Via Sparano, Decaro mostra com'era e come sarà dopo il restyling
Il sindaco torna sul progetto di rifacimento della via dello shopping: «Diventerà più elegante e omogenea»
martedì 24 ottobre 2017
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Via Sparano continua a far parlare di sé e continuano, anzi non sono mai interrotte, le polemiche relative al progetto di restyling. E per cercare di far comprendere meglio l'idea alla base dei lavori che stanno ridando forma alla via dello shopping cittadino, ieri il sindaco Antonio Decaro, durante una passeggiata, ha cercato di far vedere come era via Sparano e come diventerà.
«La riqualificazione di via Sparano è un'opera pubblica – sostiene Decaro – e come tutte le opere pubbliche può piacere o non piacere. D'altronde si tratta della strada storica del centro cittadino, la strada dello shopping, chiusa nel 1973. Credo sia opportuno, dato che i lavori non sono comunque ancora ultimati, far vedere com'era la strada e com'è».
E nel proseguire nella passeggiata per la via il sindaco fa notare come la pavimentazione della via fosse ormai ridotta male, disomogenea (con tratti rossi a quadretti e tratti a righe) e interrotta spesso da tombini e condotti di aerazione.
«A coloro che sostengono che via Sparano sta per essere cementificata – sottolinea – vorrei far notare che quello presente ora è cemento, sono mattonelle in cemento e pavimentazione in betonelle di asfalto. I lavori di restyling prevedono invece la valorizzazione della pietra, verranno riqualificate tutte le zone in cui ci sono i chiusini. Inoltre sulla nuova pavimentazione è stato completamente modificato il sistema di aerazione, in modo tale che ci sia omogeneità, con tutto uguale ed in ghisa. Non ci sarà poi alcun dislivello tra il marciapiede e la strada. Questa invece era rimasta la strada carrabile presente nel 1973, con i marciapiedi e i pali dell'illuminazione caratteristici di una strada carrabile».
«Non so se fosse possibile fare meglio del progetto – ci tiene a ribadire il sindaco – ma ricordiamoci che questo progetto ha partecipato ad un concorso di idee internazionale ed ha vinto. Lo studio vincitore sta riqualificando la strada secondo una progettualità che prevedeva di far emergere quelle che sono le rilevanze dei negozi storici della città, per questo il salotto della musica, il salotto della moda, ecc…».
«Possiamo già vedere in alcuni isolati la nuova pavimentazione – prosegue Decaro – ma anche se attualmente è sporca (verrà poi protetta da una specie di resina impermeabile dopo essere stata ripulita), già così possiamo vedere come l'ambiente sia più omogeneo. Sui chiusini, per coprirli, ad esempio, viene utilizzato lo stesso mattone del marciapiede e le griglie di aerazione sono tutte uguali, pur se a volte di diverse dimensioni. Avere un'unica tipologia di presa d'aria e un'unica tipologia di pavimentazione rende la strada più elegante».
«Per quanto riguarda il verde – conclude il primo cittadino – ricordo che le palme dovevano essere sostituite e spostate a causa di una prescrizione data dalla sovraintendenza che voleva l'effetto cannocchiale, e infatti tutti e 62 i progetti partecipanti non prevedevano le palme. Ma sui lati è stato approvato un progetto che prevede il verde, gli alberi saranno montati a lato, con fiofioriere e sedute».
«La riqualificazione di via Sparano è un'opera pubblica – sostiene Decaro – e come tutte le opere pubbliche può piacere o non piacere. D'altronde si tratta della strada storica del centro cittadino, la strada dello shopping, chiusa nel 1973. Credo sia opportuno, dato che i lavori non sono comunque ancora ultimati, far vedere com'era la strada e com'è».
E nel proseguire nella passeggiata per la via il sindaco fa notare come la pavimentazione della via fosse ormai ridotta male, disomogenea (con tratti rossi a quadretti e tratti a righe) e interrotta spesso da tombini e condotti di aerazione.
«A coloro che sostengono che via Sparano sta per essere cementificata – sottolinea – vorrei far notare che quello presente ora è cemento, sono mattonelle in cemento e pavimentazione in betonelle di asfalto. I lavori di restyling prevedono invece la valorizzazione della pietra, verranno riqualificate tutte le zone in cui ci sono i chiusini. Inoltre sulla nuova pavimentazione è stato completamente modificato il sistema di aerazione, in modo tale che ci sia omogeneità, con tutto uguale ed in ghisa. Non ci sarà poi alcun dislivello tra il marciapiede e la strada. Questa invece era rimasta la strada carrabile presente nel 1973, con i marciapiedi e i pali dell'illuminazione caratteristici di una strada carrabile».
«Non so se fosse possibile fare meglio del progetto – ci tiene a ribadire il sindaco – ma ricordiamoci che questo progetto ha partecipato ad un concorso di idee internazionale ed ha vinto. Lo studio vincitore sta riqualificando la strada secondo una progettualità che prevedeva di far emergere quelle che sono le rilevanze dei negozi storici della città, per questo il salotto della musica, il salotto della moda, ecc…».
«Possiamo già vedere in alcuni isolati la nuova pavimentazione – prosegue Decaro – ma anche se attualmente è sporca (verrà poi protetta da una specie di resina impermeabile dopo essere stata ripulita), già così possiamo vedere come l'ambiente sia più omogeneo. Sui chiusini, per coprirli, ad esempio, viene utilizzato lo stesso mattone del marciapiede e le griglie di aerazione sono tutte uguali, pur se a volte di diverse dimensioni. Avere un'unica tipologia di presa d'aria e un'unica tipologia di pavimentazione rende la strada più elegante».
«Per quanto riguarda il verde – conclude il primo cittadino – ricordo che le palme dovevano essere sostituite e spostate a causa di una prescrizione data dalla sovraintendenza che voleva l'effetto cannocchiale, e infatti tutti e 62 i progetti partecipanti non prevedevano le palme. Ma sui lati è stato approvato un progetto che prevede il verde, gli alberi saranno montati a lato, con fiofioriere e sedute».