A Bari arriva "Rugby nei Parchi". Domani al "2 Giugno" bambini alla scoperta della palla ovale

La manifestazione fa tappa in Puglia. Petruzzelli: «Avvicinare i più piccoli a uno sport bello e corretto»

venerdì 25 maggio 2018 15.26
"Rugby nei Parchi", la manifestazione nazionale itinerante giunta quest'anno alla 7° edizione, farà tappa a Bari sabato 26 maggio nel parco 2 Giugno, a partire dalle ore 15.

Sei le città coinvolte nell'edizione 2018, e altrettanti parchi metropolitani a fare da scenario a un evento che coinvolge bambini e bambine, dai 5 ai 13 anni. Dopo Milano, Venezia Mestre, Napoli, Biella e Reggio Emilia l'evento si conclude a Bari

L'iniziativa è stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città, da Emanuela Bertoli responsabile nazionale "Rugby nei Parchi" alla presenza dell'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, del presidente del comitato regionale FIR Puglia Grazio Menga e di Carmine Volpetti, dirigente del Tigri Rugby Bari 1980.

«L'iniziativa Rugby nei Parchi – ha detto l'assessore Petruzzelli – giunta quest'anno alla seconda edizione, è il frutto dell'impegno dell'associazione aps Rugby nei Parchi. L'idea è sensibilizzare, coinvolgere e avvicinare i bambini a uno sport, il rugby, bello da vedere e molto corretto nelle regole che lo disciplinano. È insomma l'essenza della sportività e possiede caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere. Per questo motivo, l'amministrazione sta investendo molto su questa bella pratica sportiva in città. Grazie all'impegno della Federazione e della società Tigri Rugby Bari, il movimento rugbistico a Bari sta crescendo notevolmente, come dimostra il grande successo di pubblico della partita under 20 Italia – Scozia qui ospitata lo scorso Marzo, che ha visto il coinvolgimento di oltre cinquemila spettatori. La notizia che desidero annunciare oggi e che l'amministrazione sta lavorando, con l'assistenza del Coni, per la costruzione dello stadio del Rugby e del Football americano a Catino, recuperando un impianto dismesso: entro l'anno l'opera dovrebbe essere messa a gara».

«Questa manifestazione - ha spiegato Emanuela Bertoli – ci sta dando grandi soddisfazioni: negli ultimi quattro anni è diventata un evento nazionale. Voglio precisare che la scelta di Bari non è casuale: l'entusiasmo e la grande professionalità che abbiamo trovato qui ci ha convinti a ritornare anche per quest'anno. Il format dell'evento è immutato: un pomeriggio gratuito e, soprattutto, interamente dedicato ai bambini e alle bambine dai 5 ai 12 anni, ai quali è rivolto un invito ad imparare a giocare a rugby all'aria aperta, all'insegna della condivisione e del rispetto delle regole, che costituiscono i valori su cui il rugby si poggia. Un'iniziativa che, tra l'altro, aumenta le occasioni di mobilità e di esercizio sportivo per i più piccoli in un paese, l'Italia, dove il numero dei bambini sovrappeso o obesi è troppo elevato».

«Grazie all'impegno dell'amministrazione comunale - ha detto Grazio Menga – il nostro movimento nel capoluogo pugliese è cresciuto tantissimo, come ha dimostrato il torneo delle Sei Nazioni, che si è rivelato un grande successo di pubblico. Il nostro auspicio è che anche in futuro spazi cittadini come Parco 2 Giugno possano ospitare, anche negli altri periodi dell'anno, iniziative sul rugby».

«Il movimento rugbistico - ha concluso Carmine Volpetti – è cresciuto notevolmente in Puglia negli ultimi cinque anni, un obiettivo importante ottenuto grazie al sacrificio collettivo delle società sportive. Tra queste, spicca la 'Atipici Bari', che si occupa anche di rugby integrato da soggetti con disabilità. Ed è in partenza un progetto della Fir che introduce il rugby nelle carceri pugliesi come strumento di recupero dei detenuti».

Tulle le informazioni sono consultabili su http://www.rugbyneiparchi.com/