Zes adriatica, dal Comune di Bari un bando per l'attribuzione delle aree disponibili
L'iniziativa è rivolta a soggetti privati. Sono ammessi spazi che abbiano collegamento economico con il porto
mercoledì 9 ottobre 2019
12.47
Il Comune di Bari apre un bando per l'implementazione della zes interregionale adriatica. La ripartizione I.V.O.P. ha comunicato che, nell'ambito del bando regionale rivolto agli enti locali pugliesi, è in pubblicazione l'avviso del Comune di Bari per l'attribuzione delle aree disponibili e non ancora assegnate della zona economica speciale interregionale adriatica.
È possibile presentare candidature a valere su qualsiasi area non di proprietà comunale all'interno territorio cittadino purché dotata di un nesso economico funzionale con la zona portuale, che tenga conto dei requisiti tecnici di ammissibilità e dei criteri di preferenza coerenti con i criteri generali d'identificazione delle aree utilizzati per la redazione del Piano strategico ZES interregionale adriatica approvato. I soggetti interessati a candidare aree private per l'attribuzione delle aree residue della ZES interregionale adriatica possono presentare domanda entro e non oltre il giorno 15 ottobre prossimo, al fine di consentire al Comune di Bari le necessarie verifiche istruttorie per il rilascio dell'asseveramento e l'invio entro i termini stabiliti dal bando regionale.
«Le Zes devono essere un'opportunità per il nostro territorio – spiega l'assessore all'Innovazione Di Sciascio -, per questo motivo, in risposta alle indicazioni della regione Puglia, intendiamo avviare una ricognizione per individuare aree idonee, al di là di quelle di proprietà comunale, afferenti ad altri enti o anche privati, che possano rispondere ai requisiti posti dalla Regione. Il nostro obiettivo è estendere e integrare il più possibile le aree che usufruiranno dei benefici derivanti dal bando regionale in modo da favorire uno sviluppo omogeneo sul territorio e non creare dislivelli tra aree presenti nella stessa zona di riferimento».
Le istanze dovranno essere inviate al Comune di Bari esclusivamente mediante PEC all'indirizzo infrastrutture. comunebari@pec.rupar.puglia.it , corredate della seguente documentazione:
1. Domanda di candidatura per l'attribuzione delle aree disponibili e non assegnate delle zone economiche speciali interregionali a firma del soggetto interessato (persona fisica o legale rappresentante in caso di persona giuridica) o suo delegato (in caso allegare atto di delega);
2. Copia documento d'identità in corso di validità del richiedente (se persona fisica) o del rappresentante legale (se persona giuridica);
3. Estratto di mappa catastale;
4. Planimetria in scala adeguata dello stato dei luoghi, con l'indicazione dell'area interessata sottoscritto dal richiedente e da un tecnico abilitato;
5. Relazione tecnica descrittiva delle caratteristiche dell'area, con indicazione del nesso economico funzionale con l'Area portuale, che tenga conto dei requisiti tecnici di ammissibilità e criteri di preferenza coerenti con i criteri generali di identificazione delle aree, utilizzati per la redazione del PIANO STRATEGICO ZES ADRIATICA approvato;
6. Dichiarazione attestante l'assenza di vincoli giuridici (a titolo esemplificativo e non esaustivo: esistenza di procedure fallimentari in corso/concorsuali/esecutive/ messa in liquidazione) che pregiudichino o ostacolino l'esercizio delle attività d'impresa;
7. Dichiarazione attestante la presenza di tutte le seguenti infrastrutture:
· strada a servizio dell'area e/o dell'insediamento
· rete di distribuzione dell'energia elettrica per uso industriale
• rete di distribuzione del gas
• rete idrica
• rete fognaria
8 Supporto digitale contenente i file dei contorni vettoriali "shape" (file.shp).
È possibile presentare candidature a valere su qualsiasi area non di proprietà comunale all'interno territorio cittadino purché dotata di un nesso economico funzionale con la zona portuale, che tenga conto dei requisiti tecnici di ammissibilità e dei criteri di preferenza coerenti con i criteri generali d'identificazione delle aree utilizzati per la redazione del Piano strategico ZES interregionale adriatica approvato. I soggetti interessati a candidare aree private per l'attribuzione delle aree residue della ZES interregionale adriatica possono presentare domanda entro e non oltre il giorno 15 ottobre prossimo, al fine di consentire al Comune di Bari le necessarie verifiche istruttorie per il rilascio dell'asseveramento e l'invio entro i termini stabiliti dal bando regionale.
«Le Zes devono essere un'opportunità per il nostro territorio – spiega l'assessore all'Innovazione Di Sciascio -, per questo motivo, in risposta alle indicazioni della regione Puglia, intendiamo avviare una ricognizione per individuare aree idonee, al di là di quelle di proprietà comunale, afferenti ad altri enti o anche privati, che possano rispondere ai requisiti posti dalla Regione. Il nostro obiettivo è estendere e integrare il più possibile le aree che usufruiranno dei benefici derivanti dal bando regionale in modo da favorire uno sviluppo omogeneo sul territorio e non creare dislivelli tra aree presenti nella stessa zona di riferimento».
Le istanze dovranno essere inviate al Comune di Bari esclusivamente mediante PEC all'indirizzo infrastrutture.
1. Domanda di candidatura per l'attribuzione delle aree disponibili e non assegnate delle zone economiche speciali interregionali a firma del soggetto interessato (persona fisica o legale rappresentante in caso di persona giuridica) o suo delegato (in caso allegare atto di delega);
2. Copia documento d'identità in corso di validità del richiedente (se persona fisica) o del rappresentante legale (se persona giuridica);
3. Estratto di mappa catastale;
4. Planimetria in scala adeguata dello stato dei luoghi, con l'indicazione dell'area interessata sottoscritto dal richiedente e da un tecnico abilitato;
5. Relazione tecnica descrittiva delle caratteristiche dell'area, con indicazione del nesso economico funzionale con l'Area portuale, che tenga conto dei requisiti tecnici di ammissibilità e criteri di preferenza coerenti con i criteri generali di identificazione delle aree, utilizzati per la redazione del PIANO STRATEGICO ZES ADRIATICA approvato;
6. Dichiarazione attestante l'assenza di vincoli giuridici (a titolo esemplificativo e non esaustivo: esistenza di procedure fallimentari in corso/concorsuali/esecutive/
7. Dichiarazione attestante la presenza di tutte le seguenti infrastrutture:
· strada a servizio dell'area e/o dell'insediamento
· rete di distribuzione dell'energia elettrica per uso industriale
• rete di distribuzione del gas
• rete idrica
• rete fognaria
8 Supporto digitale contenente i file dei contorni vettoriali "shape" (file.shp).