Via Trabaccolanti, un progetto per creare parcheggi per i residenti e non solo
Ieri mattina il sopralluogo dell'assessore Galasso e del comandante della polizia locale Marzulli
mercoledì 13 dicembre 2017
Problema parcheggi a Bari. Ieri mattina l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dal comandante della Polizia Locale Nicola Marzulli, si è recato sul tratto di via Trisorio Liuzzi, compreso tra l'incrocio con via Trabaccolanti (Loseto nuova) e quello con la strada provinciale 45, al fine di individuare una soluzione che possa agevolare la sosta delle autovetture in prossimità delle numerose abitazioni presenti. Allo stato attuale in questo tratto di via Trisorio Liuzzi, infatti, la sosta è interdetta e, pertanto, coloro i quali raggiungono quest'area non hanno la possibilità di lasciare la propria automobile.
«Si tratta di un problema atavico, esistente da quasi 30 anni e segnalato ripetutamente nel tempo dai residenti - ha commentato Giuseppe Galasso -. Oggi ci siamo recati sul posto proprio per verificare le possibili soluzioni in modo da poter intervenire quanto prima in risposta alle legittime richieste di chi vi abita. Il nostro obiettivo è lavorare su due tipi di interventi, nel medio e nel breve termine. Nel medio termine la soluzione ottimale è quella di sostituire i due incroci semaforizzati con via Trabaccolanti e la Sp 45 con altrettante rotatorie, in modo da ridurre la velocità di marcia dei mezzi in circolazione con conseguente declassamento della strada da extraurbana ad urbana, consentendo sia la sosta delle auto da un lato sia una più agevole circolazione e attraversamento pedonale, anche in considerazione della prossima apertura della fermata ferroviaria delle FAL».
«Nel frattempo, abbiamo pensato - prosegue l'assessore - di intervenire sulla risagomatura del marciapiede sul lato delle abitazioni, opportunamente ridisegnato nella sua configurazione geometrica per poter ricavare delle rientranze in sicurezza da destinare a posti auto. L'allargamento del marciapiede comporterà necessariamente un lieve spostamento delle due corsie di marcia che verrebbero così leggermente allontanate dalle abitazioni, al fine di rendere da subito disponibile uno spazio per la sosta in sicurezza dei veicoli. Questo intervento renderebbe anche più sicuri gli attraversamenti pedonali presenti in zona, in quanto si configurerebbero come "buld outs" dei marciapiedi con conseguente riduzione della zona di attraversamento su strisce da parte dei pedoni».
«Nei prossimi giorni - conclude Galasso - effettueremo una verifica tecnica dimensionale di questa soluzione assieme ai tecnici del settore Strade e valuteremo, ove fattibile, di inserire questa soluzione nella prossima manutenzione straordinaria da 5 milioni di euro, che nel 2018 vedrà tre trance di progettazione, ciascuna da 5 milioni di euro, con due gare da realizzare entro il 2018 e la terza a cavallo tra il 2018 e il 2019. Questa soluzione, una volta affinata con i rilievi dei prossimi giorni, ci consentirà di risolvere il problema anche nel breve termine, così come auspicato dai residenti».
«Si tratta di un problema atavico, esistente da quasi 30 anni e segnalato ripetutamente nel tempo dai residenti - ha commentato Giuseppe Galasso -. Oggi ci siamo recati sul posto proprio per verificare le possibili soluzioni in modo da poter intervenire quanto prima in risposta alle legittime richieste di chi vi abita. Il nostro obiettivo è lavorare su due tipi di interventi, nel medio e nel breve termine. Nel medio termine la soluzione ottimale è quella di sostituire i due incroci semaforizzati con via Trabaccolanti e la Sp 45 con altrettante rotatorie, in modo da ridurre la velocità di marcia dei mezzi in circolazione con conseguente declassamento della strada da extraurbana ad urbana, consentendo sia la sosta delle auto da un lato sia una più agevole circolazione e attraversamento pedonale, anche in considerazione della prossima apertura della fermata ferroviaria delle FAL».
«Nel frattempo, abbiamo pensato - prosegue l'assessore - di intervenire sulla risagomatura del marciapiede sul lato delle abitazioni, opportunamente ridisegnato nella sua configurazione geometrica per poter ricavare delle rientranze in sicurezza da destinare a posti auto. L'allargamento del marciapiede comporterà necessariamente un lieve spostamento delle due corsie di marcia che verrebbero così leggermente allontanate dalle abitazioni, al fine di rendere da subito disponibile uno spazio per la sosta in sicurezza dei veicoli. Questo intervento renderebbe anche più sicuri gli attraversamenti pedonali presenti in zona, in quanto si configurerebbero come "buld outs" dei marciapiedi con conseguente riduzione della zona di attraversamento su strisce da parte dei pedoni».
«Nei prossimi giorni - conclude Galasso - effettueremo una verifica tecnica dimensionale di questa soluzione assieme ai tecnici del settore Strade e valuteremo, ove fattibile, di inserire questa soluzione nella prossima manutenzione straordinaria da 5 milioni di euro, che nel 2018 vedrà tre trance di progettazione, ciascuna da 5 milioni di euro, con due gare da realizzare entro il 2018 e la terza a cavallo tra il 2018 e il 2019. Questa soluzione, una volta affinata con i rilievi dei prossimi giorni, ci consentirà di risolvere il problema anche nel breve termine, così come auspicato dai residenti».