Zona industriale, il parco urbano apre grazie ad Agesci Bari
Un accordo tra l'associazione e il Consorzio Asi ha permesso l'inaugurazione ieri, verrà utilizzato dagli scout e per scopi educativi
domenica 11 ottobre 2020
17.30
Il parco urbano in zona Asi, a due passi dalla Bridgestone, in territorio di Modugno, finalmente apre i battenti. I lavori erano ultimati nel 2016 ma da allora il parco era rimasto abbandonato. Sorto su un terreno che un tempo veniva utilizzato come discarica abusiva, per anni è rimasti sospeso con tutto pronto dai bagni per gli utenti ai parcheggi, dall'illuminazione ai percorsi per le passeggiate. Fermo in attesa che la burocrazia facesse il suo corso e che uno tra Comune di Modugno, Consorzio Asi e Città Metropolitana prendesse la decisione di prenderlo in gestione.
Ora, grazie all'associazione Agesci Bari centro, che ha stipulato un accorso con il Consorzio Asi, il parco rivive e ospiterà le attività dei ragazzi oltre ad un corso di educazione ambientale. «Un'area di 36 ettari nel territorio di Modugno - scrivono da Agesci - caratterizzata dal tipico paesaggio agrario pugliese, con olivi, mandorli e carrubi, disseminata da numerosi trulli in pietra a secco e attraversata dal letto di un torrente. È la più estesa area verde dell'area metropolitana di Bari. Un luogo per svolgere uscite ed attività all'aperto in un periodo in cui vi è un estremo bisogno di tornare a vivere l'esperienza a contatto con la natura con i nostri ragazzi. Un nuovo spazio per vivere lo scoutismo ed una opportunità di fare rete con le organizzazioni del territorio. Per fare di quest'area un laboratorio di educazione ambientale all'aperto».
«Attraverso questa iniziativa - sottolineano dal Consorzio - l'ASI riapre finalmente i cancelli del parco, per avviare un laboratorio di educazione ambientale all'aperto e porre l'attenzione sulle tematiche ambientali, di salvaguardia del territorio e di sviluppo industriale sostenibile. Sviluppo, occupazione e preservazione dell'ambiente sono tematiche che possono viaggiare insieme e questa prima iniziativa servirà a dimostrarlo e a proporre un modello aperto alle associazioni che potranno fare rete nell'interesse comune di riaprire il parco urbano più grande dell'area metropolitana di Bari».
Presenti all'inaugurazione il presidente di Asi, Paolo Pate, il direttore generale del Consorzio, Domenico Mariani, il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, e i responsabili di Agesci Bari Centro, Vanessa Serino e Gaetano Ladisa.
Ora, grazie all'associazione Agesci Bari centro, che ha stipulato un accorso con il Consorzio Asi, il parco rivive e ospiterà le attività dei ragazzi oltre ad un corso di educazione ambientale. «Un'area di 36 ettari nel territorio di Modugno - scrivono da Agesci - caratterizzata dal tipico paesaggio agrario pugliese, con olivi, mandorli e carrubi, disseminata da numerosi trulli in pietra a secco e attraversata dal letto di un torrente. È la più estesa area verde dell'area metropolitana di Bari. Un luogo per svolgere uscite ed attività all'aperto in un periodo in cui vi è un estremo bisogno di tornare a vivere l'esperienza a contatto con la natura con i nostri ragazzi. Un nuovo spazio per vivere lo scoutismo ed una opportunità di fare rete con le organizzazioni del territorio. Per fare di quest'area un laboratorio di educazione ambientale all'aperto».
«Attraverso questa iniziativa - sottolineano dal Consorzio - l'ASI riapre finalmente i cancelli del parco, per avviare un laboratorio di educazione ambientale all'aperto e porre l'attenzione sulle tematiche ambientali, di salvaguardia del territorio e di sviluppo industriale sostenibile. Sviluppo, occupazione e preservazione dell'ambiente sono tematiche che possono viaggiare insieme e questa prima iniziativa servirà a dimostrarlo e a proporre un modello aperto alle associazioni che potranno fare rete nell'interesse comune di riaprire il parco urbano più grande dell'area metropolitana di Bari».
Presenti all'inaugurazione il presidente di Asi, Paolo Pate, il direttore generale del Consorzio, Domenico Mariani, il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, e i responsabili di Agesci Bari Centro, Vanessa Serino e Gaetano Ladisa.