Bari-Cittadella è già iniziata, la società biancorossa: “Loro dichiarazioni improvvide”

Il comunicato con cui il club pugliese risponde ai veneti che avevano chiesto di giocare in casa

lunedì 21 maggio 2018 2.16
Mancano ancora sei giorni all'attesissimo quarto di finale playoff Bari-Cittadella, ma la partita delle schermaglie tra le due società sembra essere già iniziata con largo anticipo. Nel post gara dell'ultima giornata, infatti, gli alti vertici della società padovana, nonché l'allenatore Venturato, avevano mostrato tutto il loro disappunto per il fatto che la sfida si disputerà al San Nicola. Sulla FC Bari, infatti, pende la possibile penalizzazione di due punti per il mancato pagamento delle ritenute IRPEF relative ai mesi di gennaio e febbraio, che di fatto consegnerebbe - qualora fosse eseguita - il sesto posto e la possibilità di giocare in casa passando il turno anche con un pari al 120' proprio al Cittadella.

Vantaggi che, allo stato attuale delle cose, spettano al Bari, che verrà giudicato dal tribunale federale solo il prossimo 1 giugno, a playoff già abbondantemente iniziati. Circostanza che porterebbe l'eventuale penalizzazione a essere scontata dal Bari a patire dal prossimo campionato.

Non è, quindi, andata giù alla società di strada Torrebella l'alzata di scudi dei veneti, cui è stato risposto con un duro comunicato in cui si accusa il Cittadella di voler destabilizzare l'ambiente a proprio, illegittimo, vantaggio. Nel comunicato, inoltre, si ricorda che nessuna orma impone agli organi giudicanti di esprimersi immediatamente e di dare rapida esecuzione alle eventuali penalizzazioni, ponendo invece l'accento sul risultato sancito dal campo. Di seguito le parole pubblicate dal club biancorosso sul suo sito:

F.C. Bari 1908 S.p.a. manifesta stupore e disappunto in ordine alle improvvide dichiarazioni rilasciate da un dirigente e purtroppo anche dal tecnico di A.S. Cittadella S.r.l.

Lascia stupefatti la sicumera con cui, nella più totale violazione delle regole istituzionali di formulazione di doglianze endo-associative, vengono annunciate pubblicamente iniziative del tutto irrituali e non ancora presentate, con il solo intento di condizionare surrettiziamente le decisioni di pertinenza degli organi competenti.

Lo staff tecnico ed i calciatori di F.C. Bari 1908 S.p.a. hanno conseguito sul campo, con enormi sacrifici e punto per punto, il piazzamento finale nella classifica del campionato di serie B, per cui desta parimenti stupore che uomini di calcio solitamente moderati, come il tecnico della società veneta, intendano non riconoscere i meriti altrui sulla base di una insostenibile interpretazione del regolamento.

La mera pendenza di un procedimento disciplinare, senza che sia emerso alcun elemento idoneo ad ipotizzare l'effettiva sussistenza delle violazioni contestate ed il cui esito estremamente incerto è dimostrato se non altro dalle ulteriori richieste istruttorie formulate proprio dalla Procura Federale, non dovrebbe consentire ad alcun tesserato di rilasciare giudizi e richiedere provvedimenti che possano anche lontanamente presupporre pretese violazioni nient'affatto accertate nelle sedi appropriate.

La stessa intrinseca inattendibilità delle gravi dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti di A.S. Cittadella S.r.l. emerge chiaramente dalla constatazione che la consociata non abbia in alcun modo prospettato le proprie assurde pretese mediante gli strumenti apprestati dall'ordinamento, ad esempio spiegando apposito intervento nel predetto procedimento, con tutte le conseguenze preclusive che tale significativa inerzia ha già determinato.

F.C. Bari 1908 S.p.a. intende precisare che, al contrario di quanto solo demagogicamente sostenuto dai rappresentanti di A.S. Cittadella S.r.l., non esiste alcuna norma del regolamento che imponga l'esecuzione immediata di pretese sanzioni, ancor prima della regolare definizione del procedimento disciplinare e di tutti i successivi mezzi di gravame.

In tale consapevolezza, F.C. Bari 1908 S.p.a. provvederà ad impugnare in ogni sede qualunque eventuale provvedimento non conforme all'ordinamento, anche in relazione alle già condivise regole associative, qualora A.S. Cittadella S.r.l. dia effettivamente corso alle iniziative del tutto irrituali preannunciate dai suoi esponenti.