Bari-Picerno 3-0, Vivarini: «Questo è il momento di accelerare». Laribi: «Tenere entusiasmo alto»
Il mister nel post gara: «Difficile oggi trovare qualcuno meglio degli altri». Giacomarro: «Pagata la differenza di qualità»
domenica 16 febbraio 2020
20.14
Il Bari torna alla vittoria, spazzando via per 3-0 il Picerno sul campo del San Nicola, grazie alle reti di Laribi, Antenucci e Scavone. Biancorossi che, con 54 punti, si riportano a -6 dalla Reggina e allungano a +6 sulla Ternana.
«Siamo arrivati al momento importante del campionato, dobbiamo andare in crescendo - il commento a caldo di mister Vincenzo Vivarini, allenatore dei biancorossi. Questa partita ha fatto alzare il valore della squadra; dobbiamo dare continuità ma ho visto sempre il piglio giusto, con buon giro palla e risalite. Nel primo tempo abbiamo sviluppato bene gioco contro una squadra chiusa, abbiamo trovato i varchi giusti e creato molto. Complimenti alla squadra. Adesso ci tocca prendere coscienza di quello che sappiamo fare, poi dare continuità alle prestazioni. Siamo spesso molto critici nelle analisi, ma bisogna calcolare che anche con Francavilla e Monopoli abbiamo fatto buone prestazioni, contro avversari che in questa giornata hanno dimostrato il loro valore. Questa partita ci ha detto che dobbiamo accelerare in questo momento».
Una buona prestazione della squadra, al di sopra dei singoli secondo il tecnico: «Oggi mi è difficile elevare qualcuno al di sopra degli altri. Di Cesare ci tiene tantissimo alla causa, è il nostro capitano e quando è venuto meno abbiamo sentito l'assenza. Oggi è stato agevolato da un reparto che scivolava bene e da una buona pressione. Per noi sono tutti importanti, anche chi è entrato nella ripresa. Il Bari ha tanti giocatori di qualità, altrimenti non si potrebbe avere il palleggio che abbiamo avuto oggi. In questa partita abbiamo tenuto le posizioni, con una squadra corta e attenta negli smarcamenti, senza fare passaggi troppo lunghi. Schiavone ha fatto una buona partita, come tutti. Dobbiamo lasciare perdere ciò che ci accade intorno; lo possiamo fare prendendo convinzione, senza esaltarsi troppo ma sempre con equilibri giusti per tirare fuori prestazioni di livello».
Una curiosità: il goal con cui Laribi ha aperto le marcature nel primo tempo è il primo segnato su punizione dalla squadra biancorossa nel campionato in corso. «Quest'anno prendiamo poche punizioni al limite dell'area; giusto in un paio di occasioni abbiamo tirato direttamente da fermo, in molte altre occasioni abbiamo calciato da posizione laterale e abbiamo fatto goal. È un caso strano, ma comunque oltre a Laribi abbiamo anche Costa e Schiavone che calciano molto bene».
Proprio Laribi ha analizzato così la partita in sala stampa: «Non segnavo da anni su punizione, mi alleno ma non è mai semplice - dice il numero 10 del Bari. L'ultimo è stato in un Foggia-Viareggio, una vita fa. Seguo sempre i consigli del mister, ci dà delle linee guida e noi dobbiamo rispettarle; è un uomo di calcio e ci prepara sempre al meglio. Stiamo facendo qualcosa di straordinario; da quando sono qui abbiamo ottenuto tre vittorie in casa e due pareggi con squadre importanti. Non bisogna mollare di un centimetro e tenere l'entusiasmo alto; prima o poi ce la faremo a vedere lo stadio pieno. Chi più di Bari può tifare il Bari? C'è rammarico per gli anni passati, lo capisco, ma questi colori meritano tanto. A Monopoli siamo partiti forti, facendo goal dopo pochi minuti. Siamo sempre partiti bene, ci sta comunque commettere qualche errore in considerazione dell'avversario. Se continuiamo su questa strada, però, possiamo levarci tante soddisfazioni».
Per mister Domenico Giacomarro, allenatore del Picerno, una domenica amara: «Abbiamo avuto timore della qualità del Bari - dice nel post gara. Siamo andati meglio nel secondo tempo, ma la partita si era già indirizzata con i bei goal di Laribi e Antenucci. Non l'avevamo preparata così, ma la qualità del Bari era troppa. Nella ripresa con il trequartista abbiamo provato a dar fastidio a Bianco, ma il risultato ormai era compromesso. Per prendere qualche punto qui dovevamo fare la partita della vita, ma dobbiamo salvarci vincendo con squadre che sono al nostro livello. All'andata ho visto una squadra in difficoltà, con un allenatore arrivato da pochi giorni; oggi ho visto una squadra che sa imporsi su ogni campo. Sul tiro di Laribi il portiere non l'ha vista partire, forse a causa della doppia barriera messa dal Bari. Noi abbiamo difeso male, dovevamo essere più aggressivi e non farli ripartire. I due davanti fanno la differenza, Antenucci ha fatto un goal di grande qualità».
«Siamo arrivati al momento importante del campionato, dobbiamo andare in crescendo - il commento a caldo di mister Vincenzo Vivarini, allenatore dei biancorossi. Questa partita ha fatto alzare il valore della squadra; dobbiamo dare continuità ma ho visto sempre il piglio giusto, con buon giro palla e risalite. Nel primo tempo abbiamo sviluppato bene gioco contro una squadra chiusa, abbiamo trovato i varchi giusti e creato molto. Complimenti alla squadra. Adesso ci tocca prendere coscienza di quello che sappiamo fare, poi dare continuità alle prestazioni. Siamo spesso molto critici nelle analisi, ma bisogna calcolare che anche con Francavilla e Monopoli abbiamo fatto buone prestazioni, contro avversari che in questa giornata hanno dimostrato il loro valore. Questa partita ci ha detto che dobbiamo accelerare in questo momento».
Una buona prestazione della squadra, al di sopra dei singoli secondo il tecnico: «Oggi mi è difficile elevare qualcuno al di sopra degli altri. Di Cesare ci tiene tantissimo alla causa, è il nostro capitano e quando è venuto meno abbiamo sentito l'assenza. Oggi è stato agevolato da un reparto che scivolava bene e da una buona pressione. Per noi sono tutti importanti, anche chi è entrato nella ripresa. Il Bari ha tanti giocatori di qualità, altrimenti non si potrebbe avere il palleggio che abbiamo avuto oggi. In questa partita abbiamo tenuto le posizioni, con una squadra corta e attenta negli smarcamenti, senza fare passaggi troppo lunghi. Schiavone ha fatto una buona partita, come tutti. Dobbiamo lasciare perdere ciò che ci accade intorno; lo possiamo fare prendendo convinzione, senza esaltarsi troppo ma sempre con equilibri giusti per tirare fuori prestazioni di livello».
Una curiosità: il goal con cui Laribi ha aperto le marcature nel primo tempo è il primo segnato su punizione dalla squadra biancorossa nel campionato in corso. «Quest'anno prendiamo poche punizioni al limite dell'area; giusto in un paio di occasioni abbiamo tirato direttamente da fermo, in molte altre occasioni abbiamo calciato da posizione laterale e abbiamo fatto goal. È un caso strano, ma comunque oltre a Laribi abbiamo anche Costa e Schiavone che calciano molto bene».
Proprio Laribi ha analizzato così la partita in sala stampa: «Non segnavo da anni su punizione, mi alleno ma non è mai semplice - dice il numero 10 del Bari. L'ultimo è stato in un Foggia-Viareggio, una vita fa. Seguo sempre i consigli del mister, ci dà delle linee guida e noi dobbiamo rispettarle; è un uomo di calcio e ci prepara sempre al meglio. Stiamo facendo qualcosa di straordinario; da quando sono qui abbiamo ottenuto tre vittorie in casa e due pareggi con squadre importanti. Non bisogna mollare di un centimetro e tenere l'entusiasmo alto; prima o poi ce la faremo a vedere lo stadio pieno. Chi più di Bari può tifare il Bari? C'è rammarico per gli anni passati, lo capisco, ma questi colori meritano tanto. A Monopoli siamo partiti forti, facendo goal dopo pochi minuti. Siamo sempre partiti bene, ci sta comunque commettere qualche errore in considerazione dell'avversario. Se continuiamo su questa strada, però, possiamo levarci tante soddisfazioni».
Per mister Domenico Giacomarro, allenatore del Picerno, una domenica amara: «Abbiamo avuto timore della qualità del Bari - dice nel post gara. Siamo andati meglio nel secondo tempo, ma la partita si era già indirizzata con i bei goal di Laribi e Antenucci. Non l'avevamo preparata così, ma la qualità del Bari era troppa. Nella ripresa con il trequartista abbiamo provato a dar fastidio a Bianco, ma il risultato ormai era compromesso. Per prendere qualche punto qui dovevamo fare la partita della vita, ma dobbiamo salvarci vincendo con squadre che sono al nostro livello. All'andata ho visto una squadra in difficoltà, con un allenatore arrivato da pochi giorni; oggi ho visto una squadra che sa imporsi su ogni campo. Sul tiro di Laribi il portiere non l'ha vista partire, forse a causa della doppia barriera messa dal Bari. Noi abbiamo difeso male, dovevamo essere più aggressivi e non farli ripartire. I due davanti fanno la differenza, Antenucci ha fatto un goal di grande qualità».