Achik, voglia di portare il Bari in alto e di conquistare la nazionale
Conferenza stampa dell'attaccante marocchino che si è presentato alla città
martedì 24 ottobre 2023
13.49
Prima conferenza stampa per Ismail Achik, attaccante esterno del Bari arrivato in estate dal Cerignola. L'esordio in B, poi scampoli di partita con Michele Mignani in panchina e sabato scorso con Pasquale Marino. Il marocchino si presenta così alla città.
BARI PIAZZA IMPORTANTE
«Impossibile non accettare una piazza come Bari. Già dalle prime voci di un interessamento ero contentissimo. A marzo il Cerignola aveva bisogno di me, ma appena il Bari mi ha ricercato ho accettato subito».
PRONTO QUANDO GLI SARANNO CONCESSE CHANCE
«Quando arriverà l'opportunità di giocare di più, cercherò di farmi tornare pronto. Il ritmo e l'intensità di gioco è diversa tra B e C, ma cerco di entrare subito nei meccanismi e di far risaltare le mie qualità. So che è un campionato molto più duro, ma cerco sempre di farmi trovare pronto».
CHEDDIRA DIVERSO ED ISPIRAZIONE
«Cheddira qui a Bari ha fatto cose grandissime lo scorso anno. Ho caratteristiche nettamente diverse, ma cercherò anche io di fare bene per questa maglia».
IL RUOLO PREFERITO
«Ho fatto diversi ruoli, secondo attaccante, mezza punta, esterno. Ovunque giochi cercherò di dare il mio contributo, dando tutto ciò che ho».
PROBLEMA ATTACCO
«Pochi gol? È un momento particolare, lo sappiamo pure noi, ma restando uniti e compatti ne usciremo fuori».
IL MODULO
«Col cambio di modulo, essendo un esterno, hai più opportunità di farti vedere, ma sono a disposizione del mister, qualunque sia la sua scelta cercherò di adeguarmi».
L'AMICIZIA CON DORVAL
«Dorval per me è un fratello, amicizia nata a Cerignola in serie D. Da allora si è formato un legame forte ed è stato lui a dirmi che già sapeva che sarei approdato a Bari. Mi dà consigli e ci scambiamo impressioni e questo mi aiuta a crescere».
CHI LO HA SCOPERTO E RILANCIATO
«La persona fondamentale per la mia crescita è stato Giovanbattista Martino e grazie a lui sono andato a Cerignola. Era periodo di Covid e non avevo più squadra ed il direttore è stato decisivo per la mia ripartenza».
LA CLASSIFICA NON PREOCCUPA
«Siamo tranquilli per ciò che riguarda la classifica, ma penso che lavorando non possa andare sempre male».
TIFOSI SCONTENTI? DOBBIAMO LAVORARE
«I tifosi sono scontenti di noi ed è normale che senza il loro supporto si fa dura. Ma l'unica strada che conosciamo, come ho detto, è il lavoro per riprendere a fare risultati».
CONVOCAZIONE IN NAZIONALE MAROCCHINA UN OBIETTIVO
«Nazionale marocchina prima era un sogno, ora che sono in una piazza importante diventa un obiettivo e spero di farmi trovare pronto».
BARI PIAZZA IMPORTANTE
«Impossibile non accettare una piazza come Bari. Già dalle prime voci di un interessamento ero contentissimo. A marzo il Cerignola aveva bisogno di me, ma appena il Bari mi ha ricercato ho accettato subito».
PRONTO QUANDO GLI SARANNO CONCESSE CHANCE
«Quando arriverà l'opportunità di giocare di più, cercherò di farmi tornare pronto. Il ritmo e l'intensità di gioco è diversa tra B e C, ma cerco di entrare subito nei meccanismi e di far risaltare le mie qualità. So che è un campionato molto più duro, ma cerco sempre di farmi trovare pronto».
CHEDDIRA DIVERSO ED ISPIRAZIONE
«Cheddira qui a Bari ha fatto cose grandissime lo scorso anno. Ho caratteristiche nettamente diverse, ma cercherò anche io di fare bene per questa maglia».
IL RUOLO PREFERITO
«Ho fatto diversi ruoli, secondo attaccante, mezza punta, esterno. Ovunque giochi cercherò di dare il mio contributo, dando tutto ciò che ho».
PROBLEMA ATTACCO
«Pochi gol? È un momento particolare, lo sappiamo pure noi, ma restando uniti e compatti ne usciremo fuori».
IL MODULO
«Col cambio di modulo, essendo un esterno, hai più opportunità di farti vedere, ma sono a disposizione del mister, qualunque sia la sua scelta cercherò di adeguarmi».
L'AMICIZIA CON DORVAL
«Dorval per me è un fratello, amicizia nata a Cerignola in serie D. Da allora si è formato un legame forte ed è stato lui a dirmi che già sapeva che sarei approdato a Bari. Mi dà consigli e ci scambiamo impressioni e questo mi aiuta a crescere».
CHI LO HA SCOPERTO E RILANCIATO
«La persona fondamentale per la mia crescita è stato Giovanbattista Martino e grazie a lui sono andato a Cerignola. Era periodo di Covid e non avevo più squadra ed il direttore è stato decisivo per la mia ripartenza».
LA CLASSIFICA NON PREOCCUPA
«Siamo tranquilli per ciò che riguarda la classifica, ma penso che lavorando non possa andare sempre male».
TIFOSI SCONTENTI? DOBBIAMO LAVORARE
«I tifosi sono scontenti di noi ed è normale che senza il loro supporto si fa dura. Ma l'unica strada che conosciamo, come ho detto, è il lavoro per riprendere a fare risultati».
CONVOCAZIONE IN NAZIONALE MAROCCHINA UN OBIETTIVO
«Nazionale marocchina prima era un sogno, ora che sono in una piazza importante diventa un obiettivo e spero di farmi trovare pronto».