ZTL a Bari, via all'installazione del nuovo sistema di monitoraggio
I punti di accesso interessati sono strada Porto nuovo, corso Antonio De Tullio, piazza Federico II di Svevia, via Bernardo Petrone, strada San Benedetto, via Michele Genovese e largo Papa Urbano II
venerdì 5 novembre 2021
14.27
Sono cominciati nei giorni scorsi i lavori relativi all'installazione del nuovo sistema di monitoraggio dei veicoli in ingresso e in uscita da Bari vecchia presso i sette varchi d'accesso al quartiere. Attualmente la ditta incaricata è al lavoro in corrispondenza di quello di piazza Chiurlia.
I punti di accesso della Zona a traffico limitato interessati sono strada Porto nuovo, corso Antonio De Tullio - lato chiesa Santa Chiara -, piazza Federico II di Svevia, via Bernardo Petrone, strada San Benedetto, via Michele Genovese e largo Papa Urbano II. Gli interventi termineranno verosimilmente lunedì prossimo per quattro dei sette varchi: per gli altri tre (corso De Tullio, piazza Federico II di Svevia e largo Papa Urbano II) si dovrà attendere il completamento delle nuove apparecchiature previste e il montaggio delle nuove telecamere la cui fornitura, prevista nell'ambito dei lavori complementari finanziati con i ribassi di gara, è programmata entro fine mese di novembre.
"Si tratta solo di aspettare ancora qualche settimana per questioni procedurali e tempi di consegna dei materiali, che diventano sempre più lunghi e imprevedibili, specie nel settore elettrico-tecnologico, a causa delle note difficoltà correlate al reperimento delle materie prime in questo momento storico post pandemia - commenta l'assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso -. Ad ogni modo tutti i varchi dovrebbero essere completati entro fine mese. Poi ci vorrà circa un mese per la regolazione complessiva del sistema e la definizione della lista dei mezzi autorizzati al transito e all'ingresso a Bari vecchia. Il nuovo impianto Ztl, quindi, dovrebbe diventare operativo entro fine anno, al massimo per l'inizio del nuovo, ovviamente dopo l'acquisizione del parere autorizzativo del ministero competente, che è propedeutico alla messa in esercizio. Con questa riorganizzazione della Ztl potremo disporre nuovamente di un sistema funzionale e omologato alla normativa, che consentirà di leggere in maniera automatica le targhe degli autoveicoli ed eventualmente dei ciclomotori e motocicli. Questo ci darà modo di rimettere ordine al traffico in entrata e in uscita dalla città vecchia attraverso l'efficienza di un sistema tecnologico all'avanguardia che potrà dialogare in tempo reale con le altre applicazioni già in uso per la mobilità urbana, prima fra tutte Muvt i cui dati saranno coordinati con il nuovo sistema di monitoraggio dei varchi".
Il costo dei lavori ammonta complessivamente a 139mila euro (Iva esclusa).
I punti di accesso della Zona a traffico limitato interessati sono strada Porto nuovo, corso Antonio De Tullio - lato chiesa Santa Chiara -, piazza Federico II di Svevia, via Bernardo Petrone, strada San Benedetto, via Michele Genovese e largo Papa Urbano II. Gli interventi termineranno verosimilmente lunedì prossimo per quattro dei sette varchi: per gli altri tre (corso De Tullio, piazza Federico II di Svevia e largo Papa Urbano II) si dovrà attendere il completamento delle nuove apparecchiature previste e il montaggio delle nuove telecamere la cui fornitura, prevista nell'ambito dei lavori complementari finanziati con i ribassi di gara, è programmata entro fine mese di novembre.
"Si tratta solo di aspettare ancora qualche settimana per questioni procedurali e tempi di consegna dei materiali, che diventano sempre più lunghi e imprevedibili, specie nel settore elettrico-tecnologico, a causa delle note difficoltà correlate al reperimento delle materie prime in questo momento storico post pandemia - commenta l'assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso -. Ad ogni modo tutti i varchi dovrebbero essere completati entro fine mese. Poi ci vorrà circa un mese per la regolazione complessiva del sistema e la definizione della lista dei mezzi autorizzati al transito e all'ingresso a Bari vecchia. Il nuovo impianto Ztl, quindi, dovrebbe diventare operativo entro fine anno, al massimo per l'inizio del nuovo, ovviamente dopo l'acquisizione del parere autorizzativo del ministero competente, che è propedeutico alla messa in esercizio. Con questa riorganizzazione della Ztl potremo disporre nuovamente di un sistema funzionale e omologato alla normativa, che consentirà di leggere in maniera automatica le targhe degli autoveicoli ed eventualmente dei ciclomotori e motocicli. Questo ci darà modo di rimettere ordine al traffico in entrata e in uscita dalla città vecchia attraverso l'efficienza di un sistema tecnologico all'avanguardia che potrà dialogare in tempo reale con le altre applicazioni già in uso per la mobilità urbana, prima fra tutte Muvt i cui dati saranno coordinati con il nuovo sistema di monitoraggio dei varchi".
Il costo dei lavori ammonta complessivamente a 139mila euro (Iva esclusa).