"Wiki loves Puglia", riparte il concorso fotografico a premi sui monumenti della regione
Le immagini più votate dalla giuria saranno caricate sull'enciclopedia online Wikipedia per illustrare le bellezze del territorio
mercoledì 2 settembre 2020
Valorizzare il patrimonio artistico della regione Puglia dando a chiunque lo desideri la possibilità di poterlo ammirare liberamente in rete, con un semplice click. È questo l'obiettivo con cui Wikimedia Italia, associazione per la diffusione della conoscenza libera insieme all'associazione cine-fotografica Kaleidos di Bari e alla delegazione regionale FIAF per la Puglia, organizzano anche quest'anno Wiki Loves Puglia, il concorso fotografico pugliese attivo dal 1 al 30 settembre, edizione regionale del grande concorso fotografico internazionale Wiki Loves Monuments che coinvolge oltre 50 nazioni, raccogliendo immagini di monumenti per documentare il patrimonio storico e culturale di ogni nazione e illustrare le pagine di Wikipedia.
Quest'anno Wiki Loves Puglia ha anche ottenuto il Patrocinio dell'assessorato all'Industria Turistica e Culturale gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia ed il numero di monumenti fotografabili è salito a 551 in 42 comuni.
Dal 2012 Wiki Loves Monuments è promosso in Italia da Wikimedia Italia. Nelle scorse 8 edizioni ha raccolto nel complesso 145.000 fotografie di 13.000 monumenti nazionali scattate da 2mila fotografi. Nel 2019, invece, la prima edizione di Wiki Loves Puglia ha totalizzato 916 fotografie con 65 partecipanti e oltre 350 monumenti fotografabili in più di 30 comuni (qui i vincitori dell'anno scorso).
Possono essere fotografati i monumenti per i quali è stata concessa un'apposita autorizzazione. I monumenti che si possono fotografare sono elencati alla pagina: https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:Wiki_Loves_Monuments_2020/Monumenti/Puglia
Chi desidera immortalare un monumento nuovo, può farsi portavoce della richiesta presso l'ente territoriale di riferimento, per permettere così un nuovo inserimento nella lista degli autorizzati (sempre gratuitamente) e aumentare le occasioni di visibilità per quella città o territorio.
In Italia, infatti, le fotografie dei beni culturali sono regolate dal "Codice dei beni culturali e del paesaggio" (il cosiddetto Codice Urbani datato 2004 con il successivo Art Bonus del 2014) che vieta di pubblicare le foto di monumenti, anche se di dominio pubblico, e di pubblicarne le foto per tutti gli scopi, quindi anche con licenza d'uso Creative Commons BY-SA, a meno che non si possegga una precisa autorizzazione da parte degli enti territoriali che hanno in consegna i beni.
Inoltre, l'edizione di quest'anno porta una novità: la possibilità di partecipare con fotografie di ampia veduta generale dei comuni, riprese da un luogo sopraelevato o da grande distanza e prive di soggetto principale. Qui il regolamento completo.
Quest'anno Wiki Loves Puglia ha anche ottenuto il Patrocinio dell'assessorato all'Industria Turistica e Culturale gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia ed il numero di monumenti fotografabili è salito a 551 in 42 comuni.
Dal 2012 Wiki Loves Monuments è promosso in Italia da Wikimedia Italia. Nelle scorse 8 edizioni ha raccolto nel complesso 145.000 fotografie di 13.000 monumenti nazionali scattate da 2mila fotografi. Nel 2019, invece, la prima edizione di Wiki Loves Puglia ha totalizzato 916 fotografie con 65 partecipanti e oltre 350 monumenti fotografabili in più di 30 comuni (qui i vincitori dell'anno scorso).
Come partecipare
La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a professionisti e amatori che desiderano rendere libera e accessibile a tutti l'immagine del loro monumento regionale del cuore. Basta registrarsi sul sito di Wikimedia Commons - l'archivio di immagini liberamente riutilizzabili connesso a Wikipedia, l'enciclopedia libera - e caricare dall'1 al 30 settembre una o più fotografie, ognuna col suo titolo. Basilare è che siano scatti con licenza d'uso Creative Commons BY-SA, cioè la licenza libera adottata da Wikipedia.Chi desidera immortalare un monumento nuovo, può farsi portavoce della richiesta presso l'ente territoriale di riferimento, per permettere così un nuovo inserimento nella lista degli autorizzati (sempre gratuitamente) e aumentare le occasioni di visibilità per quella città o territorio.
In Italia, infatti, le fotografie dei beni culturali sono regolate dal "Codice dei beni culturali e del paesaggio" (il cosiddetto Codice Urbani datato 2004 con il successivo Art Bonus del 2014) che vieta di pubblicare le foto di monumenti, anche se di dominio pubblico, e di pubblicarne le foto per tutti gli scopi, quindi anche con licenza d'uso Creative Commons BY-SA, a meno che non si possegga una precisa autorizzazione da parte degli enti territoriali che hanno in consegna i beni.
Inoltre, l'edizione di quest'anno porta una novità: la possibilità di partecipare con fotografie di ampia veduta generale dei comuni, riprese da un luogo sopraelevato o da grande distanza e prive di soggetto principale. Qui il regolamento completo.