Bari-Ternana 0-0, Mignani: «Contento dell’atteggiamento». Ricci: «Rigore? Per me c'era»

Il mister: «Abbiamo dimostrato che sappiamo fare più delle ripartenze». Vanigli: «Un punto guadagnato per noi»

venerdì 28 ottobre 2022 23.23
A cura di La Redazione
Il Bari domina in lungo e in largo, ci prova ma non riesce a sfondare. Con la Ternana, davanti ai 39mila del San Nicola, la squadra di Mignani non va oltre lo 0-0, dopo una prestazione molto brillante da parte dei galletti.

«Non credo che non abbiamo fatto goal per egoismo - dice Mignani nel post gara. Il calcio è questo, a volte fai dei goal impossibili, a volte davanti al portiere non fai goal. Credo che sia più giusto che un allenatore la valuti nel suo contesto: dopo una settimana di batoste, alcune immeritate, la squadra ha avuto una reazione. Abbiamo avuto la testa libera, siamo entrati in campo con la voglia di fare la partita, in un contesto meraviglioso. Magari un centimetro più giù e Botta fa goal, oppure se Donnarumma prende l'angolino non dormi per quattro notti. Voglio continuare a pensare che con questo atteggiamento riusciremo a fare i punti che ci servono».

Ancora il tecnico: «Siamo stati bene fisicamente per 90', abbiamo concesso poco all'avversario, abbiamo creato occasioni sia in manovra sia in ripartenza. La maglia tirata a Ricci? L'ho vista, ognuno ha la sua valutazione».

Entrando nelle valutazioni, Mignani aggiunge: «Botta aveva avuto un problema, stava cercando di tornare se stesso. In lui vedo una svolta a livello di testa, rivedo quel giocatore che ho conosciuto, con personalità ed energia, ha voglia di ricevere la palla e di giocarla. Stasera ha fatto una partita di alto livello. I cambi a volte danno, a volte no; non è mai facile entrare a partita in corso. Soprattutto nei giocatori di qualità, però, c'è necessità che diano qualcosa in più».

Il Bari ha un problema con il goal? «Prendo la parte positiva della foga nel provare a fare goal - spiega il mister. L'atteggiamento è giusto, non c'è paura di provarci. Oggi abbiamo creato più di tante partite in cui abbiamo fatto goal, questo mi dà serenità. È da un po' che non si fa goal, ma a Parma abbiamo creato, col Frosinone meno ma siamo stati in 10 dopo 20'. Il goal si fa in molti modi, oggi non è entrata e dobbiamo migliorare. Scheidler è un giocatore su cui puntiamo, ci avrebbe permesso di alzare di più la palla davanti a meno spazi. Era giusto farlo giocare, tutti devono dare un contributo. Lui ha fatto intravedere le sue caratteristiche, ma è positivo che abbia ancora margini di miglioramento. Ogni giorno conosce meglio la lingua, i compagni, il gioco: è entrato in un gruppo dove si lotta e si combatte tutti insieme, lui ha dimostrato di poterci stare. Non posso dire nulla all'atteggiamento dei ragazzi. Abbiamo dimostrato anche in altre partite di saper fare qualcosa di diverso rispetto alle ripartenze. Il Bari ha avuto un atteggiamento positivo in tutte le partite, questa è la parte più importante. Oggi mentalmente poteva essere più complicato, ma i giocatori hanno fatto di tutto per vincerla».

Giacomo Ricci, protagonista della partita e anche di un intervento sospetto subito in area rossoverde da Mantovani, commenta così: «Penso sia rigore, ma il Var ha controllato e non sono stato a perderci tempo. L'arbitro ha deciso così, non possiamo farci niente. Oggi è stata una giornata positiva, nonostante non siamo riusciti a vincere una partita dominata. Dispiace, oggi il pubblico andava doveva essere ripagato con una vittoria. La mia prestazione è stata positiva, ma oggi in generale siamo stati perfetti; è mancata solo la vittoria. È importante, dopo tre sconfitte ravvicinate, ritrovare le nostre sicurezze: la porta inviolata, contro una squadra forte, vuol dire tanto. Ritroviamo delle sicurezze che ci erano un po' mancate».

Richrd Vanigli, vice dello squalificato Lucarelli, commenta così la partita della sua Ternana: «Un punto guadagnato, non abbiamo fatto quello che siamo abituati a fare. È molto merito del Bari, noi ci siamo difesi bene ma abbiamo sbagliato tantissimo a livello tecnico e non siamo abituati. Abbiamo perso palla e concesso dopo la prima pressione del Bari, mettendo la difesa in pericolo. Pensavamo che tenendo larghi i loro attaccanti avremmo fatto salire meno i loro terzini, pensavamo di poter mettere il Bari in difficoltà con le qualità di Moro e Partipilo; abbiamo trovato difficoltà, la scelta non ha avuto effetti. Con Falletti e Donnarumma abbiamo alzato il baricentro, abbiamo fatto circolare meno palla e un paio di situazioni potevano andare a miglior fine. Con i cambi abbiamo provato a dare più peso all'attacco. Cercare di essere primi in classifica non era il nostro obiettivo, abbiamo scelto la formazione perché pensavamo di poter mettere in difficoltà gli avversari. Gli attaccanti nel primo tempo si sono sacrificati molto, anche se da loro ci si aspetta qualcosa di più. Nella ripresa, quando il Bari è un po' calato, con i nuovi giocatori siamo riusciti ad adattarci un po'. In queste partite l'episodio fa la differenza, l'importante è che ci siano la prestazione e la voglia di tenere alta la tensione».