Zona rossa, cosa cambia a Bari e in Puglia da lunedì

Dal 15 marzo al 6 aprile tutte le limitazioni per la nostra regione: torna l'obbligo di autocertificazione

venerdì 12 marzo 2021 20.14
A cura di La Redazione
La decisione dirompente che sposta la Puglia nell'area di maggiore rischio farà scattare le limitazioni previste dalla zona rossa anche nella nostra regione a partire da lunedì 15 marzo fino a martedì 6 aprile.

Ecco un elenco sintetico delle principali disposizioni:

Scuola a distanza

Tutti a casa. Le scuole di ogni ordine e grado, dall'asilo alle scuole superiori, saranno in didattica a distanza, fatta eccezione per gli studenti con disabilità o con bisogni educativi speciali che potranno continuare ad andare in classe.
Per le Università saranno prese decisioni autonome in base alle eventuali attività formative considerate indispensabili.

Spostamenti con autocertificazione

Non si può uscire di casa se non per attività essenziali quali fare la spesa, gettare i rifiuti, andare a correre o fare una passeggiata nelle vicinanze di casa anche con i propri figli, portare fuori il cane sempre nei pressi della propria abitazione, e ovviamente per comprovate esigenze di lavoro, salute o urgenza. Per muoversi da casa è obbligatoria l'autocertificazione, preferibilmente da stampare e compilare. Visite ad amici e parenti solo nei giorni di Pasqua. Visite vietate in zona rossa, tranne che a Pasqua. Chi vive in una zona rossa non può andare a trovare a casa amici e parenti nemmeno una sola volta al giorno.

Nei giorni 3, 4 e 5 aprile, a Pasqua anche nelle zone rosse ci si può spostare all'interno dei confini regionali tra le 5 di mattina e le 22 per far visita ad amici e parenti, una sola volta al giorno, massimo in due più eventuali minori di 14 anni al seguito o persone non autosufficienti, esattamente come era accaduto a Natale.

Bar e ristoranti chiusi, consentito asporto e domicilio

È vietato consumare cibi e bevande all'interno e all'esterno del locale. Sarà permessa la consegna a domicilio senza limiti di orario.

Per la vendita con asporto invece, è consentita dalle 5.00 alle 18.00 senza restrizioni mentre dalle 18.00 alle 22.00 è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande.

Negozi e mercati chiusi, tranne prima necessità


Nelle zone rosse i negozi sono chiusi, tranne quelli di prima necessità: alimentari, farmacie, elettronica, ferramenta, edicole, profumerie, tabaccai, giocattolai e vivai. Mercati e centri commerciali sono chiusi anche nei giorni feriali ma i negozi essenziali al loro interno possono restare aperti.

A fare la spesa bisogna andare uno alla volta per nucleo familiare.

Servizi alla persona off limits


Chiusi barbieri, parrucchieri, centri estetici, terme e centri benessere.