Voto di scambio, Decaro: «La cosa non mi soprende»

Il sindaco ha ricordato anche in questa occasione le denunce da lui presentate

giovedì 4 aprile 2024 12.02
A cura di Elga Montani
«La questione relativa al voto di scambio è una cosa che non mi sorprende». Risponde così il sindaco Antonio Decaro alla domanda dei cronisti relativa alla vicenda che ha visto coinvolta l'ormai ex assessore regionale e membro del Partito Democratico regionale Anita Maurodinoia. Le dichiarazioni sono state rilasciate a margine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenuto questa mattina in prefettura in seguito ai fatti di sangue avvenuti in città negli ultimi giorni, tra cui l'omicidio di Lello Capriati nipote del boss di Bari Vecchia, avvenuto la sera di Pasquetta.

«Io per primo, come sapete, durante le ultime elezioni ho fatto delle denunce circostanziate - ha aggiungo il primo cittadino barese -. Ne ho fatte tre, e due di quelle denunce erano per persone che votavano per me, votavano per liste legate al mio nome».

«Purtroppo - conclude Decaro - l'inquinamento del voto, la corruzione, la compravendita del voto c'è ed è una cosa che dobbiamo attenzionare tutti. Come ho detto più volte, va alzato il livello di guardia. Vanno aumentati gli anticorpi. E lo devono fare tutte le forze politiche, a cominciare da chi amministra».