Verso il 25 aprile, lunedì a Bari vecchia la fiaccolata antifascista
Il coordinamento: «Un appello alla cittadinanza affinché partecipi contro l'oscurantismo del governo»
domenica 23 aprile 2023
Bari si prepara al 25 aprile e alle celebrazioni in occasione del 78mo anniversario della liberazione dall'occupazione nazista e dalla dittatura fascista. Domani, lunedì 24 aprile, la nostra città ricorderà l'impegno e i valori della resistenza con una fiaccolata organizzata dal Coordinamento antifascista barese nei luoghi della memoria antifascista a Bari vecchia.
La partenza è prevista alle ore 19 da piazza Federico II (Castello Svevo), le tappe successive saranno Palazzo Dogana Vecchia, piazza San Pietro, largo Maurogiovanni (via Venezia), largo S. Anselmo (scuola Diomede Fresa), largo Chiurlia. La manifestazione si concluderà in via Benedetto Petrone.
Una ricorrenza, quella del 25 aprile 2023, che il Coordinamento antifascista barese coglie per polemizzare con l'attuale clima politico italiano. «Una luce contro l'oscurantismo della politica di governo - si legge in una nota. E non sarà una sola la luce che il Coordinamento antifascista provinciale barese accenderà il 24 aprile, vigilia della festa della Liberazione dal nazifascismo».
Più avanti è scritto: «Le luci di centinaia di fiaccole illumineranno il percorso che dal Castello Svevo di Bari, passando per palazzo Dogana, piazza San Pietro, via Venezia, dinanzi la Scuola Diomede Fresa dove un tempo sorgeva la Camera del lavoro, e largo Chiurlia dove è posta l'epigrafe di Giuseppe Di Vittorio, condurrà in via Benedetto Petrone. Sono queste alcune delle tappe dell'antifascismo barese che il Coordinamento ha deciso di ripercorrere il 24 aprile con partenza alle ore 19, chiamando all'appello la cittadinanza tutta, le forze politiche e sindacali, le associazioni, il mondo della scuola e della cultura. Una richiesta ad aderire e a dare il massimo impegno di partecipazione in vista non solo del 78° anniversario della insurrezione nazionale, ma dell'80esimo dall'inizio della lotta di Resistenza per Bari».
Ripercorrendo i fatti storici, il Coordinamento antifascista barese ricorda: «Nel 1943 infatti, si cominciò a scrivere una nuova pagina di storia per la città di Bari che insieme ai comuni dell'area metropolitana e dell'intera Regione era impegnata a sconfiggere i nazisti nella difesa della democrazia e della pace».
«C'è la necessità - commenta Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil di Bari - di mettere al centro tutti i giorni il significato del 25 aprile non dimenticandoci mai che siamo una Repubblica democratica fondata sul lavoro perché tante cittadine e cittadini hanno condotto una strenua lotta partigiana lasciando un enorme tributo di sangue per far nascere la Costituzione, che oggi più che mai va difesa da un Governo che invece prova ad avanzare con una riforma sull'autonomia differenziata. Abbiamo il dovere di lottare ogni giorno contro le discriminazioni, le ingiustizie, rilanciando sempre il valore della memoria che come la luce di una fiaccola accesa, ci guida nella lotta incessante verso la pace, a difesa dei diritti, la solidarietà, rispetto di ognuno».
Il presidente provinciale dell'Anpi, Pasquale Martino, sottolinea il «Valore conoscitivo e formativo del percorso antifascista che avrà luogo la sera del 24: una rievocazione di Bari antifascista che sarà intensa vigilia della festa popolare del 25, giorno della Liberazione e di tutte le liberazioni, da ogni ingiustizia e da ogni oppressione».
La partenza è prevista alle ore 19 da piazza Federico II (Castello Svevo), le tappe successive saranno Palazzo Dogana Vecchia, piazza San Pietro, largo Maurogiovanni (via Venezia), largo S. Anselmo (scuola Diomede Fresa), largo Chiurlia. La manifestazione si concluderà in via Benedetto Petrone.
Una ricorrenza, quella del 25 aprile 2023, che il Coordinamento antifascista barese coglie per polemizzare con l'attuale clima politico italiano. «Una luce contro l'oscurantismo della politica di governo - si legge in una nota. E non sarà una sola la luce che il Coordinamento antifascista provinciale barese accenderà il 24 aprile, vigilia della festa della Liberazione dal nazifascismo».
Più avanti è scritto: «Le luci di centinaia di fiaccole illumineranno il percorso che dal Castello Svevo di Bari, passando per palazzo Dogana, piazza San Pietro, via Venezia, dinanzi la Scuola Diomede Fresa dove un tempo sorgeva la Camera del lavoro, e largo Chiurlia dove è posta l'epigrafe di Giuseppe Di Vittorio, condurrà in via Benedetto Petrone. Sono queste alcune delle tappe dell'antifascismo barese che il Coordinamento ha deciso di ripercorrere il 24 aprile con partenza alle ore 19, chiamando all'appello la cittadinanza tutta, le forze politiche e sindacali, le associazioni, il mondo della scuola e della cultura. Una richiesta ad aderire e a dare il massimo impegno di partecipazione in vista non solo del 78° anniversario della insurrezione nazionale, ma dell'80esimo dall'inizio della lotta di Resistenza per Bari».
Ripercorrendo i fatti storici, il Coordinamento antifascista barese ricorda: «Nel 1943 infatti, si cominciò a scrivere una nuova pagina di storia per la città di Bari che insieme ai comuni dell'area metropolitana e dell'intera Regione era impegnata a sconfiggere i nazisti nella difesa della democrazia e della pace».
«C'è la necessità - commenta Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil di Bari - di mettere al centro tutti i giorni il significato del 25 aprile non dimenticandoci mai che siamo una Repubblica democratica fondata sul lavoro perché tante cittadine e cittadini hanno condotto una strenua lotta partigiana lasciando un enorme tributo di sangue per far nascere la Costituzione, che oggi più che mai va difesa da un Governo che invece prova ad avanzare con una riforma sull'autonomia differenziata. Abbiamo il dovere di lottare ogni giorno contro le discriminazioni, le ingiustizie, rilanciando sempre il valore della memoria che come la luce di una fiaccola accesa, ci guida nella lotta incessante verso la pace, a difesa dei diritti, la solidarietà, rispetto di ognuno».
Il presidente provinciale dell'Anpi, Pasquale Martino, sottolinea il «Valore conoscitivo e formativo del percorso antifascista che avrà luogo la sera del 24: una rievocazione di Bari antifascista che sarà intensa vigilia della festa popolare del 25, giorno della Liberazione e di tutte le liberazioni, da ogni ingiustizia e da ogni oppressione».