Vigilia di elezioni regionali in Puglia, ecco come si vota
Le indicazioni su come esprimere la propria scelta, la doppia preferenza di genere e il voto disgiunto
sabato 19 settembre 2020
Siamo ormai alla vigilia della tornata elettorale del 20 e 21 settembre, in cui i pugliesi decideranno il nuovo presidente della Regione. La battaglia elettorale si è conclusa alla mezzanotte di ieri e oggi, dopo mesi, ci sarà il silenzio. Nessuno potrà continuare a fare la propria campagna. Domani e lunedì i cittadini dovranno, all'interno delle urne, esprimere il proprio voto. Ma come si vota? Ecco un piccolo vademecum con le diverse opzioni di scelta che l'elettore ha.
Prima di tutto è possibile votare a favore solo di una lista, mettendo una croce sul simbolo, in quel modo il voto andrà in automatico al candidato che la lista sostiene, oppure mettere una X solo sul nome del candidato presidente. È anche possibile esprimere quello che in molti definiscono un voto rafforzativo, ovvero mettere una croce sul rettangolo con il nome del candidato e una sul simbolo del partito che si vuole scegliere tra quelli che lo appoggiano. In questo caso è anche possibile inserire la propria preferenza per un candidato consigliere della lista per cui si è deciso di votare.
Esiste anche la possibilità del voto disgiunto, ovvero l'elettore può mettere una croce sul nome di un candidato presidente, e allo stesso tempo esprimere il suo voto per un partito che non lo appoggia. Come, in seguito all'intervento del Governo, c'è la possibilità di esprimere la doppia preferenza di genere. In questo caso, si possono scrivere, nelle righe a fianco del partito per cui si vota, due preferenze come consiglieri ma necessariamente uno di sesso maschile e uno di sesso femminile.
Ricordiamo che le schede elettorali delle Regionali 2020 sono di colore arancione e che le norme anti-Covid prevedono ai seggi una serie di "accortezze" per cui vi rimandiamo al nostro articolo al riguardo. Inoltre, coloro che sono in quarantena hanno la possibilità del voto domiciliare, mentre chi ha perso la tessera elettorale, o non ha più spazio per i timbri, può farne richiesta agli uffici preposti anche nei giorni di apertura dei seggi.
Prima di tutto è possibile votare a favore solo di una lista, mettendo una croce sul simbolo, in quel modo il voto andrà in automatico al candidato che la lista sostiene, oppure mettere una X solo sul nome del candidato presidente. È anche possibile esprimere quello che in molti definiscono un voto rafforzativo, ovvero mettere una croce sul rettangolo con il nome del candidato e una sul simbolo del partito che si vuole scegliere tra quelli che lo appoggiano. In questo caso è anche possibile inserire la propria preferenza per un candidato consigliere della lista per cui si è deciso di votare.
Esiste anche la possibilità del voto disgiunto, ovvero l'elettore può mettere una croce sul nome di un candidato presidente, e allo stesso tempo esprimere il suo voto per un partito che non lo appoggia. Come, in seguito all'intervento del Governo, c'è la possibilità di esprimere la doppia preferenza di genere. In questo caso, si possono scrivere, nelle righe a fianco del partito per cui si vota, due preferenze come consiglieri ma necessariamente uno di sesso maschile e uno di sesso femminile.
Ricordiamo che le schede elettorali delle Regionali 2020 sono di colore arancione e che le norme anti-Covid prevedono ai seggi una serie di "accortezze" per cui vi rimandiamo al nostro articolo al riguardo. Inoltre, coloro che sono in quarantena hanno la possibilità del voto domiciliare, mentre chi ha perso la tessera elettorale, o non ha più spazio per i timbri, può farne richiesta agli uffici preposti anche nei giorni di apertura dei seggi.