Bari-Cosenza 0-0, Marino: «C’è rammarico, è mancato solo il goal»
Ricci: «Abbiamo dato continuità alle prestazioni». Caserta: «Qui non è mai facile»
sabato 23 dicembre 2023
19.14
Ultima in casa per il Bari, che chiude il suo 2023 al San Nicola con uno 0-0 contro il Cosenza.
Mister Pasquale Marino commenta così la prova dei suoi galletti: «Oggi abbiamo avuto occasioni, anche nel secondo tempo quando abbiamo sofferto per un quarto d'ora. Nel finale abbiamo creato altre occasioni, anche se comunque qualcosa abbiamo rischiato. Abbiamo sprecato molte energie, abbiamo chiuso in avanti con Vicari e Sibilli. La squadra vuole fare, e oggi l'ha fatto con qualità; abbiamo sbagliato qualche goal, a volte il portiere è stato bravo. Oggi è mancato solo il goal, ma se non concretizzi diventa più difficile perché queste partite rischi anche di perderle. C'è rammarico, oltre alle mani mi mangio pure le unghie».
Ancora Marino: «Abbiamo chiuso nella metà campo avversaria, ci sono anche giocatori che hanno giocato poco e non hanno l'intensità giusta. Edjouma ha fatto una discreta partita, Maita sta iniziando ad avere continuità; ci può stare una flessione nell'arco della partita, anche perché ci sono gli avversari con giocatori forti. Edjouma ha avuto una crescita esponenziale negli allenamenti, oggi ha sbagliato qualcosa ma ha fatto anche tante cose buone; è in crescendo. Nasti? Sono arrivati tanti palloni in area, lui ha fatto la sua partita intensa, a volte è poco lucido ma h avuto occasioni anche lui. Per caratteristiche, non è una prima punta di ruolo, ma in questo momento dobbiamo fare di necessità virtù e proviamo a fare il massimo con questi giocatori. Menez? Pregherei per averlo con 90' sulle gambe. Ha tantissime qualità, non dà riferimenti e manda dentro i compagni. Per noi sarebbe importante, perché giochiamo un discreto calcio ma non concretizziamo. Oggi è stata la migliore gara degli ultimi due mesi, ma è mancata lucidità negli ultimi metri. Un Menez al massimo della condizione sarebbe un toccasana. Achik? Ha avuto un'occasione importante e l'ha sbagliata, come ha sbagliato qualche rifinitura. Però in questo momento è importante, perché attacca la profondità e ha messo in difficoltà i difensori del Cosenza. Non è fortunato negli ultimi metri, però è entrato bene; per noi è importante avere giocatori che saltano l'uomo e attaccano la profondità».
Bicchiere mezzo pieno per Giacomo Ricci, che commenta così: «Siamo contenti per l'atteggiamento, dispiace perché sono state tante le occasioni e dovevamo portare a casa la partita. Per chiudere bene l'anno bisogna far epuri. Nel primo tempo siamo stati più alti e abbiamo creato, nella ripresa abbiamo avuto 20' in cui siamo stati attendisti. Siamo stati bravi e compatti; dobbiamo sfruttare meglio le occasioni, ma veniamo da un momento positivo per le prestazioni. Ce la mettiamo tutta, l'anno scorso da neo promossi avevamo meno occhi addosso; quest'anno l'obiettivo è diverso, forse stiamo soffrendo questo. Anche se non riusciamo a fare i tre punti, l'atteggiamento è quello giusto. Il mio 2023? Siamo rimasti scottati, quindi il mio voto è 7. Spero che il 2024 ci regali qualche soddisfazione in più. Non siamo in un periodo negativo, l'atteggiamento è giusto ma manca cattiveria negli ultimi 20 metri. Oggi sarebbe stato pesantissimo portare a casa la vittoria, ma la prestazione c'è stata; continuiamo così, le vittorie arriveranno. Menez? C'è sempre stato, però un giocatore del suo calibro ci dà una grossa mano. Una persona forte, ci darà una grossa mano. I tifosi? Sono sempre presenti, spero di dargli qualche vittoria più avanti. Gli faccio un grande augurio per Natale e l'anno nuovo».
Fabio Caserta, tecnico del Cosenza, analizza: «Nell'arco di un campionato ci sono momenti negativi e momenti positivi. La vittoria non arriva da tanto, ma era importante venire a Bari per fare una prestazione fatta di sacrificio e voglia di lottare. Non era facile, sono contento della prestazione dei ragazzi; se non puoi vincere allora non devi perdere. L'importante è arrivare a creare palle goal, non sono preoccupato; la strada è quella giusta. Guardo partita dopo partita, la cosa positiva è stata la voglia di non prendere goal. Potevamo fare di più nella fase di possesso, potevamo crederci maggiormente; non era facile fare risultato qui. Nel primo tempo dovevamo fare di più, nella ripresa abbiamo creato di più e sfiorato il goal in più di una circostanza. Nel complesso, la squadra ha fatto un'ottima gara. Florenzi? L'ho cambiato perché era ammonito, poi perché mi serviva più gamba dal momento che il Bari spingeva molto sul suo lato destro. Il fattore positivo è stato non prendere goal, continuiamo così e cerchiamo di farlo. Marino? Mi ha fatto crescere dal punto di vista umano e calcistico in un momento delicato della mia carriera, devo tanto a lui. È molto bravo a far giocare le sue squadre, non è mai facile subentrare ma ho visto tanto di Marino nel Bari. Con Polito siamo cresciti calcisticamente insieme, conosciamo pregi e difetti di entrambi; allenare il Bari sarebbe motivo di orgoglio, ma sono contento di allenare in una piazza importante come Cosenza».
Mister Pasquale Marino commenta così la prova dei suoi galletti: «Oggi abbiamo avuto occasioni, anche nel secondo tempo quando abbiamo sofferto per un quarto d'ora. Nel finale abbiamo creato altre occasioni, anche se comunque qualcosa abbiamo rischiato. Abbiamo sprecato molte energie, abbiamo chiuso in avanti con Vicari e Sibilli. La squadra vuole fare, e oggi l'ha fatto con qualità; abbiamo sbagliato qualche goal, a volte il portiere è stato bravo. Oggi è mancato solo il goal, ma se non concretizzi diventa più difficile perché queste partite rischi anche di perderle. C'è rammarico, oltre alle mani mi mangio pure le unghie».
Ancora Marino: «Abbiamo chiuso nella metà campo avversaria, ci sono anche giocatori che hanno giocato poco e non hanno l'intensità giusta. Edjouma ha fatto una discreta partita, Maita sta iniziando ad avere continuità; ci può stare una flessione nell'arco della partita, anche perché ci sono gli avversari con giocatori forti. Edjouma ha avuto una crescita esponenziale negli allenamenti, oggi ha sbagliato qualcosa ma ha fatto anche tante cose buone; è in crescendo. Nasti? Sono arrivati tanti palloni in area, lui ha fatto la sua partita intensa, a volte è poco lucido ma h avuto occasioni anche lui. Per caratteristiche, non è una prima punta di ruolo, ma in questo momento dobbiamo fare di necessità virtù e proviamo a fare il massimo con questi giocatori. Menez? Pregherei per averlo con 90' sulle gambe. Ha tantissime qualità, non dà riferimenti e manda dentro i compagni. Per noi sarebbe importante, perché giochiamo un discreto calcio ma non concretizziamo. Oggi è stata la migliore gara degli ultimi due mesi, ma è mancata lucidità negli ultimi metri. Un Menez al massimo della condizione sarebbe un toccasana. Achik? Ha avuto un'occasione importante e l'ha sbagliata, come ha sbagliato qualche rifinitura. Però in questo momento è importante, perché attacca la profondità e ha messo in difficoltà i difensori del Cosenza. Non è fortunato negli ultimi metri, però è entrato bene; per noi è importante avere giocatori che saltano l'uomo e attaccano la profondità».
Bicchiere mezzo pieno per Giacomo Ricci, che commenta così: «Siamo contenti per l'atteggiamento, dispiace perché sono state tante le occasioni e dovevamo portare a casa la partita. Per chiudere bene l'anno bisogna far epuri. Nel primo tempo siamo stati più alti e abbiamo creato, nella ripresa abbiamo avuto 20' in cui siamo stati attendisti. Siamo stati bravi e compatti; dobbiamo sfruttare meglio le occasioni, ma veniamo da un momento positivo per le prestazioni. Ce la mettiamo tutta, l'anno scorso da neo promossi avevamo meno occhi addosso; quest'anno l'obiettivo è diverso, forse stiamo soffrendo questo. Anche se non riusciamo a fare i tre punti, l'atteggiamento è quello giusto. Il mio 2023? Siamo rimasti scottati, quindi il mio voto è 7. Spero che il 2024 ci regali qualche soddisfazione in più. Non siamo in un periodo negativo, l'atteggiamento è giusto ma manca cattiveria negli ultimi 20 metri. Oggi sarebbe stato pesantissimo portare a casa la vittoria, ma la prestazione c'è stata; continuiamo così, le vittorie arriveranno. Menez? C'è sempre stato, però un giocatore del suo calibro ci dà una grossa mano. Una persona forte, ci darà una grossa mano. I tifosi? Sono sempre presenti, spero di dargli qualche vittoria più avanti. Gli faccio un grande augurio per Natale e l'anno nuovo».
Fabio Caserta, tecnico del Cosenza, analizza: «Nell'arco di un campionato ci sono momenti negativi e momenti positivi. La vittoria non arriva da tanto, ma era importante venire a Bari per fare una prestazione fatta di sacrificio e voglia di lottare. Non era facile, sono contento della prestazione dei ragazzi; se non puoi vincere allora non devi perdere. L'importante è arrivare a creare palle goal, non sono preoccupato; la strada è quella giusta. Guardo partita dopo partita, la cosa positiva è stata la voglia di non prendere goal. Potevamo fare di più nella fase di possesso, potevamo crederci maggiormente; non era facile fare risultato qui. Nel primo tempo dovevamo fare di più, nella ripresa abbiamo creato di più e sfiorato il goal in più di una circostanza. Nel complesso, la squadra ha fatto un'ottima gara. Florenzi? L'ho cambiato perché era ammonito, poi perché mi serviva più gamba dal momento che il Bari spingeva molto sul suo lato destro. Il fattore positivo è stato non prendere goal, continuiamo così e cerchiamo di farlo. Marino? Mi ha fatto crescere dal punto di vista umano e calcistico in un momento delicato della mia carriera, devo tanto a lui. È molto bravo a far giocare le sue squadre, non è mai facile subentrare ma ho visto tanto di Marino nel Bari. Con Polito siamo cresciti calcisticamente insieme, conosciamo pregi e difetti di entrambi; allenare il Bari sarebbe motivo di orgoglio, ma sono contento di allenare in una piazza importante come Cosenza».