Bari-Cittadella, Grosso: «Grande prova. Non abbiamo obblighi di classifica»

Venturato: «Noi ingenui. Faccio i complimenti al Bari»

venerdì 20 ottobre 2017 23.36
A cura di Riccardo Resta
Il Bari batte 4-2 il Cittadella in rimonta: una super prestazione dei biancorossi che con l'ennesimo ribaltone della stagione si prendono il secondo posto in classifica, seppur per una notte sola.

Molto soddisfatto, ovviamente, nel post gara il mister biancorosso Fabio Grosso, che parla di «Una grande partita dopo una falsa partenza. Siamo stati molto bravi a reagire a imporre il nostro gioco, dominando l'avversario. Un'ottima prova in vista della partita di lunedì».

Una vittoria preziosa e importante, contro un avversario che alla vigilia non faceva stare tranquilli: «L'avversario di oggi era molto complicato e lo sapevamo; nel primo tempo qualche errore tecnico ci ha impedito di chiudere in vantaggio dopo un avvio difficile. Ma i ragazzi sono stati comunque bravissimi ad approfittare degli spazi che ci ha lasciato il Cittadella e a portarla a casa con pieno merito».

Il prossimo step, ora, è trovare continuità di risultati, provando a centrare una vittoria esterna che manca da troppo tempo, nonostante il Bari abbia sempre dimostrato di essere all'altezza di un campionato così complesso. «A livello di prestazioni - prosegue il tecnico - siamo stati in grado spesso e volentieri di imporre il nostro gioco sia in casa che in trasferta. Sappiamo di avere ancora tanti margini di miglioramento, ma non abbiamo nessun dovere di classifica: il Bari ha soltanto il dovere di crescere e migliorare il suo percorso, a livello di risultati e di prestazioni».

Il successo, però, rischia di spegnere i riflettori su alcuni punti critici del Bari, come le lacune difensive sui calci da fermo. Un tranello in cui Grosso, però, non vuole in alcun modo cadere: «Possiamo migliorare in tutte le fasi del gioco, e ovviamente anche sulle palle da fermo. Per fortuna oggi ne abbiamo anche fatto uno da azione d'angolo. Comunque sono convinto che con questo atteggiamento possiamo toglierci soddisfazioni. Galano e Improta? Preferisco fare i complimenti a Cissè perché tre assist sono equivalenti a tre goal».

Di umore opposto, ovviamente, il tecnico del Cittadella Roberto Venturato, che comunque accetta sportivamente la sconfitta e recita il mea culpa per una partita che, dalle premesse, poteva andare diversamente. «Non mi aspettavo una sconfitta di queste dimensioni - dice il tecnico ospite. Siamo partiti bene, poi il Bari ci ha puniti con le sue qualità; noi abbiamo sbagliato abbassandoci troppo dopo il goal del vantaggio, ma credo che il pari fosse un risultato giusto alla fine del primo tempo. Nel complesso abbiamo commesso troppe ingenuità individuali che ci sono costate la partita: sul 2-1 abbiamo sbagliato un goal a porta vuota e poi abbiamo preso subito il 3-1. il calcio vive di queste situazioni e dobbiamo essere capaci di farle girare a nostro favore in futuro. È un momento in cui purtroppo ci va tutto storto; dobbiamo accettare la sconfitta contro un Bari che sa giocare a calcio, una qualità che ammiro».

«Noi - concude Venturato - abbiamo ambizioni, ma l'obiettivo primario è mantenere la categoria, magari dalla parte sinistra della classifica. Dobbiamo commettere meno errori ed essere più bravi a portare a casa situazioni favorevoli. La B è un campionato lungo e gli errori si possono recuperare ma dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare di dare continuità ai nostri risultati e alle nostre prestazioni. Troppi goal da fermo? È determinante avere buoni tiratori e buoni calciatori che si inseriscono; noi comunque dobbiamo lavorare di più per concedere meno occasioni sulle palle inattive».