Bari, approvato il progetto del centro di raccolta differenziata a Catino

La giunta accende il semaforo verde. Petruzzelli: «Non possiamo perdere il finanziamento, ascolteremo tutte le posizioni»

mercoledì 19 febbraio 2020 15.01
La giunta comunale di Bari, nella seduta di ieri, ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di un centro comunale di raccolta differenziata di rifiuti (CCR) a Catino, nel Municipio V, che il Comune di Bari candiderà al bando regionale "Avviso per la selezione di interventi finalizzati alla realizzazione o all'ampliamento e/o all'adeguamento di centri comunali raccolta differenziati di rifiuti" (P.O.R.PUGLIA 2014-2020 ASSE VI - Azione 6.1).

«Come concordato con i cittadini, siamo alla ricerca di aree comunali alternative al primo sito individuato dai tecnici Amiu per la realizzazione del centro di raccolta previsto a Catino, che ricordo essere uguale ai centri già esistenti in città, nei quartieri Poggiofranco, Japigia, Villaggio Trieste e Ceglie e presso la sede Amiu - spiega l'assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli. Il progetto è stato approvato in giunta per permetterci di presentare formale candidatura al finanziamento necessario alla realizzazione e di non perdere l'occasione di ottenere le risorse, ma siamo pronti ad accogliere dai cittadini, come dai consiglieri comunali o municipali, proposte alternative di siti che saranno dettagliatamente valutate con i tecnici Amiu e con la ripartizione Patrimonio, con cui siamo al lavoro per valutare altre soluzioni. In questo senso ci è giunta già la richiesta del presidente del Municipio V che ha chiesto la convocazione di un tavolo di concertazione utile a coinvolgere il territorio su questa scelta. Ricordo a tutti che questo centro rappresenterebbe un valore aggiunto per i residenti perché qui si potranno conferire alcune tipologie di rifiuti solidi urbani che, per caratteristiche merceologiche o per dimensioni, non si possono conferire attraverso il servizio di raccolta porta a porta».

Il progetto

L'intera struttura sarà realizzata in ossequio ai principi di efficientamento energetico, con soluzioni tecniche di edilizia sostenibile per gli uffici del personale operativo, e di energia rinnovabile, con l'installazione di pannelli solari sulla tettoia del punto di conferimento, e dotata di impianto di illuminazione a led e di un sistema di captazione e trattamento delle acque meteoriche di dilavamento e di prima pioggia. Avrà al suo interno due distinte aree, una dedicata alla gestione dei rifiuti da raccolta differenziata e un'altra destinata a percorsi di sensibilizzazione per la riduzione della produzione dei rifiuti e per la promozione della cultura del riuso, con un'aula didattica dove ospitare incontri inerenti i temi ambientali e una serie di attività partecipate pensate per promuovere legami sociali e competenze tecniche, quali ad esempio la ciclofficina o il laboratorio di recupero e riparazione di piccoli elettrodomestici e dispositivi tecnologici. Un'importante novità riguarda la possibilità, prevista per la prima volta per le utenze commerciali, di conferire presso il nuovo centro i rifiuti urbani.