Volo Bari-New York dal 2019? Air Italy frena: «Malpensa e Fiumicino gli hub intercontinentali»

In una nota la ricostituita compagnia aerea di Meridiana smentisce le trattative con Aeroporti di Puglia

venerdì 23 febbraio 2018 13.48
A cura di Riccardo Resta
Sembra essere morta sul nascere la possibilità di avere, a partire dal 2019, un volo diretto dall'aeroporto Karol Wojtyla a New York. Pare, infatti, tramontata la trattativa tra Aeroporti di Puglia e Air Italy (compagnia costituitasi dall'incontro tra Qatar Airways e la società sarda Meridiana), annunciata negli scorsi giorni dal Corriere del Mezzogiorno dopo la conferenza stampa tenutasi il 19 febbraio a Milano con si presentava lanciava la nuova Air Italy.

L'ipotesi sul tavolo prevedeva che una parte dei 50 nuovi Boeing 787 Dreamliner, che costituiranno la flotta di Air Italy di qui al 2020, potesse essere utilizzata per collegare Bari allo scalo della Grande Mela a partire dall'estate dell'anno prossimo. Una specie di esperimento per testare la ricettività del territorio pugliese e valutare un impiego a pieno regime in un secondo momento.

Il sogno, però, è durato poco. La stessa Air Italy ha, infatti, smentito le voci che la volevano impegnata in una trattativa con la società che gestisce lo scalo di Bari-Palese. «I collegamenti diretti intercontinentali partiranno dall'hub di Malpensa a partire da quest'anno e da Roma Fiumicino dal 2019», si legge in una nota stampa diramata da Meridiana. L'intenzione della compagnia aerea, quindi, sembrerebbe quella di privilegiare le piste milanesi e romane per far decollare i voli intercontinentali.

Sul principale scalo lombardo verranno convogliati i «Voli nazionali provenienti da Catania, Palermo, Napoli, Roma e Lamezia Terme e le nuove destinazioni New York e Miami, attive da prossimo giugno, e Bangkok, attiva da settembre 2018». Di Bari nessuna traccia, almeno per il momento.