Assemblea straordinaria FC Bari, niente ricapitalizzazione. 15 giorni per trovare i soldi

Adesso la palla passa ai soci che devono reperire i capitali per pagare stipendi, tasse e iscrizione al campionato

sabato 16 giugno 2018 0.13
L'assemblea straordinaria dei soci della FC Bari si conclude con un nulla di fatto e sul calcio biancorosso si addensano nubi sempre più scure. Al termine della riunione in uno studio notarile del centro città, infatti, non è avvenuta alcuna ricapitalizzazione necessaria per immettere nelle casse societarie i fondi necessari alla sopravvivenza del club.

Il futuro del sodalizio di via Torrebella è, ora, nelle mani dei soci. Sono solo quindici i giorni di tempo per trovare gli oltre 5 milioni di cui abbisogna la società. Scadono, infatti, il 26 giugno i termini per pagare gli stipendi di marzo, aprile e maggio e relativi contributi senza correre il rischio di nuove penalizzazioni nel campionato prossimo. In caso di mancato versamento delle cifre pattuite dai vari contratti dei tesserati, ci sarebbe tempo fino al 30 giugno per onorare tutti gli emolumenti e pagare la quota d'iscrizione al prossimo campionato di Serie B.

Si attendeva la pubblicazione sul sito ufficiale del Bari del verbale di assemblea, a cui non ha partecipato il socio allo 0,63% Gianluca Paparesta che ha mandato in avanscoperta ai suoi legali, ma nessun documento né comunicato è stato rilasciato dalla società. Le uniche voci sono state quelle del laconico Giancaspro, che ha detto a margine dell'assemblea di «Meritare rispetto», e quelle dell'avvocato Biga, il quale ha spiegato la situazione passando di fatto la palla ai soci.