WordPress Photo torna a Bari: 64.823 opere candidate di 4.066 fotografi e 134 vincitori
Decaro: «Appuntamento fisso, che segna la destagionalizzazione della nostra città accompagnandoci fino a San Nicola»
giovedì 29 settembre 2022
20.04
Bari protagonista del fotogiornalismo con World Press Photo, che torna al teatro Margherita per la nona volta. La 65esima edizione del concorso di fotogiornalismo più prestigioso al mondo porta in città le 134 foto vincitrici, oltre allo scatto vincitore del titolo di foto dell'anno 2022.
Si tratta di una foto scattata dalla fotografa canadese Amber Bracken per il New York Times e riporta alla memoria il tragico ritrovamento dei corpi di 215 bambini in una tomba rinvenuta nei pressi della Kamloops Indian Residential School, in Canada, istituto costruito alla fine dell'Ottocento per accogliere i piccoli indigeni indiani. Lo scatto immortala la scena spettrale di abiti da bambini appesi a delle croci apposte lungo il cammino per commemorare le piccole vittime, su uno sfondo cupo in cui i nuvoloni neri sono interrotti solo da un piccolo arcobaleno.
«Ormai è un appuntamento fisso della città di Bari - sottolinea il sindaco Antonio Decaro - e segna la destagionalizzazione della nostra città, iniziando alla fine della stagione estiva ed accompagnandoci fino a San Nicola. È un momento importante per la città a livello culturale, dopo l'apertura dell'ex mercato del pesce e l'inaugurazione di questa mostra, con la quale apriamo una finestra sul mondo».
Ad organizzare questa esposizione la società Cime, di Vito Cramarossa, che aggiunge: «Di anno in anno abbiamo un continuo incremento dei visitatori. L'anno scorso abbiamo avuto circa 16mila presenze in un mese e mezzo di mostra, e non solo grazie ai turisti. Abbiamo visto negli anni crescere la fascia giovanile, il che significa che non è vero che i giovani non vogliono approfondire, ma probabilmente bisogna trovare i canali giusti per toccare le giuste corde e far passare le informazioni».
La mostra sarà aperta al pubblico dal 30 settembre al 13 novembre 2022.
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Si tratta di una foto scattata dalla fotografa canadese Amber Bracken per il New York Times e riporta alla memoria il tragico ritrovamento dei corpi di 215 bambini in una tomba rinvenuta nei pressi della Kamloops Indian Residential School, in Canada, istituto costruito alla fine dell'Ottocento per accogliere i piccoli indigeni indiani. Lo scatto immortala la scena spettrale di abiti da bambini appesi a delle croci apposte lungo il cammino per commemorare le piccole vittime, su uno sfondo cupo in cui i nuvoloni neri sono interrotti solo da un piccolo arcobaleno.
«Ormai è un appuntamento fisso della città di Bari - sottolinea il sindaco Antonio Decaro - e segna la destagionalizzazione della nostra città, iniziando alla fine della stagione estiva ed accompagnandoci fino a San Nicola. È un momento importante per la città a livello culturale, dopo l'apertura dell'ex mercato del pesce e l'inaugurazione di questa mostra, con la quale apriamo una finestra sul mondo».
Ad organizzare questa esposizione la società Cime, di Vito Cramarossa, che aggiunge: «Di anno in anno abbiamo un continuo incremento dei visitatori. L'anno scorso abbiamo avuto circa 16mila presenze in un mese e mezzo di mostra, e non solo grazie ai turisti. Abbiamo visto negli anni crescere la fascia giovanile, il che significa che non è vero che i giovani non vogliono approfondire, ma probabilmente bisogna trovare i canali giusti per toccare le giuste corde e far passare le informazioni».
La mostra sarà aperta al pubblico dal 30 settembre al 13 novembre 2022.
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