Vernice rossa sui manifesti di Meloni e Romito
Il candidato sindaco: «Soliti violenti e intolleranti di sinistra»
venerdì 31 maggio 2024
17.59
Vernice rossa sui manifesti elettorali di Giorgia Meloni e Fabio Romito, rispettivamente presidente del Consiglio e candidata alle Europee per Fratelli d'Italia e candidato sindaco di Bari per il centrodestra. È accaduto quest'oggi sul lungomare del capoluogo, non lontano dalla spiaggia di Pane e Pomodoro.
La denuncia era arrivata qualche ora fa da Antonella Lella, coordinatrice cittadina di Fratelli d'Italia ed è poi stata ripresa dallo stesso Romito, che ha rincarato la dose, esprimendo tutto il suo sdegno per quanto accaduto: «I soliti violenti e intolleranti - è stato il suo commento -. Ecco l'ennesima dimostrazione del motivo per il quale non accettiamo lezioni di democrazia dalle sinistre baresi: se non la pensi come loro, si sentono in diritto di censurarti. Se pensano di abbatterci, si sbagliano di grosso. Siamo sempre più decisi a lavorare per vincere le elezioni e dare a Bari un futuro migliore», è stata la sua chiosa.
Contro Giorgia Meloni era già accaduto qualcosa di simile nell'agosto 2022, quando ignoti avevano nuovamente imbrattato con vernice rossa i suoi manifesti ed avevano anche ridicolizzato l'attuale premier.
La denuncia era arrivata qualche ora fa da Antonella Lella, coordinatrice cittadina di Fratelli d'Italia ed è poi stata ripresa dallo stesso Romito, che ha rincarato la dose, esprimendo tutto il suo sdegno per quanto accaduto: «I soliti violenti e intolleranti - è stato il suo commento -. Ecco l'ennesima dimostrazione del motivo per il quale non accettiamo lezioni di democrazia dalle sinistre baresi: se non la pensi come loro, si sentono in diritto di censurarti. Se pensano di abbatterci, si sbagliano di grosso. Siamo sempre più decisi a lavorare per vincere le elezioni e dare a Bari un futuro migliore», è stata la sua chiosa.
Contro Giorgia Meloni era già accaduto qualcosa di simile nell'agosto 2022, quando ignoti avevano nuovamente imbrattato con vernice rossa i suoi manifesti ed avevano anche ridicolizzato l'attuale premier.