Vaccino antinfluenzale, Asl Bari: «Consegnato il 75% delle dosi distribuite nel 2019»
Arrivate a destinazione 110mila unità di Vaxigrip (dai 6 mesi in poi) e 80mila di Fluad (a partire dai 65 anni)
sabato 7 novembre 2020
«La Asl di Bari ha già erogato il 75% dei vaccini antinfluenzali totali distribuiti nel corso dell'intero anno precedente. Il dipartimento di prevenzione ha infatti concluso la consegna della prima tranche di dosi vaccinali partita lo scorso 22 ottobre, a seguito della prima fornitura ricevuta dalle ditte produttrici». Lo comunica Asl Bari in una nota che fa il bilancio delle prime settimane dall'avvio della campagna vaccinale contro l'influenza di stagione.
«Nel dettaglio - prosegue Asl Bari - ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta di tutti i comuni presenti nel territorio di competenza della azienda sanitaria sono state consegnate finora 190mila dosi, di cui 110mila di Vaxigrip (dai 6 mesi di vita in poi) e 80mila di Fluad, (a partire dai 65 anni) per un totale di 400mila dosi ordinate. A partire dal 10 novembre saranno consegnate altre 50mila dosi di Vaxigrip e 20mila di Fluad. Il resto del quantitativo ordinato dalla ASL a marzo e sottoscritto a luglio tramite contratto dipenderà dalla capacità produttiva delle aziende farmaceutiche che stanno rispondendo alla adesione massiccia della popolazione alla campagna vaccinale che quest'anno ha superato il 50%. La distribuzione dunque – prosegue nei tempi e con regolarità, in linea con l'andamento della influenza previsto e mira ad una soddisfazione adeguata delle richieste».
«Nel dettaglio - prosegue Asl Bari - ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta di tutti i comuni presenti nel territorio di competenza della azienda sanitaria sono state consegnate finora 190mila dosi, di cui 110mila di Vaxigrip (dai 6 mesi di vita in poi) e 80mila di Fluad, (a partire dai 65 anni) per un totale di 400mila dosi ordinate. A partire dal 10 novembre saranno consegnate altre 50mila dosi di Vaxigrip e 20mila di Fluad. Il resto del quantitativo ordinato dalla ASL a marzo e sottoscritto a luglio tramite contratto dipenderà dalla capacità produttiva delle aziende farmaceutiche che stanno rispondendo alla adesione massiccia della popolazione alla campagna vaccinale che quest'anno ha superato il 50%. La distribuzione dunque – prosegue nei tempi e con regolarità, in linea con l'andamento della influenza previsto e mira ad una soddisfazione adeguata delle richieste».