moreno longo (Foto ssc bari)

Bari-Palermo 2-1, Longo: «Complimenti ai ragazzi, processo di crescita non finisce mai»

Il mister: «Non eravamo quelli di Carrara, non siamo fenomeni adesso». Maggiore: «Creato tanto e sofferto poco»

venerdì 11 aprile 2025 23.11
A cura di La Redazione
Il Bari ritrova il successo, e lo fa battendo 2-1 il Palermo al San Nicola in un delicatissimo scontro diretto per i playoff. I biancorossi si rilanciano in classifica, e mettono pressione al Cesena, chiamato a difendere l'ottava posizione dagli assalti dei galletti.

Moreno Longo, tecnico del Bari, analizza così la partita nel post: «Complimenti ai ragazzi, hanno fatto una grande partita contro un avversario di grande caratura. Sapevamo che se l'avessimo affrontata con personalità e qualità, avrebbe potuto essere una partita importante. Facciamo un percorso per arrivare a giocare questo tipo di partite, sono contento che la squadra sia arrivata con il piglio giusto a fare un'ottima partita, che ci permette di fare un bel passo avanti. Pensiamo a resettare e a prepararci per la prossima. Sapevamo che avevamo bisogno di recuperare energie, lo stiamo facendo. Si sta crescendo mentalmente, stiamo cercando di fare degli step. Il secondo tempo di Carrara l'abbiamo utilizzato per analizzarci nel processo di crescita; in un campionato capita a tutte le squadre un brutto secondo tempo. Dobbiamo saper gestire quei momenti, con grande equilibrio. Non eravamo quelli di Carrara, non siamo fenomeni stasera; siamo gente che lavora, che ci mette cuore, passione e competenza. Andiamo avanti partita su partita, questo deve essere il nostro mood, ci serve per fare risultati positivi. Lasagna? Scelta tecnica, contento di come ha lavorato. Dispiace che sia uscito tra i fischi, non se lo meritava; ha sbagliato un'opportunità, come si sbaglia un passaggio, un intervento. Lui è un giocatore importante per noi, da qui alla fine ci farà qualche goal importante; rifarei la stessa scelta, li abbiamo messi in difficoltà con Lasagna e Falletti che lavorava sotto. Lasagna ha salutato senza polemiche, ci ho parlato alla fine; il ragazzo è arrabbiato per il goal sbagliato ma molto tranquillo, perché ringrazia a prescindere dai fischi. Cerchiamo sempre di fare la partita più propositiva possibile, in un percorso di 38 gare a volte ti esce meno, a volte di più. A volte cambiano le dinamiche delle partite, se trovi una squadra che si deve salvare ed è più chiusa cambia la partita rispetto a una squadra che se la gioca alla pari. Perché le partite vengano bene bisogna essere in due, noi in quello dobbiamo ancora crescere; il processo di crescita non finisce mai, ogni partita dà spunti per migliorare e crescere. Noi pensiamo sempre positivo, lavoriamo per fare il nostro massimo sempre. Non abbassiamo mai la testa, dobbiamo sempre crederci perché lavoriamo per questo. Si vede una squadra che ci crede e ci prova, dall'inizio del campionato, e lo sta facendo anche adesso. Falletti? Sono molto contento, anche lui meritava questo. Lui e Pereiro sono professionisti seri, stavano soffrendo il fatto di non riuscire a esprimersi ai loro livelli; l'atteggiamento positivo paga, oggi Cesar ha raccolto quello che stava seminando da settimane. Deve continuare così. Una squadra deve saper fare più cose; non sono un integralista, devo far giocare la squadra nel miglior modo possibile rispetto al momento. Bisogna anche modificare qualcosa, l'avversario ti studia e tu devi cambiare. Eravamo in un momento di transizione, abbiamo trovato una buona squadra; bisogna verificarlo nel prosieguo, ma sono contento che la squadra sappia far più cose. Benali? Un affaticamento, non c'è lesione».

Giulio Maggiore, autore del primo goal dei galletti, commenta: «Una vittoria voluta, è tutta la settimana che ci prepariamo mentalmente con grande determinazione. Un'ottima gara, abbiamo creato tanto e sofferto poco contro una squadra forte. Siamo contenti, adesso abbiamo un po' di giorni per preparare la prossima partita. Oggi mi dispiace non aver fatto il secondo goal, ho avuto più di un'occasione. L'importante è arrivarci, la squadra ha creato tanto, è stata forte in fase difensiva e abile a ripartire con la palla. Mi sto trovando bene con i miei compagni, è importante in questo momento. La squadra si vede quando subisce un goal, quando c'è da tenere botta; l'abbiamo fatto a Catanzaro, l'abbiamo fatto benissimo oggi. Siamo contenti, a Carrara abbiamo fatto male nel secondo tempo, ma abbiamo risposto alla grande contro due ottime squadre. Sapevamo che era una partita importantissima, con il passare delle giornate i punti diventano più pesanti; contro una squadra che sta giocando per il nostro obiettivo è importante, ci dà fiducia per le prossime gare. Il mister mi chiede di fare la mezzala sinistra, Maita è più palleggiare rispetto a me quindi quando c'è l'occasione di buttarsi in area mi piace e il mister me lo chiede. È questo il mio ruolo. Il goal lo dedico a mia moglie, a mio figlio e alla mia famiglia in generale. Maiello ha fatto un'ottima gara, non scopriamo oggi i suoi tempi di lettura. Speriamo di recuperare presto anche Benali ed essere al completo».