Bari-Catanzaro 2-2, Mignani: «L’hanno preparata meglio di noi. Grande reazione»

Il mister: «Un elemento non cambia la squadra». Koutsoupias: «Stiamo crescendo, la vittoria arriverà». Vivarini: «Ragazzi eccezionali»

domenica 24 settembre 2023 19.26
A cura di La Redazione
Pari e patta tra Bari e Catanzaro, che nella sfida valevole per la sesta giornata di serie B fanno 2-2 al San Nicola.

«Il Catanzaro è stato già bravo di noi, Vivarini l'ha preparata meglio di me». È il commento di Michele Mignani, allenatore biancorosso, nel post gara. «Loro hanno fatto cose che non ci aspettavamo, ci hanno messo in difficoltà con il palleggio e noi abbiamo speso energie per recuperare il pallone - continua il tecnico. Nonostante questo siamo passati in vantaggio, ma poi abbiamo subito subito il pareggio. C'è stata una grandissima reazione della squadra, che va al di là dei moduli. Un interprete non può cambiare unasquadra, è una questione di atteggiamento. Nello spogliatoio ci siamo ridisegnati. Il Catanzaro lo conoscevo, sapevo che col palleggio possono mettere in difficoltà gli avversari. Dal mio punto di vista, pur facendo un pessimo primo tempo e un buon secondo tempo, se avessimo vinto non avremmo rubato. Però il pareggio è un risultato giusto»».

Tra i peggiori in campo il francese Edjouma, ma il tecnico lo difende: «Ripartirei con Edjouma, un tempo non determina il giudizio. Nel primo tempo è andato in difficoltà come tutti, non è averlo tolto per Morachioli che ha risolto il problema. Non bisogna gettargli la croce addosso. Il problema del Bari oggi non è relativo a un giocatore. Edjouma è un giocatore offensivo, ma sono state interpretazione e distanze in campo che sono cambiate all'intervallo, nel primo tempo avevamo impostato la partita per essere aggressivi, ma non ci siamo riusciti. Loro hanno impostato a tre per cinque partite e ci ha dato fastidio che oggi abbiano impostato a quattro. Nella ripresa siamo riusciti a conquistare palla pian velocemente e ad andare verso la porta avversaria. Credo che nel nostro futuro ci possa essere giocare con due elementi più aperti in partenza, ma tutti i moduli hanno vantaggi e svantaggio».

Nel finale i giallorossi sono rimasti in dieci, ma Mignani non ha cambiato subito per infoltire l'attacco: «L'alternativa nella mia testa era Achik o Aramu per completare il secondo esterno offensivo, ma hai sempre il pensiero che Dorval possa essere pericoloso come è stato la settimana scorsa a Pisa. Ho aspettato solo per quello. Oggi avevamo in campo, per scelta mia, sette giocatori che non c'erano l'anno scorso, e solo uno ha fatto il ritiro. Frabotta? Partita molto positiva soprattutto nel secondo tempo, nel primo ha sofferto come tutti gli altri».

E ora la delicatissima sfida di Parma, in infrasettimanale: «Bisogna entrare a regime immediatamente, tra lunedì e martedì. Non c'è nessun tempo che ci possiamo concedere. Andare a Parma è di per sé uno stimolo: stadio prestigioso, squadra fortissima. Hanno riproposto la squadra dello scorso anno, noi abbiamo cambiato moltissimo soprattutto in attacco. Bisogna sempre avere equilibrio, le partite hanno spesso due volte, a volte tre e a volte quattro. Non si tratta di poco coraggio o condizione fisica, bisogna lavorare per essere più bravi per capire come opporsi e anche come portare palla quando ce l'abbiamo noi».

ilias koutsoupias

Sorrisi per Ilias Koutsoupias, centrocampista greco autore dei due goal biancorossi: «Abbiamo attaccanti che faranno tanti goal. Per me è la prima doppietta in carriera tra i professionisti, farla qui è da brividi. Il secondo goal sotto la curva è stata un'emozione che sognano tutti i bambini. La dedico alla mia famiglia e alla mia ragazza, a tutte le persone che mi sono state vicine. L'anno scorso è stato difficile, ringrazio chi ha creduto in me. Ho preso una botta, un po' di indurimento e un crampo, ma niente di che. Analizzeremo da domani la partita e capiremo dove abbiamo sbagliato, ma nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Sapevamo che loro costruivano tre più due, ma hanno cambiato e le indicazioni per me erano diverse. Poi ci siamo adattati. Non so se sarò titolare, spero di giocare il piattone possibile ma dipende dal mister; a centrocampo la concorrenza è alta, l'importante è che la squadra faccia bene perché abbiamo giocatori forti. Togliendo i primi 20' siamo stati bene in campo, abbiamo preso anche la traversa con Sibilli. Peccato non aver trovato il terzo goal, ma lavoriamo e la vittoria sono convinto che arriverà. Stiamo crescendo, in tanti siamo arrivati nell'ultimo periodo e altri sono stati indisponibili. Le altre non ci aspettano, giorno dopo giorno stiamo crescendo».

Sorride anche Vincenzo Vivarini, allenatore del Catanzaro ed ex della partita: «Siamo partiti con un po' di ruggine, non eravamo sciolti dopo una sconfitta come quella con il Parma. Complimenti ai ragazzi, sono stati eccezionali, hanno tirato fuori una prestazione di livello alto contro una squadra non facile. Abbiamo fatto quello che dovevamo sotto l'aspetto tattico, un pareggio a Bari è un risultato importante. Sapevamo come il Bari veniva a prendere gli avversari, per questo abbiamo studiato uscite diverse; bravi a venir fuori dalle loro pressioni. Hanno modificato in corsa, e anche noi abbiamo rimediato passando a un altro sistema. Sapevo che avrebbero fatto una sostituzione all'intervallo, ma credevo che sarebbero tornati con i tre attaccanti; ci abbiamo messo cinque minuti a prendere le contromisure, e sono stati i migliori cinque minuti del Bari. Dobbiamo essere bravi a trovare il giusto equilibrio, in serie B è fondamentale contro ogni avversari. Siamo riusciti a chiudere le fonti di gioco del Bari, sono cose che non possiamo non fare e le dobbiamo fare sempre. Donnarumma e Biasci hanno fatto un gran lavoro in pressione sui centrali del Bari, Iemmello è entrato bene, ma è stato fermo tutta la settimana; oggi avevamo diverse assenze, ma bisogna elogiare quelli che hanno fatto bene, una partita attenta e precisa. Ora dobbiamo capire che dobbiamo alzare intensità e tensione, oggi mi dispiace per i due goal presi. L'anno scorso non ne prendevamo mai, c'è qualcosa che dobbiamo migliorare nell'attenzione, possiamo essere più precisi. I goal li abbiamo cercati, voluti con azioni preparate bene, ma in B dobbiamo migliorare la solidità. La mia espulsione? All'arbitro ho parlato con troppa passione, devo avere altri modi. Quando sono entrato in campo ho visto un muro biancorosso che lascia senza parole, ma c'è stato un muro anche di nostri tifosi che sono stati eccezionali. Koutsoupias? Sono contentissimo per lui, l'ho preso dalla primavera dell'estrella. Ha fatto due goal e un lavoro importante, sono contento per lui».