Bari ancora ko, il Lecco fa festa: 1-0 al Rigamonti-Ceppi

Decide una rete di Buso nel secondo tempo. Biancorossi in crisi e contestati dai tifosi

domenica 3 dicembre 2023 18.15
A cura di Riccardo Resta
Bari in caduta libera. Seconda sconfitta consecutiva per i galletti, che perdono 1-0 contro il Lecco sul campo del Rigamonti-Ceppi. Decide una rete di Buso al 70', quando i manzoniani trovano lo spunto buono per aver ragione dei galletti, privi di idee e incapaci di creare gioco e azioni pericolose.

Contestano squadra e società gli 853 tifosi biancorossi che hanno mandato sold out il settore ospiti dello stadio sulle rive del Lario; i De Laurentiis vengono invitati a passare la mano, un segno evidente dello scollamento sempre più grande tra Bari, il Bari e la proprietà.

Sta di fatto che il Bari rimane inchiodato a 18 punti, appena due in più del Lecco, che sta pian piano uscendo dalla zona playout, ora pericolosamente incombente sui galletti.

Rivoluzione tattica


Mister Marino opera una piccola rivoluzione tattica, con il ritorno al 4-3-3 per il suo Bari. In porta Brenno, difesa a quattro con Dorval e Ricci larghi, capitan Di Cesare e Vicari in mezzo; a centrocampo tocca a Maita e Acampora ai lati di Benali, con Nasti riferimento centrale in attacco e la coppia Sibilli-Achik più aperti.

Anche mister Bonazzoli vara il 4-3-3 per il suo Lecco: Saracco in porta, Lemmens-Celjak (c)-Bianconi-Caporale dietro, Ionita-Degli Innocenti-Crociata in mezzo, Lepore-Novakovich-Buso in attacco.

Traversa


Prime fasi di gioco dominate da un generale equilibrio, con le due difese a sovrastare i rispettivi attacchi. Il Bari si fa vedere al 13' con il suo schema prediletto: Sibilli dai 25 metri, palla che sfiora il palo. Al 18' ancora i biancorossi pericolosi, con il cross tagliato da destra di Dorval su cui si avventa Nasti, senza però trovare lo specchio della porta con la deviazione aerea. La risposta dei manzoniani si fa attendere 21', con Lemmens che da destra si accentra sul mancino e dal limite scarica un tiro che finisce tra le braccia di Brenno.

È comunque il Bari a farsi preferire, anche grazie a un assetto "camaleontico" che lascia Sibilli e Achik di cercare la loro posizione, spaziando dalle fasce alla zona centrale del campo. Il Lecco, dalla sua, fa fatica a creare gioco in mezzo, anche grazie al buon lavoro di Benali e Acampora in pressione su Degli Innocenti. Al 23' ci prova anche Ricci, che conclude dopo una serie di rimpalli spedendo la sua demi-volée mancina direttamente tra le mani di Saracco. Non meglio va ad Acampora, che al 33' ci prova da lontanissimo ma spedisce a lato. Nel mezzo qualche tentativo del Lecco in contropiede; Benali è bravo a chiudere prima su Lepore e poi su Lemmens.

Al 38' i blucelesti battono un altro colpo con Novakovich, che al limite sterza sul destro e calcia, senza creare preoccupazioni a Brenno. il vero brivido per il portiere brasiliano del Bari arriva al 44', con la punizione perfetta di Crociata che si ferma solo sulla traversa, a negare il vantaggio al Lecco. L'inerzia, un po' all'improvviso, passa dalla parte dei manzoniani: al 46' Brenno scivola rinviando il pallone, che finisce sul destro di Lepore, impreciso dalla distanza. Nel finale di tempo una cattiva notizia per i galletti: ammonito Nasti (diffidato), che salterà Bari-Sudtirol per squalifica.

Dentro Diaw


A inizio ripresa mister Bonazzoli opera un cambio: nel Lecco dentro Galli al posto di Degli Innocenti, ammonito nella prima frazione. Le battute iniziali della ripresa sono caratterizzate da un equilibrio generale, che finisce per confondersi con l'incapacità delle due squadre di rendersi realmente pericolose. Al 57' Marino prova a dare una scossa al suo Bari, cambiando il riferimento offensivo: out Nasti, in Diaw. Di fatto, il primo mezzo squillo arriva solo all'ora di gioco, quando Sibilli da lontanissimo prova un destro velleitario che si spegne sul fondo. L'ingresso di Diaw offre al Bari qualche spunto in più con il contropiede, ma l'imprecisione regna sovrana tra i biancorossi. Bonazzoli corre alle contromisure, inserendo Di Stefano al posto di Lepore al 64' di gioco, per appesantire l'attacco.

Buso spacca l'equilibrio


L'equilibrio e la noia si volatilizzano al 70', quando il Lecco approfitta della momentanea assenza di capitan Di Cesare (a bordo campo per farsi medicare) e colpisce sulle palle inattive: punizione tagliata dalla trequarti sinistra, Novakovich salta in testa a Dorval e chiama Brenno a un intervento plastico, ma sul successivo pallone vagante si avventa Buso che con un destro al volo infila la porta biancorossa.

Contromosse


Marino prova a dare la scossa a un Bari con l'encefalogramma ormai piatto, e manda dentro Morachioli al posto dell'evanescente Achik, che al 76' tocca il suo ultimo pallone spedendolo col mancino in curva. Dentro anche Aramu al posto di Maita, con il passaggio a un 4-2-3-1 più votato a offendere. Nel Lecco dentro Eusepi al posto di Novakovich, poi Agostinelli per Buso.

Negli ultimi 5' di gioco Marino rischia anche la carta Edjouma (un oggetto misterioso fin qui) al posto di Acampora, tra i tanti insufficienti della gara biancorossa. Proprio Edjouma al minuto 87' chiama Saracco a un complicato intervento, ma era in offside. Sibilli ci prova da fuori al minuto 89', ma non centra lo specchio. Aramu al 90' non trova la porta di testa sul buono spunto di Morachioli a sinistra.

La fotografia della partita del Bari è tutta al 92', quando i biancorossi perdono palla al limite dell'area lombarda e lasciano tutto il campo aperto al contropiede di Caporale, che scarica un gran destro su cui Brenno è super per mettere in calcio d'angolo. Al 94' l'ultimo squillo: Edjouma salta più alto di tutti su azione d'angolo, ma manda fuori. Al triplice fischio del signor Baroni è festa per il Lecco e i suoi tifosi, mentre per il Bari è crisi sempre più profonda.

15a g. Serie BKT: Lecco-Bari 1-0


Marcatori: 25'st Buso (L)

Lecco (4-3-3): Saracco, Celjak (c), Degli Innocenti (1'st Galli), Bianconi, Caporale, Crociata, Ionita, Lepore (19'st Di Stefano), Lemmens, Novakovich (33'st Eusepi), Buso (40'st Agostinelli)
A disp.: Bonadeo, Giudici, Tordini, Battistini, Pinzauti, Donati, Marrone, Boci, Agostinelli
All. E. Bonazzoli

Bari (4-3-3): Brenno, Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Ricci, Maita (31'st Aramu), Benali, Acampora (41'st Edjouma), Sibilli, Nasti (12'st Diaw), Achik (31'st Morachioli)
A disp.: Pissardo, Matino, Bellomo, Faggi, Zuzek, Pucino, Koutsoupias, Frabotta
All. P. Marino

Arbitro: Sig. Niccolò Baroni (Firenze); assistenti: Sig. Thomas Miniutti (Magnago) e Sig. Mario Davide Arace (Lugo di Romagna). Quarto Ufficiale: Sig. Luigi Catanoso (Reggio Calabria). VAR: Luca Pairetto (Nichelino), AVAR: Salvatore Longo (Paola)

Ammoniti: Celjek (L), Novakovich (L), Degli Innocenti (L), Nasti (B), Vicari (B), Di Stefano (L), Lemmens (L), Dorval (B)
Angoli: 3-4
Rec.: 1'pt; 5'st
Note: il calcio d'inizio simbolico in occasione della Giornata Internazionale sulla Disabilità è stato dato da Roberto Pini dell'Associazione Oltretutto
Stadio 'Rigamonti-Ceppi' , Lecco; cielo sereno, 4°C, terreno in sintetico; 4.878 spettatori (853 tifosi ospiti, settore esaurito)