È Zingaretti il nuovo segretario del Pd, anche Bari ha votato per lui
Quasi 8mila le persone ai seggi in città, in Italia alta partecipazione con 1 milione e 700 mila votanti
lunedì 4 marzo 2019
8.10
«Ringrazio Maurizio Martina e Roberto Giachetti che mi hanno chiamato per congratularsi con me per la vittoria. Questo è l'inizio di un percorso difficile. La destra ha conquistato il potere e non lo cederà in maniera semplice. Questo voto mi carica di una responsabilità, ma io non mi intendo capo piuttosto leader di una comunità, che dovrà continuare a stare in campo per cambiare la storia della democrazia italiana». Con queste parole ieri sera Nicola Zingaretti ha ringraziato gli elettori e iniziato il suo percorso da segretario del Partito Democratico.
Anche a Bari, come in tutta Italia, grandissima affluenza ai seggi e ai gazebo del partito, dove fin dalle prime ore del mattino di sono registrate code. In Italia hanno votato circa 1 milione e 700 mila elettori, cifre vicine a quelle delle scorse primarie quando a votare erano stati circa 1 milione e 800 mila persone. A Bari nel 2017 erano stati più di 13mila i votanti, ma l'occasione era particolare dato che tra i candidati c'era il presidente della Regione Emiliano, contro i quasi 8mila registrati ieri. Per la precisione sono stati 7.767 i votanti a Bari e 18.889 in provincia per un totale di 26.656 (Carrassi 1.371, Picone-Poggiofranco 1.254, Murat 1209, Libertà 1.031, Japigia 1.002, Palese - Santo Spirito 832, Carbonara 713, San Paolo 355). Zingaretti si impone in Puglia con il 65% delle preferenze, seguito da Martina con il 23% e Giachetti con il 12% (a Bari dove era sostenuto da Lacarra, invece, Martina si attesta sul 29%).
«Oggi (ieri ndr) è stata la festa della democrazia, della partecipazione - dichiara Silvio Delle Foglie, segretario Pd di Bari - primarie vere, semplici, poco anzi troppo poco pubblicizzate, nessun cartellone, nessun manifesto, pochissimo tam tam su Facebook. Eppure il nostro popolo si è presentato ai seggi, il nostro popolo ha cercato i seggi, il nostro popolo c'è e ha dato la risposta più bella, il voto vero».
«Le primarie con 1 milione e 700mila elettori hanno fatto vincere con Nicola Zingaretti anche una comunità di uomini e di donne in carne ed ossa, che non ha bisogno nè di guru e nè di oscure piattaforme informatiche - commenta il presidente Emiliano - Questa comunità ha saputo riprendere in mano un grande partito italiano fatto di milioni di militanti e di elettori restituendolo alla sua origine democratica e plurale. Da oggi vogliamo vivere in amicizia ed armonia senza rottamare e asfaltare nessuno, chiedendo a tutti noi umiltà e onestà cristalline per opporci alle lobbies che distruggono l'ambiente e la povera gente, al neofascismo che inselvatichisce le nostre periferie sofferenti e ai chiacchieroni che tradiscono ogni giuramento. Riprendiamo la nostra strada senza pensare alle amarezze e alle sconfitte del passato per andare incontro ad un'Italia giusta, determinata e bellissima che faccia della speranza e dell'accoglienza la sua bussola».
Anche a Bari, come in tutta Italia, grandissima affluenza ai seggi e ai gazebo del partito, dove fin dalle prime ore del mattino di sono registrate code. In Italia hanno votato circa 1 milione e 700 mila elettori, cifre vicine a quelle delle scorse primarie quando a votare erano stati circa 1 milione e 800 mila persone. A Bari nel 2017 erano stati più di 13mila i votanti, ma l'occasione era particolare dato che tra i candidati c'era il presidente della Regione Emiliano, contro i quasi 8mila registrati ieri. Per la precisione sono stati 7.767 i votanti a Bari e 18.889 in provincia per un totale di 26.656 (Carrassi 1.371, Picone-Poggiofranco 1.254, Murat 1209, Libertà 1.031, Japigia 1.002, Palese - Santo Spirito 832, Carbonara 713, San Paolo 355). Zingaretti si impone in Puglia con il 65% delle preferenze, seguito da Martina con il 23% e Giachetti con il 12% (a Bari dove era sostenuto da Lacarra, invece, Martina si attesta sul 29%).
«Oggi (ieri ndr) è stata la festa della democrazia, della partecipazione - dichiara Silvio Delle Foglie, segretario Pd di Bari - primarie vere, semplici, poco anzi troppo poco pubblicizzate, nessun cartellone, nessun manifesto, pochissimo tam tam su Facebook. Eppure il nostro popolo si è presentato ai seggi, il nostro popolo ha cercato i seggi, il nostro popolo c'è e ha dato la risposta più bella, il voto vero».
«Le primarie con 1 milione e 700mila elettori hanno fatto vincere con Nicola Zingaretti anche una comunità di uomini e di donne in carne ed ossa, che non ha bisogno nè di guru e nè di oscure piattaforme informatiche - commenta il presidente Emiliano - Questa comunità ha saputo riprendere in mano un grande partito italiano fatto di milioni di militanti e di elettori restituendolo alla sua origine democratica e plurale. Da oggi vogliamo vivere in amicizia ed armonia senza rottamare e asfaltare nessuno, chiedendo a tutti noi umiltà e onestà cristalline per opporci alle lobbies che distruggono l'ambiente e la povera gente, al neofascismo che inselvatichisce le nostre periferie sofferenti e ai chiacchieroni che tradiscono ogni giuramento. Riprendiamo la nostra strada senza pensare alle amarezze e alle sconfitte del passato per andare incontro ad un'Italia giusta, determinata e bellissima che faccia della speranza e dell'accoglienza la sua bussola».