Bari beffato al 92’, il Frosinone passa 1-0 contro i biancorossi in 10
I galletti di Mignani restano con l’uomo in meno al 20’ per il rosso a Bellomo. Solo nel recupero cede la resistenza
sabato 22 ottobre 2022
16.05
La resistenza del Bari dura 92' di gioco, ma crolla in pieno recupero. I biancorossi vengono sconfitti 1-0 allo Stirpe, campo del Frosinone, dopo aver giocato un tempo e mezzo per l'espulsione comminata a Bellomo al 20'. Decide la rete di Borrelli nel pieno del recupero, dopo che la squadra di Mignani si era opposta con tenacia e ordine a quella dell'ex Fabio Grosso, davanti ai 1.023 tifosi biancorossi che hanno raggiunto la Ciociaria per sostenere il Bari. Grande delusione per i galletti, che tornano in Puglia con zero punti ma comunque con una grande prestazione, fatta di tenacia e spirito di sacrificio; per il Frosinone c'è il momentaneo primo posto con 21 punti, mentre il Bari rimane inchiodato a 18 insieme alla Reggina in terza posizione. Alle 16:15 in campo Ternana (prima) e Genoa per contendersi la vetta del campionato. Per i biancorossi è il terzo ko di fila, dopo quelli contro Ascoli (in campionato) e Parma (in coppa Italia).
Mister Mignani conferma il suo 4-3-1-2, ma deve fare i conti con le assenze di Maiello (infortunato) e Di Cesare (squalificato). In porta c'è Caprile, davanti al quale la difesa a quattro si compone con Pucino, Zuzek, Vicari e Ricci. A centrocampo c'è Maita in cabina di regia, con Benedetti e Folorunsho mezze ali alle spalle di Bellomo, suggeritore per la coppia formata da Cheddira e capitan Antenucci. Mister Grosso risponde con il 4-2-3-1: Turati in porta, Monterisi-Lucioni-Ravanelli-Cotali in difesa, Mazzitelli-Kone nel mezzo, Garritano-Caso-Rohden alle spalle di Moro.
L'avvio di gara è subito da brividi per il Bari: già al 1' Zuzek commette un intervento ruvido in area per fermare Moro, il signor Perenzoni lascia proseguire tra le proteste dei gialloblù. Nelle prime fasi si lascia preferire il Frosinone, ben contenuto dal Bari: prima Pucino chiude su Kone, poi Vicari stoppa Rohden in area. Il Bari si fa vedere al 16' con Cheddira, chiuso in area da Monterisi con i tempi giusti. Al 20' la soling door della partita: Bellomo va a contendere un pallone a Lucioni con la gamba alta e lo colpisce in volto, Perenzoni prima gli mostra il giallo ma - dopo il consulto Var - modifica la decisione ed espelle il trequartista barese. La squadra di Mignani, però, reagisce bene alla doccia fredda e colleziona una clamorosa palla goal: al 29' Cheddira va via, con forza e tecnica, a quattro uomini, si intrufola in area ma il suo tiro viene stoppato da Turati in uscita disperata. Il Bari non sembra soffrire l'inferiorità, ma al 32' Mignani decide per la politica dell'equilibrio inserendo Mallamo al posto di Antenucci; il neo entrato si sistema al fianco di Maita, con Benedetti e Folorunsho per ridisegnare una sorta di 4-4-1 camaleontico. Pian piano il Frosinone prende campo, ma la squadra di Grosso colleziona solo un paio di tiri da fuori e qualche corner senza esiti. Al 43' è ancora il Bari a creare un'occasione buona: recupero palla a centrocampo, Folorunsho conduce una cavalcata conclusa con il destro dai 25 metri, pallone di poco a lato con la deviazione di Lucioni. Dopo 5' di recupero, il primo tempo si chiude con quattro ammoniti (Folorunsho, Mazzitelli, Mallamo e Ricci) e l'espulsione di Bellomo.
A inizio ripresa, mister Grosso decide di dare una scossa ai gialloblù e opera tre cambi in simultanea: dentro Insigne, Boloca e Frabotta, rimangono negli spogliatoi Caso, Mazzitelli e Cotali. Anche nel secondo tempo l'inerzia in avvio è tutta del Frosinone. I laziali calciano con Rohden (2' e 4') e Boloca (5'), senza però centrare i pali della porta difesa da Caprile. Al 7' si ripropone il duello Zuzek-Moro, con lo sloveno che in area interviene con i tempi giusti per fermare l'attaccante ciociaro. Al 62' altro episodio chiave, stavolta a parti invertite: Moro colpisce sul volto Zuzek nel tentativo di intervenire sul pallone, ma stavolta per arbitro e Var è solo giallo. È l'ultima azione di Moro, sostituito da Mulattieri.
Il Bari, con l'uomo in meno, punta quasi esclusivamente a difendersi con ordine e a chiudere gli spazi davanti alle iniziative gialloblù. Al 67', per la prima volta, la difesa biancorossa lascia un buco, ma ci pensa Caprile: lancio di Boloca per Frabotta, che colpisce con il mancino al volo e chiama il portiere dei galletti a un intervento in stile hockey. Mignani corre ai ripari con un triplo cambio: dentro Scheidler, Cangiano e Mazzotta, fuori Cheddira, Benedetti e Ricci. Il Bari passa al 4-3-2, con Cangiano che va a fare coppia con Scheidler davanti e Folorunsho che completa la mediana con Maita e Mallamo; a riequilibrare il passaggio alle due punte, l'inserimento di un terzino di copertura come Mazzotta. Il Bari, però, fa ancora partita di sofferenza: cross di Frabotta (ammonito in precedenza) da sinistra, sponda di Rohden per il mancino di Insigne che si fa murare dall'intervento provvidenziale ancora di Zuzek. Al 76' tocca a Folorunsho chiudere in angolo, stavolta su Mulattieri, e salvare il fortino biancorosso.
Nell'ultimo quarto d'ora, Grosso gioca il tutto per tutto inserendo un centravanti di peso come Borrelli al posto di Garritano. Il Bari resiste, e ogni tanto prova anche a ripartire: al minuto 80' Folorunsho conquista palla a centrocampo e si invola in contropiede, Rohden lo ferma con le cattive e si prende il giallo. Al minuto 84' il Frosinone si fa di nuovo sotto con Borrelli, che però viene disturbato in area da Vicari, sul quale l'attaccante gialloblù commette anche fallo. Il Frosinone ci prova, ma il Bari è attento: all'86' Caprile esce alto sul cross mancino di Frabotta ed evita guai peggiori. La squadra di Grosso continua a raccogliere calci d'angolo pericolosi, e allora Mignani all'89' sceglie di inserire un palleggiatore come D'Errico (out Mallamo) per provare a congelare il possesso e tenere lontani i ciociari. Il fortino biancorosso, però, crolla al 92': cross da sinistra di Frabotta, palla al centro per Borrelli che brucia nello stacco l'infortunato Vicari e i testa la manda alle spalle di Caprile. Di fatto, la partita si chiude con il giallo a Borrelli per essersi tolto la maglia esultando. Per il Bari una doccia fredda immeritata, dopo una partita di grande sofferenza; resta, però, la buona prestazione in 10 uomini per un tempo e mezzo.
Marcatori: 47'st Borrelli (F)
Frosinone (4-3-3): Turati, Kone, Lucioni (c), Rohden, Caso (1'st Insigne), Garritano (32'st Borrelli), Ravanelli, Moro (18'st Mulattieri), Cotali (1'st Frabotta), Monterisi, Mazzitelli (1'st Boloca)
A disp.: Loria, Lulic, Bobic, Ciervo, Kalaj, Szyminski, Oliveri
All. F. Grosso
Bari (4-3-1-2): Caprile, Pucino, Zuzek, Vicari, Ricci (25'st Mazzotta), Benedetti (25'st Cangiano), Maita, Folorunsho, Bellomo, Cheddira (25'st Scheidler), Antenucci (c) (32'pt Mallamo, 43'st D'Errico)
A disp.: Frattali, Botta, Gigliotti, Salcedo, Galano, Terranova, Dorval
All. M. Mignani
Arbitro: Sig. Daniele Perenzoni (Rovereto); assistenti: Sig. Davide Imperiale (Genova) e Sig. Alex Cavallina (Parma). Quarto Ufficiale: Sig. Ermes Fabrizio Cavaliere (Paola). VAR: Antonio Di Martino (Teramo), AVAR: Oreste Muto (Torre Annunziata)
Ammoniti: Folorunsho (B), Mazzitelli (F), Mallamo (B), Ricci (B), Moro (F), Frabotta (F), Rohden (F), Borrelli (F)
Espulsione: 20'pt Bellomo (B)
Angoli: 10-1
Rec.: 5'pt; 5'st
Note: stadio 'Benito Stirpe', Frosinone; sereno, 26°C circa, terreno in buone condizioni; 11.239 spettatori (2.929 abbonati; 1.023 tifosi ospiti)
Le scelte
Mister Mignani conferma il suo 4-3-1-2, ma deve fare i conti con le assenze di Maiello (infortunato) e Di Cesare (squalificato). In porta c'è Caprile, davanti al quale la difesa a quattro si compone con Pucino, Zuzek, Vicari e Ricci. A centrocampo c'è Maita in cabina di regia, con Benedetti e Folorunsho mezze ali alle spalle di Bellomo, suggeritore per la coppia formata da Cheddira e capitan Antenucci. Mister Grosso risponde con il 4-2-3-1: Turati in porta, Monterisi-Lucioni-Ravanelli-Cotali in difesa, Mazzitelli-Kone nel mezzo, Garritano-Caso-Rohden alle spalle di Moro.
Rosso
L'avvio di gara è subito da brividi per il Bari: già al 1' Zuzek commette un intervento ruvido in area per fermare Moro, il signor Perenzoni lascia proseguire tra le proteste dei gialloblù. Nelle prime fasi si lascia preferire il Frosinone, ben contenuto dal Bari: prima Pucino chiude su Kone, poi Vicari stoppa Rohden in area. Il Bari si fa vedere al 16' con Cheddira, chiuso in area da Monterisi con i tempi giusti. Al 20' la soling door della partita: Bellomo va a contendere un pallone a Lucioni con la gamba alta e lo colpisce in volto, Perenzoni prima gli mostra il giallo ma - dopo il consulto Var - modifica la decisione ed espelle il trequartista barese. La squadra di Mignani, però, reagisce bene alla doccia fredda e colleziona una clamorosa palla goal: al 29' Cheddira va via, con forza e tecnica, a quattro uomini, si intrufola in area ma il suo tiro viene stoppato da Turati in uscita disperata. Il Bari non sembra soffrire l'inferiorità, ma al 32' Mignani decide per la politica dell'equilibrio inserendo Mallamo al posto di Antenucci; il neo entrato si sistema al fianco di Maita, con Benedetti e Folorunsho per ridisegnare una sorta di 4-4-1 camaleontico. Pian piano il Frosinone prende campo, ma la squadra di Grosso colleziona solo un paio di tiri da fuori e qualche corner senza esiti. Al 43' è ancora il Bari a creare un'occasione buona: recupero palla a centrocampo, Folorunsho conduce una cavalcata conclusa con il destro dai 25 metri, pallone di poco a lato con la deviazione di Lucioni. Dopo 5' di recupero, il primo tempo si chiude con quattro ammoniti (Folorunsho, Mazzitelli, Mallamo e Ricci) e l'espulsione di Bellomo.
Cambi
A inizio ripresa, mister Grosso decide di dare una scossa ai gialloblù e opera tre cambi in simultanea: dentro Insigne, Boloca e Frabotta, rimangono negli spogliatoi Caso, Mazzitelli e Cotali. Anche nel secondo tempo l'inerzia in avvio è tutta del Frosinone. I laziali calciano con Rohden (2' e 4') e Boloca (5'), senza però centrare i pali della porta difesa da Caprile. Al 7' si ripropone il duello Zuzek-Moro, con lo sloveno che in area interviene con i tempi giusti per fermare l'attaccante ciociaro. Al 62' altro episodio chiave, stavolta a parti invertite: Moro colpisce sul volto Zuzek nel tentativo di intervenire sul pallone, ma stavolta per arbitro e Var è solo giallo. È l'ultima azione di Moro, sostituito da Mulattieri.
Le mosse di Mignani
Il Bari, con l'uomo in meno, punta quasi esclusivamente a difendersi con ordine e a chiudere gli spazi davanti alle iniziative gialloblù. Al 67', per la prima volta, la difesa biancorossa lascia un buco, ma ci pensa Caprile: lancio di Boloca per Frabotta, che colpisce con il mancino al volo e chiama il portiere dei galletti a un intervento in stile hockey. Mignani corre ai ripari con un triplo cambio: dentro Scheidler, Cangiano e Mazzotta, fuori Cheddira, Benedetti e Ricci. Il Bari passa al 4-3-2, con Cangiano che va a fare coppia con Scheidler davanti e Folorunsho che completa la mediana con Maita e Mallamo; a riequilibrare il passaggio alle due punte, l'inserimento di un terzino di copertura come Mazzotta. Il Bari, però, fa ancora partita di sofferenza: cross di Frabotta (ammonito in precedenza) da sinistra, sponda di Rohden per il mancino di Insigne che si fa murare dall'intervento provvidenziale ancora di Zuzek. Al 76' tocca a Folorunsho chiudere in angolo, stavolta su Mulattieri, e salvare il fortino biancorosso.
Crolla il fortino
Nell'ultimo quarto d'ora, Grosso gioca il tutto per tutto inserendo un centravanti di peso come Borrelli al posto di Garritano. Il Bari resiste, e ogni tanto prova anche a ripartire: al minuto 80' Folorunsho conquista palla a centrocampo e si invola in contropiede, Rohden lo ferma con le cattive e si prende il giallo. Al minuto 84' il Frosinone si fa di nuovo sotto con Borrelli, che però viene disturbato in area da Vicari, sul quale l'attaccante gialloblù commette anche fallo. Il Frosinone ci prova, ma il Bari è attento: all'86' Caprile esce alto sul cross mancino di Frabotta ed evita guai peggiori. La squadra di Grosso continua a raccogliere calci d'angolo pericolosi, e allora Mignani all'89' sceglie di inserire un palleggiatore come D'Errico (out Mallamo) per provare a congelare il possesso e tenere lontani i ciociari. Il fortino biancorosso, però, crolla al 92': cross da sinistra di Frabotta, palla al centro per Borrelli che brucia nello stacco l'infortunato Vicari e i testa la manda alle spalle di Caprile. Di fatto, la partita si chiude con il giallo a Borrelli per essersi tolto la maglia esultando. Per il Bari una doccia fredda immeritata, dopo una partita di grande sofferenza; resta, però, la buona prestazione in 10 uomini per un tempo e mezzo.
10a g. Serie BKT: Frosinone-Bari 1-0
Marcatori: 47'st Borrelli (F)
Frosinone (4-3-3): Turati, Kone, Lucioni (c), Rohden, Caso (1'st Insigne), Garritano (32'st Borrelli), Ravanelli, Moro (18'st Mulattieri), Cotali (1'st Frabotta), Monterisi, Mazzitelli (1'st Boloca)
A disp.: Loria, Lulic, Bobic, Ciervo, Kalaj, Szyminski, Oliveri
All. F. Grosso
Bari (4-3-1-2): Caprile, Pucino, Zuzek, Vicari, Ricci (25'st Mazzotta), Benedetti (25'st Cangiano), Maita, Folorunsho, Bellomo, Cheddira (25'st Scheidler), Antenucci (c) (32'pt Mallamo, 43'st D'Errico)
A disp.: Frattali, Botta, Gigliotti, Salcedo, Galano, Terranova, Dorval
All. M. Mignani
Arbitro: Sig. Daniele Perenzoni (Rovereto); assistenti: Sig. Davide Imperiale (Genova) e Sig. Alex Cavallina (Parma). Quarto Ufficiale: Sig. Ermes Fabrizio Cavaliere (Paola). VAR: Antonio Di Martino (Teramo), AVAR: Oreste Muto (Torre Annunziata)
Ammoniti: Folorunsho (B), Mazzitelli (F), Mallamo (B), Ricci (B), Moro (F), Frabotta (F), Rohden (F), Borrelli (F)
Espulsione: 20'pt Bellomo (B)
Angoli: 10-1
Rec.: 5'pt; 5'st
Note: stadio 'Benito Stirpe', Frosinone; sereno, 26°C circa, terreno in buone condizioni; 11.239 spettatori (2.929 abbonati; 1.023 tifosi ospiti)