Violenze reiterate su una donna nel Cara di Bari-Palese, in sei rischiano il processo
La Procura della Repubblica di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per sei cittadini nigeriani
mercoledì 17 luglio 2019
18.58
La Procura della Repubblica di Bari chiede il rinvio a giudizio per sei cittadini nigeriani, fino a qualche mese fa residenti nel Cara (Centro di accoglienza per richiedenti asilo) di Bari-Palese. Su di loro, attualmente reclusi in carcere, pende l'accusa di violenza sessuale di gruppo su una connazionale 24enne ospite del centro.
Secondo le ricostruzioni della Squadra Mobile di Bari, la donna, ospitata ora in una struttura protetta, era già stata vittima di tratta e di riduzione in schiavitù e destinataria di violenze durante la sua permanenza in Libia. Dopo la fuga l'arrivo nel Cara di Bari a inizio 2017. Qui, dicono gli inquirenti, la giovane sarebbe stata vittima di minacce, violenze e abusi sessuali per diversi mesi, prima di denunciare tutto alla Polizia.
Le sue dichiarazioni sono state cristallizzate in un incidente probatorio. I sei imputati, di età compresa tra i 22 e i 38 anni, saranno processati in due distinti e paralleli procedimenti, dopo l'arresto e l'identificazione in momenti diversi.
Secondo le ricostruzioni della Squadra Mobile di Bari, la donna, ospitata ora in una struttura protetta, era già stata vittima di tratta e di riduzione in schiavitù e destinataria di violenze durante la sua permanenza in Libia. Dopo la fuga l'arrivo nel Cara di Bari a inizio 2017. Qui, dicono gli inquirenti, la giovane sarebbe stata vittima di minacce, violenze e abusi sessuali per diversi mesi, prima di denunciare tutto alla Polizia.
Le sue dichiarazioni sono state cristallizzate in un incidente probatorio. I sei imputati, di età compresa tra i 22 e i 38 anni, saranno processati in due distinti e paralleli procedimenti, dopo l'arresto e l'identificazione in momenti diversi.