Verso il 25 aprile, la Bari antifascista sfila per le strade della città vecchia
In centinaia alla fiaccolata di avvicinamento alla festa della Liberazione
lunedì 24 aprile 2023
21.13
La Bari antifascista si dà appuntamento nella città vecchia, attraverso i luoghi della resistenza, in vista della festa della Liberazione che si celebrerà domani.
«C'è la necessità - commenta Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil di Bari - di mettere al centro tutti i giorni il significato del 25 aprile non dimenticandoci mai che siamo una Repubblica democratica fondata sul lavoro perché tante cittadine e cittadini hanno condotto una strenua lotta partigiana lasciando un enorme tributo di sangue per far nascere la Costituzione, che oggi più che mai va difesa da un Governo che invece prova ad avanzare con una riforma sull'autonomia differenziata. Abbiamo il dovere di lottare ogni giorno contro le discriminazioni, le ingiustizie, rilanciando sempre il valore della memoria che come la luce di una fiaccola accesa, ci guida nella lotta incessante verso la pace, a difesa dei diritti, la solidarietà, rispetto di ognuno».
Questa sera la marcia di avvicinamento al 25 aprile ha visto centinaia di persone sfilare per la fiaccolata organizzata dal Coordinamento antifascista di Bari. Il corteo è partito dal castello Svevo per poi snodarsi nella città vecchia, passando dalla muraglia di via Venezia (teatro della strenua resistenza del 9 settembre 1943) e dalla ex sede della Camera del lavoro, dove nel 1922 Giuseppe Di Vittorio e i militanti antifascisti respinsero l'assalto delle squadracce nere.
La manifestazione si è conclusa in largo Chiurlia, all'imbocco di via Benedetto Petrone, il giovane operaio militante comunista barbaramente ucciso nel 1977 da un gruppo appartenente al Movimento sociale italiano. Qui il coro DoReMixed dell'associazione Mixed Lgbt ha eseguito la sua versione di Bella ciao, la canzone simbolo della resistenza a tutti i regimi fascisti.
«C'è la necessità - commenta Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil di Bari - di mettere al centro tutti i giorni il significato del 25 aprile non dimenticandoci mai che siamo una Repubblica democratica fondata sul lavoro perché tante cittadine e cittadini hanno condotto una strenua lotta partigiana lasciando un enorme tributo di sangue per far nascere la Costituzione, che oggi più che mai va difesa da un Governo che invece prova ad avanzare con una riforma sull'autonomia differenziata. Abbiamo il dovere di lottare ogni giorno contro le discriminazioni, le ingiustizie, rilanciando sempre il valore della memoria che come la luce di una fiaccola accesa, ci guida nella lotta incessante verso la pace, a difesa dei diritti, la solidarietà, rispetto di ognuno».
Il presidente provinciale dell'Anpi, Pasquale Martino, sottolinea il «Valore conoscitivo e formativo del percorso antifascista di stasera: una rievocazione di Bari antifascista, intensa vigilia della festa popolare del 25, giorno della Liberazione e di tutte le liberazioni, da ogni ingiustizia e da ogni oppressione».