Bari-Sancataldese 4-1, Cornacchini: «Questo pubblico ci carica. Piazza dal potenziale enorme»
Il tecnico nel post-gara: «Gli under devono fare meno danni possibile». Neglia: «Restiamo Umili»
domenica 23 settembre 2018
18.01
Brillante vittoria del Bari all'esordio al San Nicola nel campionato di Serie D: i biancorossi travolgono 4-1 i siciliani della Sancataldese, con doppietta di Neglia e le reti di Floriano e Piovanello. Soddisfatto nel post gara il mister Giovanni Cornacchini, che spende parole al miele per gli oltre 11.000 tifosi accorsi allo stadio per una gara di Serie D: «L'effetto è bellissimo, un pubblico così caloroso fa sempre piacere - ammette il mister. La piazza è matura; nei primi minuti ci sono state delle difficoltà e ci hanno sostenuto e non fischiato. Abbiamo il dovere di vincere il campionato ma gli ostacoli ci saranno sempre; le squadre che vengono qui daranno il 110%. L'aiuto del pubblico è troppo bello, i ragazzi in campo si sono accorti del calore di questi tifosi. Nel momento in cui abbiamo acceso la miccia ho visto tanto entusiasmo; anche all'inizio ascoltare l'inno cantato da tutto lo stadio ci ha caricati. Il potenziale della piazza è enorme; alla base c'è una società forte, ambiziosa e il connubio fra queste due componenti può farci divertire».
Una partita dominata dopo un avvio un po' contratto: «La Sancataldese ha qualità, giocatori ottimi e scendere su questo campo contro il Bari è più facile dal punto di vista della prestazione - spiega Cornacchini. Gli avversari hanno giocato una buona gara, ma noi nel primo tempo eravamo lunghi. Per questo ho messo un trequartista fra le linee per accorciare le distanze. Abbiamo sofferto un po' il caldo, qualcuno non stava benissimo perché la condizione fisica è normale che non sia al top».
Bene gli under schierati dal mister, come è d'obbligo in Serie D, anche se l'allenatore biancorosso è pronto a vestire i panni del pompiere e spegnere i facili entusiasmi: «Langella è un centrale di ruolo e da mezz'ala è sembrato in difficoltà fisica. Piovanello è un esterno ma ha la gamba per fare l'interno di centrocampo. Devono giocare e devono farlo in posizioni che non sono loro perché in avanti c'è tanta concorrenza e lo spazio per loro sarà poco. Le problematiche dei giovani le conosciamo: dobbiamo aspettarli e farli crescere. Come gli allenatori devono fare meno danni possibile».
Il prossimo avversario sarà il Bitonto in Coppa Italia; si preannuncia ampio turn-over e spazio per «Brienza, che contro il Bitonto giocherà sicuramente. Ha talmente tanta qualità che, tranne da esterno, può giocare ovunque. In avanti posso cambiare tutto; ho tanti giocatori e posso fare turn over».
Grande protagonista della gara è stato Samuele Neglia, autore di due reti molto belle, soprattutto la seconda in collaborazione con Floriano. «Il secondo goal - dice Neglia nel post gara - è arrivato da un'azione sviluppata bene con Floriano, che ha fatto una gran cosa sulla fascia. Io mi sono trovato lì; è stato puro istinto. Stavo giocando da tre quarti, ho servito la seconda palla a Floriano, poi ho seguito l'azione ed è andata bene. Tutti vogliamo segnare, anche se l'importante è vincere».
Attaccanti in grande spolvero, ma è stata un'altra bella vittoria di un gruppo che si sta conoscendo pian piano ma che già sta trovando le giuste intese. «Quando ti trovi in una piazza del genere l'obiettivo è collettivo più che individuale. Bisogna ragionare tutti insieme; oggi ho fatto io due goal, la prossima capita a un altro. l'importante è raggiungere tutti insieme l'obiettivo», continua l'ala biancorossa, autore della prima rete del Bari in Serie D, sotto la curva Nord. «Ci ho pensato durante la settimana, per fortuna è andata bene - ammette l'11. Regalare gioia a questa gente che era qui per il Bari è pazzesco. L'importante era sbloccare la partita; le motivazioni le avranno ogni volta anche gli avversari che verranno a giocare in uno stadio così».
Il Bari è già primo in solitaria a punteggio pieno, ma Neglia non sembra intenzionato a far calare la tensione: «Non abbiamo guardato i risultati; pensare alla classifica dopo due giornate è riduttivo, a maggior ragione in un campionato lungo con campi difficili. Dobbiamo mantenere i piedi per terra anche se la nostra piazza non ha nulla a che vedere con la Serie D».
Una partita dominata dopo un avvio un po' contratto: «La Sancataldese ha qualità, giocatori ottimi e scendere su questo campo contro il Bari è più facile dal punto di vista della prestazione - spiega Cornacchini. Gli avversari hanno giocato una buona gara, ma noi nel primo tempo eravamo lunghi. Per questo ho messo un trequartista fra le linee per accorciare le distanze. Abbiamo sofferto un po' il caldo, qualcuno non stava benissimo perché la condizione fisica è normale che non sia al top».
Bene gli under schierati dal mister, come è d'obbligo in Serie D, anche se l'allenatore biancorosso è pronto a vestire i panni del pompiere e spegnere i facili entusiasmi: «Langella è un centrale di ruolo e da mezz'ala è sembrato in difficoltà fisica. Piovanello è un esterno ma ha la gamba per fare l'interno di centrocampo. Devono giocare e devono farlo in posizioni che non sono loro perché in avanti c'è tanta concorrenza e lo spazio per loro sarà poco. Le problematiche dei giovani le conosciamo: dobbiamo aspettarli e farli crescere. Come gli allenatori devono fare meno danni possibile».
Il prossimo avversario sarà il Bitonto in Coppa Italia; si preannuncia ampio turn-over e spazio per «Brienza, che contro il Bitonto giocherà sicuramente. Ha talmente tanta qualità che, tranne da esterno, può giocare ovunque. In avanti posso cambiare tutto; ho tanti giocatori e posso fare turn over».
Grande protagonista della gara è stato Samuele Neglia, autore di due reti molto belle, soprattutto la seconda in collaborazione con Floriano. «Il secondo goal - dice Neglia nel post gara - è arrivato da un'azione sviluppata bene con Floriano, che ha fatto una gran cosa sulla fascia. Io mi sono trovato lì; è stato puro istinto. Stavo giocando da tre quarti, ho servito la seconda palla a Floriano, poi ho seguito l'azione ed è andata bene. Tutti vogliamo segnare, anche se l'importante è vincere».
Attaccanti in grande spolvero, ma è stata un'altra bella vittoria di un gruppo che si sta conoscendo pian piano ma che già sta trovando le giuste intese. «Quando ti trovi in una piazza del genere l'obiettivo è collettivo più che individuale. Bisogna ragionare tutti insieme; oggi ho fatto io due goal, la prossima capita a un altro. l'importante è raggiungere tutti insieme l'obiettivo», continua l'ala biancorossa, autore della prima rete del Bari in Serie D, sotto la curva Nord. «Ci ho pensato durante la settimana, per fortuna è andata bene - ammette l'11. Regalare gioia a questa gente che era qui per il Bari è pazzesco. L'importante era sbloccare la partita; le motivazioni le avranno ogni volta anche gli avversari che verranno a giocare in uno stadio così».
Il Bari è già primo in solitaria a punteggio pieno, ma Neglia non sembra intenzionato a far calare la tensione: «Non abbiamo guardato i risultati; pensare alla classifica dopo due giornate è riduttivo, a maggior ragione in un campionato lungo con campi difficili. Dobbiamo mantenere i piedi per terra anche se la nostra piazza non ha nulla a che vedere con la Serie D».