco: "Presentarsi negli hub agli orari indicati"
L'assessore regionale alla Salute: "Gli assembramenti incontrollati nelle aree esterne dei centri spesso sono dovuti ad anticipi nella presentazione ai centri"
mercoledì 5 maggio 2021
18.20
Sono 1.414.086 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia.
"Invitiamo i cittadini e le cittadine – raccomanda l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco – a presentarsi nei centri vaccinali all'orario indicato dalla adesione, per facilitare la somministrazione delle dosi, controllando anche su lapugliativaccina.it eventuali cambiamenti di data e ora, che saranno comunque comunicati anche via sms o per telefono.
Gli assembramenti incontrollati nelle aree esterne dei centri spesso sono dovuti ad anticipi nella presentazione ai centri, dove il personale sanitario e della Protezione civile – che ringraziamo ancora una volta per lo sforzo - provvede a prendere la temperatura, invitare all'igiene delle mani e a indicare le zone di attesa. La nostra macchina ha provveduto finora a somministrare oltre 1,4 milioni di dosi: il corretto comportamento di ciascuno può facilitare questo sforzo".
Proseguire la campagna vaccinale in favore delle fasce di età 69-60 anni. Completare, con il contributo della Medicina generale, le seconde dosi agli over 80 e le prime vaccinazioni ai soggetti fragili e con disabilità grave. Concludere il ciclo vaccinale di operatori scolastici e forze dell'ordine e infine continuare la immunizzazione dei pazienti estremamente vulnerabili in cura nei centri specialistici di riferimento. Questi sono gli obiettivi della ASL di Bari che attraverso la rete di hub di popolazione, distretti socio sanitari, Medicina generale e ambulatori ospedalieri, si è attestata ad una media giornaliera di oltre 10mila somministrazioni. Nelle ultime 24 ore sono state infatti eseguite oltre 13mila vaccinazioni.
Quasi mille vaccinazioni oggi negli ambulatori ospedalieri del Policlinico di Bari e del Giovanni XXIII. A ricevere la prima dose sono stati pazienti immunodepressi in terapia con farmaci biologici e diabetici. Le attività sono andate avanti con le seconde dosi per i fragili vaccinati ad aprile tra cui pazienti oncologici e malati rari.
"Invitiamo i cittadini e le cittadine – raccomanda l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco – a presentarsi nei centri vaccinali all'orario indicato dalla adesione, per facilitare la somministrazione delle dosi, controllando anche su lapugliativaccina.it eventuali cambiamenti di data e ora, che saranno comunque comunicati anche via sms o per telefono.
Gli assembramenti incontrollati nelle aree esterne dei centri spesso sono dovuti ad anticipi nella presentazione ai centri, dove il personale sanitario e della Protezione civile – che ringraziamo ancora una volta per lo sforzo - provvede a prendere la temperatura, invitare all'igiene delle mani e a indicare le zone di attesa. La nostra macchina ha provveduto finora a somministrare oltre 1,4 milioni di dosi: il corretto comportamento di ciascuno può facilitare questo sforzo".
Proseguire la campagna vaccinale in favore delle fasce di età 69-60 anni. Completare, con il contributo della Medicina generale, le seconde dosi agli over 80 e le prime vaccinazioni ai soggetti fragili e con disabilità grave. Concludere il ciclo vaccinale di operatori scolastici e forze dell'ordine e infine continuare la immunizzazione dei pazienti estremamente vulnerabili in cura nei centri specialistici di riferimento. Questi sono gli obiettivi della ASL di Bari che attraverso la rete di hub di popolazione, distretti socio sanitari, Medicina generale e ambulatori ospedalieri, si è attestata ad una media giornaliera di oltre 10mila somministrazioni. Nelle ultime 24 ore sono state infatti eseguite oltre 13mila vaccinazioni.
Quasi mille vaccinazioni oggi negli ambulatori ospedalieri del Policlinico di Bari e del Giovanni XXIII. A ricevere la prima dose sono stati pazienti immunodepressi in terapia con farmaci biologici e diabetici. Le attività sono andate avanti con le seconde dosi per i fragili vaccinati ad aprile tra cui pazienti oncologici e malati rari.