Weekend di apertura per l'ex convento di San Martino, gioiello nascosto nella città vecchia
L’evento è organizzato dall’APS Martinus, promotore del progetto di recupero. Domenica appuntamento dalle 9.30 alle 13.30
sabato 12 novembre 2022
12.21
Weekend di san Martino con la possibilità di visitare l'ex oratorio omonimo a Bari Vecchia.
Si tratta dell'evento "Nella chiesa piccola c'è il vino buono – Apertura straordinaria dell'ex oratorio di San Martino" (Strada Bianchi Dottula n.4, Bari Vecchia). L'evento è organizzato dall'APS Martinus, promotore del progetto di recupero e riapertura al pubblico di uno dei luoghi storici più importanti della città, chiuso ormai da oltre 60 anni. Il sito è uno dei siti religiosi più antichi di Bari, la sua costruzione risale infatti al IX-X secolo d.C. Al suo interno sono presenti importanti affreschi e la tomba bizantina del sacerdote e maestro di canto Smaragdo.
Recita il detto popolare: "A San Martino ogni mosto diventa vino", l'evento prevede infatti una degustazione di vino rosso locale accompagnata da street food barese (focaccia, sgagliozze e popizze), intermezzi musicali a cura di "Quasiquartetto" e letture sceniche di Gianfranco Liuzzi junior. Nella navata dell'antica chiesa saranno presenti anche delle stampe grafiche, illustrate dai componenti di Martinus, con descrizioni storiche dei tesori artistici e archeologici che cela il luogo insieme ai rendering di progetto della futura fruizione pubblica del sito come spazio museale, eventi e conferenze. Il futuro centro culturale che lì si andrebbe a formare diventerebbe un luogo di aggregazione e programmazione partecipata a disposizione di tutte le associazioni, enti e privati del territorio.
Un'occasione unica per visitare uno dei luoghi più inaccessibili della città di Bari. Nella giornata di domenica sarà possibile accedere dalle ore 9.30 alle 13.30.
Si tratta dell'evento "Nella chiesa piccola c'è il vino buono – Apertura straordinaria dell'ex oratorio di San Martino" (Strada Bianchi Dottula n.4, Bari Vecchia). L'evento è organizzato dall'APS Martinus, promotore del progetto di recupero e riapertura al pubblico di uno dei luoghi storici più importanti della città, chiuso ormai da oltre 60 anni. Il sito è uno dei siti religiosi più antichi di Bari, la sua costruzione risale infatti al IX-X secolo d.C. Al suo interno sono presenti importanti affreschi e la tomba bizantina del sacerdote e maestro di canto Smaragdo.
Recita il detto popolare: "A San Martino ogni mosto diventa vino", l'evento prevede infatti una degustazione di vino rosso locale accompagnata da street food barese (focaccia, sgagliozze e popizze), intermezzi musicali a cura di "Quasiquartetto" e letture sceniche di Gianfranco Liuzzi junior. Nella navata dell'antica chiesa saranno presenti anche delle stampe grafiche, illustrate dai componenti di Martinus, con descrizioni storiche dei tesori artistici e archeologici che cela il luogo insieme ai rendering di progetto della futura fruizione pubblica del sito come spazio museale, eventi e conferenze. Il futuro centro culturale che lì si andrebbe a formare diventerebbe un luogo di aggregazione e programmazione partecipata a disposizione di tutte le associazioni, enti e privati del territorio.
Un'occasione unica per visitare uno dei luoghi più inaccessibili della città di Bari. Nella giornata di domenica sarà possibile accedere dalle ore 9.30 alle 13.30.