A Bari torna la "Running heart", la corsa contro le malattie cardiovascolari

Appuntamento al 17 febbraio. Petruzzelli: «Aspetto innovativo è la prevenzione»

venerdì 1 febbraio 2019 16.09
Torna a Bari l'appuntamento con la "Running heart", la corsa in favore della prevenzione contro le malattie cardiovascolari. La data della terza edizione è domenica 17 febbraio, per la manifestazione podistica organizzata con la collaborazione tecnica della ASD Bari Road Runners Club per sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. La "Running Heart" rientra tra le iniziative intraprese dalle "Cardiologie Italiane", nell'ambito della campagna nazionale della Fondazione "Per il Tuo cuore - HCF Onlus". La corsa barese del cuore si avvarrà del prezioso supporto di Meeting Planner, di Password e dell'associazione A.M.A. Cuore.

«L'aspetto innovativo di questa iniziativa - ha spiegato l'assessore Petruzzelli presentando l'iniziativa - è certamente la prevenzione, nel senso che l'associazione dei cardiologi ospedalieri, che sentitamente ringrazio per il suo contributo all'organizzazione della gara, era costretta, fino a non molto tempo fa, a operare nel chiuso dei propri ambulatori o negli ospedali. Per questo motivo, negli ultimi anni l'amministrazione comunale ha deciso di portare la prevenzione direttamente in strada, al fianco dei cittadini: è proprio questo il significato della corsa, un evento che incrocia alla perfezione l'aspetto della prevenzione con il mondo della solidarietà e dell'inclusione. Tra l'altro insieme alla mia collega al Welfare, Francesca Bottalico, abbiamo pensato a un'iniziativa che favorisca la partecipazione all'evento di soggetti fragili individuati dai servizi sociali e degli ospiti del Cara, che sabato 16 febbraio avranno la possibilità di sottoporsi gratuitamente a un elettrocardiogramma nel Villaggio allestito in piazza del Ferrarese».


Tre i percorsi previsti: due da 10 km distinti in corsa competitiva e non, che si snoderanno sul lungomare in direzione sud-est, ai quali si aggiunge una passeggiata di 3,5 km nella città vecchia. Sabato 16 febbraio, presso il "Villaggio del Cuore" in piazza Ferrarese, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 21, saranno allestite unità mobili per effettuare elettrocardiogrammi gratuiti con il rilascio della "Bancomheart". Tra le novità della edizione 2019 della corsa del cuore barese, la donazione di due defibrillatori da parte di A.M.A. Cuore: uno destinato alla squadra più numerosa, l'altro da installare sul lungomare dove abitualmente corrono i runner.

«Questa manifestazione - ha detto Massimo Grimaldi, presidente dell'associazione nazionale dei Medici cardiologi ospedalieri (AMNCO) - mi sta regalando grandi soddisfazioni sia a livello professionale sia personale. Ho potuto constatare infatti la partecipazione all'evento di numerose realtà, il che significa che siamo riusciti a 'fare sistema' sulla strada della prevenzione cardiologica: noi cardiologi ribadiamo sempre che eseguire un elettrocardiogramma può salvare una vita, anche quella di un giovane, perché sappiamo che anche un cuore apparentemente sano può nascondere patologie anche gravi, che possono causare la morte improvvisa. Dopo l'elettrocardiogramma sarà rilasciato al podista la Bancomheart, la tessera magnetica a codice segreto che consente al medico di un qualunque pronto soccorso del mondo di risalire al precedente elettrocardiogramma, per confrontare le due analisi e compiere una diagnosi più precisa. L'altro aspetto fondamentale da evidenziare è l'importanza di sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza dell'esercizio fisico e dell'assunzione di un corretto stile di vita, che costituiscono due cardini della prevenzione cardiovascolare».

Rino Piepoli, presidente Bari Road Runners, ha esposto gli aspetti tecnici della manifestazione, spiegando che «Si tratta di una manifestazione che va valorizzata e intesa come un'opportunità di benessere destinata non solo ai runner, ma aperta a tutti i cittadini, da uno a cento anni di età».

Angelo Giliberto, presidente CONI Puglia, ha spiegato che «La manifestazione abbraccia un'ampia platea di appassionati, agonisti e non, e nello stesso tempo esalta l'aspetto della prevenzione, un tema sul quale da sempre il Coni punta la propria attenzione. La Running heart, inoltre, prevede il rilascio della bancomheart, che però a mio avviso dovrebbe interfacciarsi con la Federazione dei Medici sportivi, unico presidio di prevenzione rimasto in Italia a tutela degli atleti agonisti».

Per info www.runningheartbari.it.