Viabilità al Quartierino: «Quando vedremo realizzato il piano presentato nel 2018?»
I residenti vogliono chiarezza, lo scorso anno venne fatto visionare loro il progetto. Galasso: «Prossimo passo le singole progettazioni»
domenica 29 dicembre 2019
Era il dicembre dello scorso anno, quando a Bari, il sindaco Antonio Decaro insieme all'assessore Galasso, presentavano ai cittadini del Quartierino un progetto per rivoluzionale la viabilità della zona, ormai congestionata dopo l'apertura del ponte Adriatico prima e del nuovo accesso del pronto soccorso del Policlinico poi, e non solo. Un progetto ambizioso che prevedeva otto punti fondamentali: prolungamento di viale Pasteur e connessione con l'extramurale Capruzzi, riqualificazione ambientale e urbana di viale Pastuer, riqualificazione ambientale e urbana di via Sangiorgi, nuovo accesso al Policlinico, collegamento con via Capruzzi e riqualificazione di via delle Murge, riqualificazione ambientale e urbana della viabilità interna del Quartierino, nuovi spazi pubblici del Quartierino con centro civico e verde attrezzato, riqualificazione ambientale e urbana di via Cifarelli e prolungamento di via delle Murge con un nuovo accesso all'area Ipercoop, verde e parcheggi.
Quanto presentato era solo un primo passo condiviso con la cittadinanza, in modo tale che le stesse associazioni potessero dire la loro, valutando le proposte. Gli otto punti sono infatti stati poi votati dai cittadini facenti parte le due associazioni presenti all'incontro, ovvero "Il Quartierino - residenti in movimento" e "Associazione quartiere Picone". Il masterplan relativo a questi interventi è stato redatto dall'architetto Cirillo incaricato per realizzare tale progetto nel 2016, e a questo dovranno poi seguire le singole progettazioni, come sottolinea l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso. La burocrazia, e la ricerca di fondi per poter realizzare le opere, al momento tengono sospesa la realizzazione che dovrà comunque procedere secondo tempi che purtroppo a quanto sembra non saranno rapidi.
«Lo studio di fattibilità è stato approvato, ma il progetto no - ci dicono dall'associazione "Il Quartierino - residenti in movimento" - solo approvandolo può essere inserito nel piano triennale, in cui risulta solo un viabilità Quartierino per 600 mila euro che non riguarda questo progetto. La situazione dal punto di vista viabilità sta diventando critica e, in seguito alla prossima chiusura del passaggio a livello di via delle Murge, peggiorerà. Il passaggio pedonale del sottovia Giuseppe Filippo, inoltre, la cui riqualificazione avrebbe dovuto iniziare a settembre, è ancora in sospeso».
Quanto presentato era solo un primo passo condiviso con la cittadinanza, in modo tale che le stesse associazioni potessero dire la loro, valutando le proposte. Gli otto punti sono infatti stati poi votati dai cittadini facenti parte le due associazioni presenti all'incontro, ovvero "Il Quartierino - residenti in movimento" e "Associazione quartiere Picone". Il masterplan relativo a questi interventi è stato redatto dall'architetto Cirillo incaricato per realizzare tale progetto nel 2016, e a questo dovranno poi seguire le singole progettazioni, come sottolinea l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso. La burocrazia, e la ricerca di fondi per poter realizzare le opere, al momento tengono sospesa la realizzazione che dovrà comunque procedere secondo tempi che purtroppo a quanto sembra non saranno rapidi.
«Lo studio di fattibilità è stato approvato, ma il progetto no - ci dicono dall'associazione "Il Quartierino - residenti in movimento" - solo approvandolo può essere inserito nel piano triennale, in cui risulta solo un viabilità Quartierino per 600 mila euro che non riguarda questo progetto. La situazione dal punto di vista viabilità sta diventando critica e, in seguito alla prossima chiusura del passaggio a livello di via delle Murge, peggiorerà. Il passaggio pedonale del sottovia Giuseppe Filippo, inoltre, la cui riqualificazione avrebbe dovuto iniziare a settembre, è ancora in sospeso».