Via i passaggi a livello nel Municipio IV, arriverà il sottopasso tra Ceglie e Carbonara
Presentato il masterplan dall'assessore Galasso durante un vertice con la Regione Puglia e Ferrovie Sud-Est
lunedì 30 maggio 2022
17.20
Questo pomeriggio, presso gli uffici della Regione Puglia, l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, alla presenza dell'assessora regionale ai Trasporti e mobilità sostenibile Anita Maurodinoia e Giampaolo Tosti, responsabile degli investimenti di Ferrovie Sud Est, ha partecipato ad un incontro sulle problematiche correlate alla presenza dei passaggi a livello lungo la linea ferroviaria in corrispondenza dei quartieri Carbonara e Ceglie del Campo, con l'obiettivo di esaminare possibili soluzioni per realizzare infrastrutture viarie alternative alle barriere ferroviarie.
Sulla base di un masterplan presentato dal Comune, FSE ha svolto approfondimenti in merito all'eliminazione dei passaggi a livello in corrispondenza della stazione FSE di Carbonara e della omonima via di accesso, che prevede la realizzazione di un sottopasso carrabile e ciclopedonale che utilizzi sia un'area ferroviaria contigua alla stazione sia gli ampi spazi non edificati presenti oltre i binari, fino a collegarsi attraverso una nuova viabilità con le vie Antonio Quaranta e Gorizia di Ceglie del Campo in modo da sostituire l'attraversamento delle strade tramite il superamento dei passaggi a livello.
Questa soluzione infrastrutturale, per la quale la Regione Puglia valuterà nei prossimi mesi il possibile finanziamento di un primo stralcio funzionale stimato in circa 12 milioni di euro per la sola viabilità alternativa strettamente connessa alla ricucitura stradale con la soppressione dei PL, sarà oggetto di un'attività di condivisione con i residenti dei quartieri interessati attraverso il coinvolgimento sia del Municipio IV sia delle commissioni consiliari, che da tempo richiedono l'attuazione di soluzioni concrete per lenire i forti disagi legati ai tempi di attesa sensibilmente aumentati dopo l'installazione dei nuovi sistemi di sicurezza ferroviaria obbligatori per legge.
Il masterplan degli interventi individuato, oltre alle opere di soppressione dei PL, prevede altresì la realizzazione, attraverso un secondo stralcio attuativo, di un'ampia area di parcheggio di circa 500 posti che, unitamente a quelli realizzati lungo la nuova viabilità di ricucitura stradale a farsi, offrirebbe all'abitato di Carbonara una soluzione all'annoso problema dei parcheggi che, come noto, interessa tutte le aree del centro storico caratterizzate da dimensioni ristrette, in cui la sosta risulta problematica poiché incompatibile al contemporaneo transito veicolare e pedonale.
Allo stesso modo, questa nuova area di sosta, unitamente alle recenti politiche di incentivazione dell'uso del treno con un incremento dei convogli a disposizione dell'utenza, risulterebbe più vantaggiosa anche per il rilancio e un maggior utilizzo del Park&Train.
Il primo stralcio funzionale prevede anche una nuova viabilità monodirezionale, parallela alla ferrovia, lungo il lato dell'edificio della stazione, con cui collegare tra loro le vie Pietro Verri, SS Rosario, Sardegna e Gorizia a Carbonara, oggi strade senza uscita, che così diventerebbero monodirezionali e quindi più funzionali e sicure per la circolazione pedonale e veicolare. Dal lato opposto alla stazione (dove insiste la campagna), invece, sempre nell'ambito del primo stralcio esecutivo di interventi, si conseguirebbe il collegamento di via Della Ferrovia con via Santa Maria Vi Salvi e via Bengasi, completando così la ricucitura stradale costituita dalla nuova viabilità del sottopasso che, attraverso l'esecuzione di due nuove rotatorie, si collega direttamente con la vie Antonio Quaranta e via Nicola Manzari.
Nell'ambito del secondo stralcio funzionale, comunque successivo all'attuazione del primo, per il quale andranno individuate ulteriori risorse finanziarie differenti da quelle correlate all'attuazione del piano di soppressione dei PL, oltre al parcheggio si realizzerebbero anche i prolungamenti delle via Angelantonio Quaranta verso via Santa Maria Vi Salvi, di via Nicola Manzari verso via Bengasi, la connessione della pista ciclabile di via Gorizia di Ceglie con la stazione di Carbonara e la riqualificazione con greening urbano di via Nicola Manzari, su cui insistono grossi complessi residenziali e la scuola Manzoni Lucarelli.
«Giunge finalmente a compimento la definizione di un masterplan complessivo di interventi concretamente eseguibili, attraverso i quali si potrà dare risposte sia alla sostituzione di due passaggi a livello, con una nuova rete stradale, sia alla forte domanda di parcheggi, che costituisce uno dei principali problemi dei quartieri Carbonara e Ceglie del Campo - ha affermato Giuseppe Galasso al termine dell'incontro -. Nelle prossime settimane discuteremo nel dettaglio questa soluzione nell'ambito delle commissione consiliari, nonché sul territorio, attraverso le attività del Municipio IV, non escludendo l'ipotesi che dal confronto possano emergere valutazioni utili a migliorarla ulteriormente, in modo da favorire le condizioni per far avviare, quanto prima, l'iter per una progettazione preventivamente condivisa dai territori e concordata con il Comune. Siamo certi che la risoluzione dei problemi dei lunghi tempi di attesa ai PL e della carenza di parcheggi possa trovare una contestuale ottimale soluzione attraverso il giusto utilizzo delle aree non edificate prossime all'edificio di stazione, peraltro le uniche in zona in un contesto caratterizzato da forti antropizzazioni del tessuto urbano perpetratesi nel tempo».
«Prosegue il nostro impegno per la soppressione dei passaggi a livello nei centri urbani, col fine di eliminare disagi alla circolazione ma soprattutto di eliminare fonti di estremo pericolo per la cittadinanza - ha dichiarato Anita Maurodinoia -; il passaggio a livello di via A. Quaranta a Carbonara, infatti, risulta uno dei più pericolosi dell'intera rete ferroviaria. Insieme agli altri interventi previsti si sta preparando una consistente modifica alla viabilità nei pressi della stazione di Carbonara, con l'obiettivo di ammodernare la rete stradale e offrire servizi di Park and Train che miglioreranno certamente la qualità della vita del quartiere».
«Stiamo lavorando con la Regione e il Comune di Bari per rendere la linea 1bis in ambito urbano sempre più moderna e sicura - ha commentato Giorgio Botti, amministratore delegato FSE - sulla base di approfondimenti mirati a comprendere i punti di maggiore criticità sui quali intervenire. L'eliminazione dei due passaggi a livello e la realizzazione dei due sottopassi, carrabile e ciclo-pedonale, porterà a una viabilità più snella a vantaggio degli spostamenti quotidiani dei residenti».
Sulla base di un masterplan presentato dal Comune, FSE ha svolto approfondimenti in merito all'eliminazione dei passaggi a livello in corrispondenza della stazione FSE di Carbonara e della omonima via di accesso, che prevede la realizzazione di un sottopasso carrabile e ciclopedonale che utilizzi sia un'area ferroviaria contigua alla stazione sia gli ampi spazi non edificati presenti oltre i binari, fino a collegarsi attraverso una nuova viabilità con le vie Antonio Quaranta e Gorizia di Ceglie del Campo in modo da sostituire l'attraversamento delle strade tramite il superamento dei passaggi a livello.
Questa soluzione infrastrutturale, per la quale la Regione Puglia valuterà nei prossimi mesi il possibile finanziamento di un primo stralcio funzionale stimato in circa 12 milioni di euro per la sola viabilità alternativa strettamente connessa alla ricucitura stradale con la soppressione dei PL, sarà oggetto di un'attività di condivisione con i residenti dei quartieri interessati attraverso il coinvolgimento sia del Municipio IV sia delle commissioni consiliari, che da tempo richiedono l'attuazione di soluzioni concrete per lenire i forti disagi legati ai tempi di attesa sensibilmente aumentati dopo l'installazione dei nuovi sistemi di sicurezza ferroviaria obbligatori per legge.
Il masterplan degli interventi individuato, oltre alle opere di soppressione dei PL, prevede altresì la realizzazione, attraverso un secondo stralcio attuativo, di un'ampia area di parcheggio di circa 500 posti che, unitamente a quelli realizzati lungo la nuova viabilità di ricucitura stradale a farsi, offrirebbe all'abitato di Carbonara una soluzione all'annoso problema dei parcheggi che, come noto, interessa tutte le aree del centro storico caratterizzate da dimensioni ristrette, in cui la sosta risulta problematica poiché incompatibile al contemporaneo transito veicolare e pedonale.
Allo stesso modo, questa nuova area di sosta, unitamente alle recenti politiche di incentivazione dell'uso del treno con un incremento dei convogli a disposizione dell'utenza, risulterebbe più vantaggiosa anche per il rilancio e un maggior utilizzo del Park&Train.
Il primo stralcio funzionale prevede anche una nuova viabilità monodirezionale, parallela alla ferrovia, lungo il lato dell'edificio della stazione, con cui collegare tra loro le vie Pietro Verri, SS Rosario, Sardegna e Gorizia a Carbonara, oggi strade senza uscita, che così diventerebbero monodirezionali e quindi più funzionali e sicure per la circolazione pedonale e veicolare. Dal lato opposto alla stazione (dove insiste la campagna), invece, sempre nell'ambito del primo stralcio esecutivo di interventi, si conseguirebbe il collegamento di via Della Ferrovia con via Santa Maria Vi Salvi e via Bengasi, completando così la ricucitura stradale costituita dalla nuova viabilità del sottopasso che, attraverso l'esecuzione di due nuove rotatorie, si collega direttamente con la vie Antonio Quaranta e via Nicola Manzari.
Nell'ambito del secondo stralcio funzionale, comunque successivo all'attuazione del primo, per il quale andranno individuate ulteriori risorse finanziarie differenti da quelle correlate all'attuazione del piano di soppressione dei PL, oltre al parcheggio si realizzerebbero anche i prolungamenti delle via Angelantonio Quaranta verso via Santa Maria Vi Salvi, di via Nicola Manzari verso via Bengasi, la connessione della pista ciclabile di via Gorizia di Ceglie con la stazione di Carbonara e la riqualificazione con greening urbano di via Nicola Manzari, su cui insistono grossi complessi residenziali e la scuola Manzoni Lucarelli.
«Giunge finalmente a compimento la definizione di un masterplan complessivo di interventi concretamente eseguibili, attraverso i quali si potrà dare risposte sia alla sostituzione di due passaggi a livello, con una nuova rete stradale, sia alla forte domanda di parcheggi, che costituisce uno dei principali problemi dei quartieri Carbonara e Ceglie del Campo - ha affermato Giuseppe Galasso al termine dell'incontro -. Nelle prossime settimane discuteremo nel dettaglio questa soluzione nell'ambito delle commissione consiliari, nonché sul territorio, attraverso le attività del Municipio IV, non escludendo l'ipotesi che dal confronto possano emergere valutazioni utili a migliorarla ulteriormente, in modo da favorire le condizioni per far avviare, quanto prima, l'iter per una progettazione preventivamente condivisa dai territori e concordata con il Comune. Siamo certi che la risoluzione dei problemi dei lunghi tempi di attesa ai PL e della carenza di parcheggi possa trovare una contestuale ottimale soluzione attraverso il giusto utilizzo delle aree non edificate prossime all'edificio di stazione, peraltro le uniche in zona in un contesto caratterizzato da forti antropizzazioni del tessuto urbano perpetratesi nel tempo».
«Prosegue il nostro impegno per la soppressione dei passaggi a livello nei centri urbani, col fine di eliminare disagi alla circolazione ma soprattutto di eliminare fonti di estremo pericolo per la cittadinanza - ha dichiarato Anita Maurodinoia -; il passaggio a livello di via A. Quaranta a Carbonara, infatti, risulta uno dei più pericolosi dell'intera rete ferroviaria. Insieme agli altri interventi previsti si sta preparando una consistente modifica alla viabilità nei pressi della stazione di Carbonara, con l'obiettivo di ammodernare la rete stradale e offrire servizi di Park and Train che miglioreranno certamente la qualità della vita del quartiere».
«Stiamo lavorando con la Regione e il Comune di Bari per rendere la linea 1bis in ambito urbano sempre più moderna e sicura - ha commentato Giorgio Botti, amministratore delegato FSE - sulla base di approfondimenti mirati a comprendere i punti di maggiore criticità sui quali intervenire. L'eliminazione dei due passaggi a livello e la realizzazione dei due sottopassi, carrabile e ciclo-pedonale, porterà a una viabilità più snella a vantaggio degli spostamenti quotidiani dei residenti».