Amichevole Bari-Pisa, Cornacchini: «Squadra si dimostra cinica». Perrotta: «Felice con questa maglia»
I biancorossi portano a casa il test-match per 4-2. Il tecnico: «Dobbiamo crescere ancora». Il difensore: «Trattativa lunga, mi farò trovare pronto»
giovedì 25 luglio 2019
0.36
Si chiude con una bella vittoria il ciclo di tre amichevoli durante il ritiro in Trentino per il Bari. Battendo 4-2 il Pisa sul campo del "Grilli" di Storno i biancorossi restano imbattuti nella pre season, al cospetto della squadra di mister D'Angelo, pronta per affrontare il campionato di Serie B. «Sono soddisfatto per il risultato e per la prestazione, non abbiamo mai mollato - commenta a fine gare Giovanni Cornacchini, tecnico del Bari. Questa squadra ha una grande capacità di sacrificio e si è dimostrata cinica; deve essere così quando hai giocatori di grande qualità, bravi a sfruttare tutte le occasioni che capitano. Dobbiamo ancora lavorare duro per continuare a crescere, è normale che sia a questo punto della stagione. Abbiamo iniziato da meno di due settimane e ci sono ancora delle difficoltà fisiche, ma siamo certamente sulla buona strada. Continuando la preparazione troveremo la quadratura giusta, soprattutto con i nuovi che conosco meno, mi serve capire quali sono le loro caratteristiche reali e come possono rendere al meglio in campo. I ragazzi hanno una grandissima voglia e lo stanno dimostrando giorno dopo giorno».
In grande spolvero Antenucci, acquisto più importante in una campagna acquisti scoppiettante per la SSC Bari in vista della stagione in Serie C. Del bomber molisano il goal del vantaggio iniziale: «Mirco è un giocatore che non scopro io. Gli si dovrebbe puntare una telecamera dedicata per tutta la partita per capire quali sono i movimenti che deve fare un attaccante, ha grandi qualità tecniche e umane. Oggi hanno fatto tutti un gran lavoro. Il solito Di Cesare, Perrotta si è allenato con noi solo stamattina, Kupisz e Folorunsho erano un po' stanchi, un po' come tutti, ma non posso che essere contento per la buona prestazione del gruppo».
Esordio con goal per il difensore Marco Perrotta, arrivato appena ieri in ritiro: «È venuto a mancare pochi giorni fa mio nonno, quindi la dedica per il gol è per lui, una perdita importante per la mia famiglia, ma la vita deve andare avanti, ma lui sarà sempre con me», dice l'ex Pescara a fine partita.
«Oggi finalmente l'ufficialità al termine di una trattativa lunga - continua il centrale di difesa. Sono carico, felice di essere qui; ho visto da subito, guardando negli occhi i miei nuovi compagni, le giuste motivazioni; sappiamo che c'è ancora molto da lavorare, ma siamo pronti. Io ringrazio il Bari per aver creduto in me, spero di ripagare questa fiducia, sono pronto a dare tutto per questa maglia. Il gol lo lascio volentieri agli attaccanti, il mio compito è quello di contribuire a prenderne il meno possibile. La stagione sarà lunga e difficile; saremo tutti utili e poi la sana competizione aiuta a prepararsi meglio e migliorare».
In grande spolvero Antenucci, acquisto più importante in una campagna acquisti scoppiettante per la SSC Bari in vista della stagione in Serie C. Del bomber molisano il goal del vantaggio iniziale: «Mirco è un giocatore che non scopro io. Gli si dovrebbe puntare una telecamera dedicata per tutta la partita per capire quali sono i movimenti che deve fare un attaccante, ha grandi qualità tecniche e umane. Oggi hanno fatto tutti un gran lavoro. Il solito Di Cesare, Perrotta si è allenato con noi solo stamattina, Kupisz e Folorunsho erano un po' stanchi, un po' come tutti, ma non posso che essere contento per la buona prestazione del gruppo».
Esordio con goal per il difensore Marco Perrotta, arrivato appena ieri in ritiro: «È venuto a mancare pochi giorni fa mio nonno, quindi la dedica per il gol è per lui, una perdita importante per la mia famiglia, ma la vita deve andare avanti, ma lui sarà sempre con me», dice l'ex Pescara a fine partita.
«Oggi finalmente l'ufficialità al termine di una trattativa lunga - continua il centrale di difesa. Sono carico, felice di essere qui; ho visto da subito, guardando negli occhi i miei nuovi compagni, le giuste motivazioni; sappiamo che c'è ancora molto da lavorare, ma siamo pronti. Io ringrazio il Bari per aver creduto in me, spero di ripagare questa fiducia, sono pronto a dare tutto per questa maglia. Il gol lo lascio volentieri agli attaccanti, il mio compito è quello di contribuire a prenderne il meno possibile. La stagione sarà lunga e difficile; saremo tutti utili e poi la sana competizione aiuta a prepararsi meglio e migliorare».