Vertenza Baritech, Emiliano: "Chiederemo la proroga della cassa integrazione"

"Priorità mettere in sicurezza i lavoratori"

venerdì 2 dicembre 2022 18.21
"La resistenza di Baritech continua. Gli operai stanno presidiando la fabbrica per evitare rischi di qualunque tipo, perché in questo momento la fabbrica è l'elemento fondamentale della trattativa in corso. Noi come Regione Puglia chiederemo al Ministero del Lavoro di prorogare la cassa integrazione solo per il tempo necessario a chiudere la trattativa di reindustrializzazione. Questo processo è necessario in questa fase e quindi, nonostante il conflitto sia durissimo e molto alto nei toni, chiedo la collaborazione ai proprietari della fabbrica che è necessaria, valutando positivamente le prime aperture. Invito a implementare questa collaborazione, che consentirà loro di uscire nella migliore delle maniere da questa vicenda e conservare quella credibilità che è necessaria per tutte le persone ma in particolare per chi deve fare l'imprenditore". A dirlo è il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, oggi a Bari visitando il presidio dei lavoratori di Baritech.
"Questa è la fase nella quale ci troviamo - ha proseguito il presidente Emiliano - questi lavoratori sono stati in grado di cambiare la loro professionalità, non è una manodopera ad esaurimento ma persone di soli cinquant'anni di media e quindi ancora in grado di mangiarsi il mondo se qualcuno gliene dà la possibilità".
"La priorità è mettere in sicurezza i lavoratori, essere loro vicini scendendo dal palazzo e condividendo con loro anche momenti come quello di quest'oggi ai cancelli. - ha detto il presidente della task force occupazione della Regione Puglia, Leo Caroli - E continuare a esercitare tutte le pressioni di cui siamo capaci con le organizzazioni sindacali, con il ruolo determinante delle Istituzioni affinché le manifestazioni di interesse ancora in essere si trasformino nei prossimi giorni, e comunque prima del 15 dicembre, in offerte di acquisizione vincolanti. Il ricorso alla cassa integrazione serve per reindustrializzzare e ricollocare le persone. Continueremo a fare del nostro meglio affinché si possano salvare i posti di lavoro".
"Noi siamo contenti del fatto che i nostri appelli continui ed incessanti che sono stati rivolti alla classe politica non siano caduti nel nulla. - ha dichiarato Davide Scianatico di Filctem Cgil Bari - Il presidente della task Force Leo Caroli è sempre stato dalla nostra parte, abbiamo sempre invitato anche il presidente Emiliano ad essere della nostra parte: lo ha fatto in passato e lo sta facendo anche oggi venendo con noi qui davanti ai cancelli. Siamo così sicuri di essere dalla parte della ragione, noi non retrocederemo di un solo millimetro e resteremo qui a presidiare finché non avremo la garanzia che questo stabilimento sarà ceduto ad un gruppo imprenditoriale in grado di acquisire non soltanto il capannone ma tutti i lavoratori".
"Siamo estremamente rincuorati dalla presenza del presidente Emiliano, perché l'elemento tempo è imprescindibile.- ha sottolineato il segretario provinciale Puglia della Ugl, Filippo Caldara - Ci sono 115 famiglie che si apprestano a un triste natale. Siamo nella speranza che tutti gli interventi e tutte le persone che ci daranno l'aiuto per ricollocare i lavoratori diano il risultato sperato".