Bari e il suo capitano. A Poggiofranco spunta di nuovo piazza Brienza

A due mesi dalla rimozione ricompare la targa in onore del numero 10 biancorosso

giovedì 20 dicembre 2018 15.21
A cura di Riccardo Resta
Ciccio Brienza e la sua Bari: un amore incondizionato, alimentato dalla scelta del fuoriclasse biancorosso di scendere nell'inferno della Serie D alla veneranda età di 39 anni, per non lasciare le cose in sospeso dopo il fallimento di quest'estate. Un sentimento profondo, tant'è che a ottobre scorso nella zona di Poggiofranco nuova, più precisamente in via Caccuri (comunemente nota con il nome di "Punto X"), qualche tifoso del Bari particolarmente zelante aveva pensato di affiggere una targa toponomastica ribattezzando il posto piazza "Franco Brienza".

Scalpore fece la decisione, comprensibile e giustificata dalla legge, di Comune e Polizia locale di rimuovere il palo con tutta la targa, che ormai era diventata in brevissimo tempo un vero e proprio oggetto di culto per tutti i tifosi biancorossi e un contenuto virale sui social, ripreso anche dallo stesso Brienza sul proprio profilo Instagram.

Ebbene, a due mesi dalla rimozione della targa, nello stesso identico posto ne è spuntata una nuova, del tutto identica alla precedente. Il Punto X, quindi, nell'immaginario dei baresi torna a essere piazza Franco Brienza (detto Ciccio), maestro di calcio, nato il 19 marzo 1978 e che smetterà quando lo vorrà lui, come riportato nell'effige toponomastica. Un evento che coincide con la prima rete stagionale di Brienza, autore del rigore che domenica scora era valso il parziale 0-1 sul Rotonda.

Insomma, non c'è divieto o autorizzazione comunale che possa fermare questi intraprendenti tifosi della SSC Bari dal mostrare la propria riconoscenza al capitano e numero 10 biancorosso. E chissà che stavolta la legge non possa chiudere un occhio e lasciare al popolo biancorosso il "priscio" di ribattezzare la piazzetta della movida di Poggiofranco con il nome del proprio idolo.