Vini italiani, online è boom di richieste per le etichette pugliesi
Aumenta l'acquisto tramite internet
venerdì 20 marzo 2020
10.23
In attesa dei dati ufficiali 2019 (ancora parziali, considerato che i bilanci degli operatori verranno approvati nei prossimi mesi), il mercato italiano delle vendite di vino online si prepara per un 2020 che si preannuncia particolarmente florido e utile per continuare a cavalcare il trend già maturato negli ultimi anni.
Un mercato che, sorprese a parte, dovrebbe crescere in doppia cifra rispetto agli scorsi anni, con il giro d'affari 2018 che aveva peraltro già maturato circa 12 milioni di euro, in crescita – secondo l'Istituto di ricerca IRI – del 18% rispetto all'anno precedente. Insomma, il mercato online del vino italiano continua a crescere in modo solido, preparandosi a conquistare una fetta sempre più ampia del totale della torta.
Sono numerosi, infatti, gli e-commerce che mettono a disposizione i vini della nostra penisola e tra i più richiesti ci sono proprio quelli provenienti dalla Puglia. Per esempio, si è registrata un'ampia domanda per quello che riguarda questi vini pugliesi proposti dallo store di Sapori dei Sassi, un portale online specializzato nella vendita di prodotti vinicoli regionali.
È anche certo che uno dei fattori determinanti per la vendita del vino online della Puglia, così come delle altre regioni, sia l'educazione al prodotto. Uno dei motivi che sta spingendo un crescente numero di consumatori digitali ad acquistare etichette online è infatti la possibilità di acquistare un'esperienza complessivamente più appagante, potendo ad esempio leggere le storie dei singoli vini sui portali specializzati, così da poter apprezzare meglio gli acquisti fatti.
Una seconda tendenza che dovrebbe svilupparsi con incisività anche sul mercato del vino è poi rappresentato dagli acquisti in mobilità: la crescente diffusione di dispositivi digitali mobili e il migliore comfort dei consumatori italiani nei confronti degli acquisti da smartphone, dovrebbe spingere le cantine a presidiare con ancora maggiore attenzione questo canale, evitando di sottovalutare la necessità di predisporre procedure di vendita più snelle anche per chi vuole fare compere con qualche tap sul display del proprio cellulare.
Infine, anche nel 2020 dovrebbe trovare conferma una tendenza già maturata nell'ultimo lustro, che vede lo scontrino medio di acquisto del consumatore digitale aumentare anno dopo anno. Già nel 2018 l'acquisto medio online dei vini pugliesi si aggirava intorno ai 100 euro, a dimostrazione del fatto che gli acquirenti di vini italiani non sono necessariamente impegnati alla principale ricerca del risparmio, quanto anche e soprattutto della specificità delle offerte, all'interno di una gamma di proposte sempre più ampia e diversificata.
Un mercato che, sorprese a parte, dovrebbe crescere in doppia cifra rispetto agli scorsi anni, con il giro d'affari 2018 che aveva peraltro già maturato circa 12 milioni di euro, in crescita – secondo l'Istituto di ricerca IRI – del 18% rispetto all'anno precedente. Insomma, il mercato online del vino italiano continua a crescere in modo solido, preparandosi a conquistare una fetta sempre più ampia del totale della torta.
Le produzioni regionali che vendono di più
A beneficiare di tali aspettative positive sono, in particolar modo, le etichette della Puglia, apprezzate dagli acquirenti italiani ma anche esteri. Puglia dunque che si conferma non solo essere la regione che – insieme al Veneto – ha la maggiore produttività vinicola italiana (soprattutto nel rosso, dove le etichette pugliesi non temono alcun confronto), quanto anche quella in cui si registra una delle più forti richieste per quello che riguarda i canali di vendita online.Sono numerosi, infatti, gli e-commerce che mettono a disposizione i vini della nostra penisola e tra i più richiesti ci sono proprio quelli provenienti dalla Puglia. Per esempio, si è registrata un'ampia domanda per quello che riguarda questi vini pugliesi proposti dallo store di Sapori dei Sassi, un portale online specializzato nella vendita di prodotti vinicoli regionali.
Alcune tendenze per il 2020
Numeri a parte, quel che emerge dalle principali osservazioni analitiche è l'esistenza di un gradevole dinamismo da parte degli operatori, con le cantine nostrane che hanno ben compreso che affidarsi ai canali online sia certamente una delle migliori opportunità di crescita sul mercato interno e su quello internazionale. Per questa ragione non stupisce come il mercato del vino online stia crescendo in doppia cifra da diversi anni, spinto proprio dalla forza propulsiva dei portali e-commerce come per l'appunto Sapori dei Sassi.È anche certo che uno dei fattori determinanti per la vendita del vino online della Puglia, così come delle altre regioni, sia l'educazione al prodotto. Uno dei motivi che sta spingendo un crescente numero di consumatori digitali ad acquistare etichette online è infatti la possibilità di acquistare un'esperienza complessivamente più appagante, potendo ad esempio leggere le storie dei singoli vini sui portali specializzati, così da poter apprezzare meglio gli acquisti fatti.
Una seconda tendenza che dovrebbe svilupparsi con incisività anche sul mercato del vino è poi rappresentato dagli acquisti in mobilità: la crescente diffusione di dispositivi digitali mobili e il migliore comfort dei consumatori italiani nei confronti degli acquisti da smartphone, dovrebbe spingere le cantine a presidiare con ancora maggiore attenzione questo canale, evitando di sottovalutare la necessità di predisporre procedure di vendita più snelle anche per chi vuole fare compere con qualche tap sul display del proprio cellulare.
Infine, anche nel 2020 dovrebbe trovare conferma una tendenza già maturata nell'ultimo lustro, che vede lo scontrino medio di acquisto del consumatore digitale aumentare anno dopo anno. Già nel 2018 l'acquisto medio online dei vini pugliesi si aggirava intorno ai 100 euro, a dimostrazione del fatto che gli acquirenti di vini italiani non sono necessariamente impegnati alla principale ricerca del risparmio, quanto anche e soprattutto della specificità delle offerte, all'interno di una gamma di proposte sempre più ampia e diversificata.