Via Manzoni, i lavori riportano alla luce le antiche basole dell'ottocento
Il Comitato dei Residenti e Arca: «Valorizziamole e pedonalizziamo la via»
venerdì 8 settembre 2017
16.18
I lavori per il posizionamento della fibra a Bari, oltre ai numerosi disagi, stanno anche facendo fare delle scoperte inaspettate. Come in via Manzoni, dove in seguito agli scavi sono state riportate alla luce le antiche basole laviche, che costituivano la pavimentazione della via prima che venisse rifatto l'asfalto che oggi conosciamo. Una pavimentazione storica che andrebbe a questo punto curata e mantenuta, e non coperta di nuovo. In merito sia Arca – centro di iniziativa democratica, che il Comitato Residenti di via Manzoni e dintorni, chiedono che tale pavimentazione venga, a questo punto, valorizzata, rientrando nel progetto già da tempo avanzato e proposto al Comune, relativo alle iniziative da mettere in atto affinché via Manzoni possa tornare agli antichi splendori.
«Dei recenti lavori per la posa della fibra ottica – dichiara il Comitato – hanno riportato alla luce la vecchia e splendida pavimentazione (probabilmente di fine '800) di via Manzoni. Assieme all'Arca - Centro di iniziativa democratica chiederemo al Comune di Bari di riportarla alla luce e di valorizzarla, esattamente come è accaduto in via Argiro. Immaginare una nuova via Manzoni si può e si deve: una via giovanile, votata al passeggio, allo shopping e al tempo libero, libera dalle auto, a misura di pedone e restituita alla sua originaria bellezza. In questi giorni si registrano le prime nuove aperture, segno di speranza per il futuro».
«La nostra proposta per via Manzoni – ci fanno sapere da Arca – è molto articolata e sottintende una visione di rilancio generale della zona, spaziando da interventi di natura sociale a investimenti nelle infrastrutture. Sicuramente una pedonalizzazione "secca" non avrebbe i risultati sperati, e per secca intendiamo una semplice chiusura al traffico».
«Per quanto riguarda i residenti della zona – continuano – spesso restii a cambiamenti di questo tipo (come si è visto per la pedonalizzazione della piazza del redentore ndr) abbiamo elaborato le idee con il Comitato dei Residenti di via Manzoni e dintorni, arrivando alla conclusione che a certe condizioni (principalmente la salvaguardia dei posti auto) i residenti sono favorevoli alla pedonalizzazione stessa. Nel nostro progetto, infatti, i posti auto sarebbero ricavati variando il tipo di sosta in alcune vie vicine».
«Ad oggi qualche punto del documento è stato realizzato – concludono – mentre su altri aspetti abbiamo avuto delle promesse, in special modo dall'Assessore Galasso, soprattutto per quanto riguarda il sistema di illuminazione. In generale i contatti col Comune ci sono già stati e si attendono i risultati del bando MAP per avere un quadro della situazione. La pedonalizzazione è già una delle alternative in campo».
«Dei recenti lavori per la posa della fibra ottica – dichiara il Comitato – hanno riportato alla luce la vecchia e splendida pavimentazione (probabilmente di fine '800) di via Manzoni. Assieme all'Arca - Centro di iniziativa democratica chiederemo al Comune di Bari di riportarla alla luce e di valorizzarla, esattamente come è accaduto in via Argiro. Immaginare una nuova via Manzoni si può e si deve: una via giovanile, votata al passeggio, allo shopping e al tempo libero, libera dalle auto, a misura di pedone e restituita alla sua originaria bellezza. In questi giorni si registrano le prime nuove aperture, segno di speranza per il futuro».
«La nostra proposta per via Manzoni – ci fanno sapere da Arca – è molto articolata e sottintende una visione di rilancio generale della zona, spaziando da interventi di natura sociale a investimenti nelle infrastrutture. Sicuramente una pedonalizzazione "secca" non avrebbe i risultati sperati, e per secca intendiamo una semplice chiusura al traffico».
«Per quanto riguarda i residenti della zona – continuano – spesso restii a cambiamenti di questo tipo (come si è visto per la pedonalizzazione della piazza del redentore ndr) abbiamo elaborato le idee con il Comitato dei Residenti di via Manzoni e dintorni, arrivando alla conclusione che a certe condizioni (principalmente la salvaguardia dei posti auto) i residenti sono favorevoli alla pedonalizzazione stessa. Nel nostro progetto, infatti, i posti auto sarebbero ricavati variando il tipo di sosta in alcune vie vicine».
«Ad oggi qualche punto del documento è stato realizzato – concludono – mentre su altri aspetti abbiamo avuto delle promesse, in special modo dall'Assessore Galasso, soprattutto per quanto riguarda il sistema di illuminazione. In generale i contatti col Comune ci sono già stati e si attendono i risultati del bando MAP per avere un quadro della situazione. La pedonalizzazione è già una delle alternative in campo».