Bari-Frosinone 2-1, Longo: «Vittoria dal peso specifico notevole»
Il mister: «Per la prima volta abbiamo cambiato atteggiamento». Bonfanti: «Goal per i tifosi»
domenica 2 febbraio 2025
20.03
Vittoria pesante per il Bari, che sotto il diluvio del San Nicola centra il primo successo del 2025 battendo 2-1 il Frosinone.
Moreno Longo, tecnico dei galletti, commenta: «Una vittoria dal peso specifico notevole, perché la classifica si stava accorciando anche dietro con gli ultimi risultati. In questo campionato bisogna avere l'ambizione di guardare avanti e l'umiltà di guardarsi indietro. Il Frosinone è forte, sta lì sotto perché degli infortuni li hanno fatti iniziare male; per la qualità che hanno non devono stare lì. Una partita sporca, che tante volte ci è mancata. Nel secondo tempo abbiamo concesso più palleggio agli avversari, ma siamo stati bravi a chiuderla e a difendere il risultato con le unghie. L'avevamo vissuta due settimane prima identica, con la stessa pioggia e lo stesso campo, e non l'avevamo vinta per lo stesso retropassaggio. Favilli? Sono contento per lui perché se lo merita, lavora duro e ha tante qualità, e anche per chi l'ha preso. Sapevamo che poteva essere questo centravanti, e sapevamo che il suo rischio poteva essere la continuità. Se sta bene come adesso, è un giocatore forte per la categoria. Sapevamo che se fossimo riusciti a dargli continuità finisca, avrebbe potuto darci una grande mano: tocchiamo ferro per lui, potrebbe fare una grande seconda parte di campionato. Il primo tempo è stata una partita diversa dal secondo. Loro difendevano bassi, giocavano solo in ripartenza, e sapevamo quanto può essere difficile in questa categoria perché spesso e volentieri paghi sbagliando la scelta. La squadra ha avuto la pazienza necessaria per trovare l'episodio giusto; se stai di là, qualcosa succede prima o poi, ed è arrivato il rigore. Nel secondo tempo per la prima volta abbiamo cambiato atteggiamento, lasciando campo al Frosinone; è andata bene, perché abbiamo fatto goal noi in ripartenza. C'è sempre un pensiero dietro. Non sono mai stato tranquillo, perché non sappiamo ancora fare bene questo tipo di partita; altrimenti avremmo avuto tanti punti in più. Potevamo lavorare meglio, abbiamo corso dei rischi di troppo; quando la riapri, la parte psicologica cambia e rischi la rimonta. Non ero tranquillo fino alla fine. Siamo in emergenza, agli infortunati si è aggiunto Simic nel riscaldamento, poi si è fatto male Pucino; spero solo una forte contusione. Perderemo per squalifica Maita e Benali».
Nicholas Bonfanti, autore del raddoppio biancorosso, dice: «Il goal è per la mia famiglia che mi sta vicino, alla mia ragazza che vorrebbe starmi più vicino. E soprattutto a questi tifosi, che mi hanno accolto come se fossi qui da tanti mesi. La squadra ha reagito bene, sono venuto qui perché la squadra merita di fare i playoff. Con Favilli ho un ottimo rapporto, è grazie a lui che ho fatto goal; giocare con lui è tanta roba».
Amaro il commento di Leandro Greco, tecnico dei ciociari: «Ci sono i numeri, ma anche la mole di gioco creata con qualità. Il secondo tempo mi è piaciuto molto, mi dispiace per i ragazzi. Dobbiamo diventare più cinici e concreti, oggi abbiamo preso goal su un rigore e una ripartenza; noi abbiamo costruito con qualità. Oggi posso dire poco. Siamo messi male, ma bisogna ragionare su quello che serve per provare a rimanere agganciati, per dare fiducia alla squadra e continuare a creare quello che stiamo creando. Non sarà semplice, ma non è impossibile. Non sono abituato a mollare nelle difficoltà, sono pronto a smentire tutto quello che viene detto, in parte giusto e in parte meno. La squadra mi è piaciuta, ci manca sempre quel pezzettino; abbiamo le qualità per fare quello che dobbiamo andare a fare. Come arrivi al risultato ti dà la spinta; questa squadra l'ho presa che aveva 6 punti, è un periodo che non stiamo ottenendo quello che vogliamo ma stiamo lì. Noi o possiamo massacrare questi ragazzi e chiedere di più, o ci crediamo e sosteniamo questi ragazzi, che stanno dando tutto. Se noi andiamo giù, è una città intera che va giù».
Moreno Longo, tecnico dei galletti, commenta: «Una vittoria dal peso specifico notevole, perché la classifica si stava accorciando anche dietro con gli ultimi risultati. In questo campionato bisogna avere l'ambizione di guardare avanti e l'umiltà di guardarsi indietro. Il Frosinone è forte, sta lì sotto perché degli infortuni li hanno fatti iniziare male; per la qualità che hanno non devono stare lì. Una partita sporca, che tante volte ci è mancata. Nel secondo tempo abbiamo concesso più palleggio agli avversari, ma siamo stati bravi a chiuderla e a difendere il risultato con le unghie. L'avevamo vissuta due settimane prima identica, con la stessa pioggia e lo stesso campo, e non l'avevamo vinta per lo stesso retropassaggio. Favilli? Sono contento per lui perché se lo merita, lavora duro e ha tante qualità, e anche per chi l'ha preso. Sapevamo che poteva essere questo centravanti, e sapevamo che il suo rischio poteva essere la continuità. Se sta bene come adesso, è un giocatore forte per la categoria. Sapevamo che se fossimo riusciti a dargli continuità finisca, avrebbe potuto darci una grande mano: tocchiamo ferro per lui, potrebbe fare una grande seconda parte di campionato. Il primo tempo è stata una partita diversa dal secondo. Loro difendevano bassi, giocavano solo in ripartenza, e sapevamo quanto può essere difficile in questa categoria perché spesso e volentieri paghi sbagliando la scelta. La squadra ha avuto la pazienza necessaria per trovare l'episodio giusto; se stai di là, qualcosa succede prima o poi, ed è arrivato il rigore. Nel secondo tempo per la prima volta abbiamo cambiato atteggiamento, lasciando campo al Frosinone; è andata bene, perché abbiamo fatto goal noi in ripartenza. C'è sempre un pensiero dietro. Non sono mai stato tranquillo, perché non sappiamo ancora fare bene questo tipo di partita; altrimenti avremmo avuto tanti punti in più. Potevamo lavorare meglio, abbiamo corso dei rischi di troppo; quando la riapri, la parte psicologica cambia e rischi la rimonta. Non ero tranquillo fino alla fine. Siamo in emergenza, agli infortunati si è aggiunto Simic nel riscaldamento, poi si è fatto male Pucino; spero solo una forte contusione. Perderemo per squalifica Maita e Benali».
Nicholas Bonfanti, autore del raddoppio biancorosso, dice: «Il goal è per la mia famiglia che mi sta vicino, alla mia ragazza che vorrebbe starmi più vicino. E soprattutto a questi tifosi, che mi hanno accolto come se fossi qui da tanti mesi. La squadra ha reagito bene, sono venuto qui perché la squadra merita di fare i playoff. Con Favilli ho un ottimo rapporto, è grazie a lui che ho fatto goal; giocare con lui è tanta roba».
Amaro il commento di Leandro Greco, tecnico dei ciociari: «Ci sono i numeri, ma anche la mole di gioco creata con qualità. Il secondo tempo mi è piaciuto molto, mi dispiace per i ragazzi. Dobbiamo diventare più cinici e concreti, oggi abbiamo preso goal su un rigore e una ripartenza; noi abbiamo costruito con qualità. Oggi posso dire poco. Siamo messi male, ma bisogna ragionare su quello che serve per provare a rimanere agganciati, per dare fiducia alla squadra e continuare a creare quello che stiamo creando. Non sarà semplice, ma non è impossibile. Non sono abituato a mollare nelle difficoltà, sono pronto a smentire tutto quello che viene detto, in parte giusto e in parte meno. La squadra mi è piaciuta, ci manca sempre quel pezzettino; abbiamo le qualità per fare quello che dobbiamo andare a fare. Come arrivi al risultato ti dà la spinta; questa squadra l'ho presa che aveva 6 punti, è un periodo che non stiamo ottenendo quello che vogliamo ma stiamo lì. Noi o possiamo massacrare questi ragazzi e chiedere di più, o ci crediamo e sosteniamo questi ragazzi, che stanno dando tutto. Se noi andiamo giù, è una città intera che va giù».