Variante Sud a Bari, via al cantiere con il ministro De Micheli
Presente al sopralluogo anche il sindaco Decaro: «Siamo qui perché sono iniziati i lavori dell’intervento principale, finanziato con 391 milioni di euro»
venerdì 11 settembre 2020
16.58
«Siamo tornati a Japigia in occasione dei lavori anticipatori avviati per il progetto del nodo ferroviario, nel punto in cui saranno installati i binari secondo il nuovo tragitto che prevede lo stacco da San Giorgio per arrivare in stazione centrale secondo quanto previsto dal cosiddetto collo d'oca».
Queste le prime parole del sindaco di Bari, Antonio Decaro, in seguito al sopralluogo di questa mattina per l'avvio della cantierizzazione dell'intervento principale della variante a sud del nodo ferroviario di Bari. Presente il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini e il direttore del settore Investimenti di Rfi Vincenzo Macello
«Siamo sulla sede della vecchia statale 16 - prosegue - che in questo momento si sta sollevando per consentire il passaggio dei nuovi binari al di sotto. Siamo qui, oggi, perché sono iniziati i lavori dell'intervento principale, finanziato con 391 milioni di euro per realizzare la variante ferroviaria che da San Giorgio, appunto, arriverà nella stazione centrale, liberando la vecchia tratta ferroviaria, operazione che consentirà di collegare al mare i quartieri Japigia e Madonnella, dando vita alla ricucitura urbanistica e sociale più importante della storia della città. In questo modo prende corpo il progetto di sviluppo della Costa Sud. Con questo intervento imponente si completerà il piano della rete ferroviaria metropolitana che può già contare sulle linee per il San Paolo e per l'aeroporto, sulla tratta Bari-Bitritto che sarà funzionante a breve dopo i collaudi dell'Agenzia nazionale per le ferrovie, sulle linee delle Ferrovie Sud-Est e Appulo Lucane, su nuove fermate come quella del Villaggio del Lavoratore inaugurata da poco. Accanto alla variante a sud del nodo ferroviario, ora in corso di esecuzione, a seguire partirà anche il cantiere per la variante a nord: sono stati stanziati 20 milioni di euro per la progettazione delle attività preliminari con l'obiettivo di liberare dai binari e dai passaggi a livello i quartieri di Palese e Santo Spirito. Così non solo i due quartieri costieri saranno collegati tra loro ma i treni in transito su Bari potranno finalmente viaggiare a una velocità commerciale maggiore sfruttando la linea dell'alta capacità tra Bari, Napoli e Roma che sta per essere completata».
«Il presidente Emiliano e il sindaco Decaro - ha sottolineato il ministro De Micheli - hanno raccontato un'idea di questa città che affonda le sue radici nella precedente amministrazione, che ha avuto la continuità con quella attuale e che nasce dall'idea di qualità della vita delle persone e di opportunità di lavoro per le persone. Perché muoversi è un diritto e far muovere le merci è un'opportunità per le imprese. Ho seguito da ministro tutta l'attività che si svolgeva in Puglia e, in particolare, su questo nodo di Bari e voglio ringraziare la grande famiglia di Ferrovie dello Stato e in particolar modo Reti Ferroviarie Italiane. Ringrazio il sindaco Decaro e voglio ringraziare soprattutto Michele Emiliano e l'assessore Giannini perché, da quando io sono arrivata al ministero e ho iniziato a studiare i dati delle singole regioni, i numeri dimostrano in tutto e per tutto il grande salto di qualità di questa Regione. E quando si è capaci di far fare questo salto di qualità alla propria terra, vuol dire che dalla fatica alla concretezza c'è una capacità di continuità realizzativa che è figlia di questa straordinaria democrazia. Tutti gli abitanti di questa Regione potranno vedere il risultato di questo lavoro. Oggi abbiamo detto che finanzieremo con il Fondo Infrastrutture la parte stradale del Gargano fino alla Maglie-Leuca. Il ministero investe 10 miliardi su progetti condivisi con gli Enti locali, con i Comuni, con la Regione, perché sa che qui ci sono le persone che hanno determinazione quotidiana e forza della decisione politica di mettere a terra questi soldi e trasformarli in meravigliosi cantieri. Questa foto di Bari di oggi rappresenta l'idea che abbiamo di tutto il Paese: ferro e intermodalità. Il presidente Emiliano ci ha visto lontano, anticipando una scelta che faremo in altri nodi aeroportuali del Paese».
Queste le prime parole del sindaco di Bari, Antonio Decaro, in seguito al sopralluogo di questa mattina per l'avvio della cantierizzazione dell'intervento principale della variante a sud del nodo ferroviario di Bari. Presente il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini e il direttore del settore Investimenti di Rfi Vincenzo Macello
«Siamo sulla sede della vecchia statale 16 - prosegue - che in questo momento si sta sollevando per consentire il passaggio dei nuovi binari al di sotto. Siamo qui, oggi, perché sono iniziati i lavori dell'intervento principale, finanziato con 391 milioni di euro per realizzare la variante ferroviaria che da San Giorgio, appunto, arriverà nella stazione centrale, liberando la vecchia tratta ferroviaria, operazione che consentirà di collegare al mare i quartieri Japigia e Madonnella, dando vita alla ricucitura urbanistica e sociale più importante della storia della città. In questo modo prende corpo il progetto di sviluppo della Costa Sud. Con questo intervento imponente si completerà il piano della rete ferroviaria metropolitana che può già contare sulle linee per il San Paolo e per l'aeroporto, sulla tratta Bari-Bitritto che sarà funzionante a breve dopo i collaudi dell'Agenzia nazionale per le ferrovie, sulle linee delle Ferrovie Sud-Est e Appulo Lucane, su nuove fermate come quella del Villaggio del Lavoratore inaugurata da poco. Accanto alla variante a sud del nodo ferroviario, ora in corso di esecuzione, a seguire partirà anche il cantiere per la variante a nord: sono stati stanziati 20 milioni di euro per la progettazione delle attività preliminari con l'obiettivo di liberare dai binari e dai passaggi a livello i quartieri di Palese e Santo Spirito. Così non solo i due quartieri costieri saranno collegati tra loro ma i treni in transito su Bari potranno finalmente viaggiare a una velocità commerciale maggiore sfruttando la linea dell'alta capacità tra Bari, Napoli e Roma che sta per essere completata».
«Il presidente Emiliano e il sindaco Decaro - ha sottolineato il ministro De Micheli - hanno raccontato un'idea di questa città che affonda le sue radici nella precedente amministrazione, che ha avuto la continuità con quella attuale e che nasce dall'idea di qualità della vita delle persone e di opportunità di lavoro per le persone. Perché muoversi è un diritto e far muovere le merci è un'opportunità per le imprese. Ho seguito da ministro tutta l'attività che si svolgeva in Puglia e, in particolare, su questo nodo di Bari e voglio ringraziare la grande famiglia di Ferrovie dello Stato e in particolar modo Reti Ferroviarie Italiane. Ringrazio il sindaco Decaro e voglio ringraziare soprattutto Michele Emiliano e l'assessore Giannini perché, da quando io sono arrivata al ministero e ho iniziato a studiare i dati delle singole regioni, i numeri dimostrano in tutto e per tutto il grande salto di qualità di questa Regione. E quando si è capaci di far fare questo salto di qualità alla propria terra, vuol dire che dalla fatica alla concretezza c'è una capacità di continuità realizzativa che è figlia di questa straordinaria democrazia. Tutti gli abitanti di questa Regione potranno vedere il risultato di questo lavoro. Oggi abbiamo detto che finanzieremo con il Fondo Infrastrutture la parte stradale del Gargano fino alla Maglie-Leuca. Il ministero investe 10 miliardi su progetti condivisi con gli Enti locali, con i Comuni, con la Regione, perché sa che qui ci sono le persone che hanno determinazione quotidiana e forza della decisione politica di mettere a terra questi soldi e trasformarli in meravigliosi cantieri. Questa foto di Bari di oggi rappresenta l'idea che abbiamo di tutto il Paese: ferro e intermodalità. Il presidente Emiliano ci ha visto lontano, anticipando una scelta che faremo in altri nodi aeroportuali del Paese».