Violentò due turiste francesi a Bari: condannato a 7 anni in Appello
In primo grado Loris Attolini fu condannato a 7 anni e 8 mesi. I fatti risalgono all’8 agosto del 2022 in via Sagarriga Visconti
sabato 25 maggio 2024
20.30
Da 7 anni e 8 mesi in primo grado, la condanna per Loris Attolini è stata ridotta di poco in Appello, a 7 anni. Condanna lievemente ridotta, dunque, per il 22enne di Bari accusato del reato di violenza sessuale a carico di due giovanissime turiste francesi commessa in un'abitazione nel centro di Bari durante l'estate 2022.
La vicenda risale all'8 agosto 2022. Le due amiche, in una vacanza post-diploma in Puglia, avevano conosciuto il 22enne quella stessa sera. Si erano fermate a chiedere info sulla rivendita più vicina di tabacchi e lui si sarebbe offerto di accompagnarle per poi invitarle a casa sua. Lì, in via Sagarriga Visconti, si sarebbero consumati gli abusi. Due chiacchiere, un bicchiere di vino, un «gioco erotico». Poi la brutale aggressione: violentate a turno per 60 minuti, picchiate e derubate.
Dopo averle minacciate e spogliate, strappando loro di dosso i vestiti, per fotografarle e girare un video delle due ragazze nude, avrebbe «sbattuto una delle due contro la porta d'ingresso colpendola in viso con almeno cinque gomitate», «gettando le due ragazze - si legge nell'imputazione - in uno stato di prostrazione e di terrore sulla loro sorte, anche perché chiudeva la porta di ingresso a chiave e le bloccava impedendo loro di uscire, così da indurle a cedere alle sue richieste».
Attolini fu arrestato poche ore dopo ed è rimasto in carcere per un anno, fino ad agosto 2023. Da allora è confinato ai domiciliari: è stato riconosciuto colpevole dei reati di duplice violenza sessuale aggravata dalla minore età di una delle vittime, di sequestro di persona, lesioni, rapina e di resistenza a pubblico ufficiale.
La vicenda risale all'8 agosto 2022. Le due amiche, in una vacanza post-diploma in Puglia, avevano conosciuto il 22enne quella stessa sera. Si erano fermate a chiedere info sulla rivendita più vicina di tabacchi e lui si sarebbe offerto di accompagnarle per poi invitarle a casa sua. Lì, in via Sagarriga Visconti, si sarebbero consumati gli abusi. Due chiacchiere, un bicchiere di vino, un «gioco erotico». Poi la brutale aggressione: violentate a turno per 60 minuti, picchiate e derubate.
Dopo averle minacciate e spogliate, strappando loro di dosso i vestiti, per fotografarle e girare un video delle due ragazze nude, avrebbe «sbattuto una delle due contro la porta d'ingresso colpendola in viso con almeno cinque gomitate», «gettando le due ragazze - si legge nell'imputazione - in uno stato di prostrazione e di terrore sulla loro sorte, anche perché chiudeva la porta di ingresso a chiave e le bloccava impedendo loro di uscire, così da indurle a cedere alle sue richieste».
Attolini fu arrestato poche ore dopo ed è rimasto in carcere per un anno, fino ad agosto 2023. Da allora è confinato ai domiciliari: è stato riconosciuto colpevole dei reati di duplice violenza sessuale aggravata dalla minore età di una delle vittime, di sequestro di persona, lesioni, rapina e di resistenza a pubblico ufficiale.