Vandali nella notte di Halloween a Bari, il video da Japigia
A condividerlo il presidente del Municipio I, Lorenzo Leonetti
lunedì 1 novembre 2021
10.02
Non solo dolcetto o scherzetto per Halloween, purtroppo a Bari in questa sera di festa si scatenano i vandali.
Nel video che alleghiamo un gruppo di ragazzi in azione nella serata di ieri a Japigia. A condividerlo il presidente del Municipio I, Lorenzo Leonetti che commenta amaro: "Follia".
«In scena l'amaro risveglio, tra uova e farina scagliate contro "indifesi" giochini, nel parco del Pirp nel quartiere Japigia - aggiunge il presidente - Vorrei ricordare a questi cinque fenomeni, che l'appuntamento con il classico "dolcetto o scherzetto" è solo un modo per trascorrere una serata piacevole con gli amici e ottenere dei piccoli doni. Quelle aree giochi dei parchi sono, invece, doni offerti dalla comunità: sono lì ogni giorno per far divertire i bambini, ma oggi no! Oggi saranno inutilizzabili. Sempre a questi cinque fenomeni, che evidentemente sognano di entrare nella storia del vandalismo barese, dico che questo video vi incastra. Spero che qualcuno vi riconosca così da poter poi venire a casa vostra con le forze dell'ordine, non di certo per gli autografi».
Nel video che alleghiamo un gruppo di ragazzi in azione nella serata di ieri a Japigia. A condividerlo il presidente del Municipio I, Lorenzo Leonetti che commenta amaro: "Follia".
«In scena l'amaro risveglio, tra uova e farina scagliate contro "indifesi" giochini, nel parco del Pirp nel quartiere Japigia - aggiunge il presidente - Vorrei ricordare a questi cinque fenomeni, che l'appuntamento con il classico "dolcetto o scherzetto" è solo un modo per trascorrere una serata piacevole con gli amici e ottenere dei piccoli doni. Quelle aree giochi dei parchi sono, invece, doni offerti dalla comunità: sono lì ogni giorno per far divertire i bambini, ma oggi no! Oggi saranno inutilizzabili. Sempre a questi cinque fenomeni, che evidentemente sognano di entrare nella storia del vandalismo barese, dico che questo video vi incastra. Spero che qualcuno vi riconosca così da poter poi venire a casa vostra con le forze dell'ordine, non di certo per gli autografi».