Bari-Ternana 1-3, Cassia: «In questo momento ci sono superiori». Ciofani e D'Orazio: «Dobbiamo lavorare»
Il vice allenatore analizza la dura sconfitta: «Nel primo tempo siamo riusciti a tener testa a un'ottima squadra. Non siamo ancora alla pari»
domenica 15 novembre 2020
20.06
C'è delusione in casa SSC Bari: i biancorossi tornano a casa con la pesante sconfitta 1-3 patita al San Nicola nel big match contro la Ternana. «Ha giocato meglio - ammette nel post gara Loreno Cassia, vice allenatore biancorosso che fa le veci di mister Gaetano Auteri, positivo al Covid. Tra il secondo goal preso e l'espulsione abbiamo subito il colpo. Nel primo tempo abbiamo tenuto testa a un'ottima Ternana, di questo dobbiamo essere soddisfatti. Pareggiare la partita non è stato semplice, l'espulsione ha complicato la nostra gara».
Per Cassia «In questo momento la Ternana ha qualcosa in più rispetto a noi, sono più squadra. Noi siamo in crescita ma non siamo alla pari. Stiamo cercando di far crescere la condizione di tutti, ma con il loro atteggiamento ci hanno schiacciati. Ci siamo messi dietro a cinque e gli abbiamo dato la possibilità di avere un uomo in più a centrocampo. Una volta prese le misure siamo riusciti a tenere testa a un'ottima squadra. Noi non ci sentiamo inferiori a nessuno; abbiamo perso ma si continua a lavorare. Lotteremo finché riusciremo a prendere la capolista».
Il vice allenatore biancorosso prosegue: «Non parlo dei singoli. Simeri? Abbiamo tanti attaccanti, avevamo bisogno in quel momento di qualcuno più fresco. Giocheranno tutti, il nostro obiettivo è sempre vincere. Tutti devono essere partecipi. Sapevamo il tipo di gioco della Ternana e che Falletti poteva darci problemi. A volte lo abbiamo preso, a volte meno. Non è solo quella la chiave di volta della partita. Con il Potenza abbiamo intrapreso un percorso di crescita, disputando un'ottima partita; dobbiamo continuare a crescere. La Ternana ha dimostrato di essere un gradino sopra a noi. Siamo abbastanza fiduciosi, serve trovare le giuste misure».
Delusione anche per Matteo Ciofani, autore del momentaneo 1-1 sul finire del primo tempo: «Avrei barattato questo goal con un risultato positivo. È dura parlare a caldo, la sconfitta deve farci riflettere. C'è tempo, andiamo avanti. Dobbiamo diventare subito squadra, questa è la cosa più importante. Sono arrivato a gennaio, non ho giocato contro la Reggina. Questa Ternana, a oggi, è più pronta di noi. Il campionato è lungo e ce la metteremo tutta. Abbiamo intrapreso un percorso di crescita, dobbiamo metterci qualcosa in più».
Per l'altro esterno biancorosso, Tommaso D'Orazio, «Sapevamo che la Ternana giocava bene a calcio, abbiamo preparato questo pressing. Abbiamo preso goal su un'ingenuità; l'abbiamo ripresa e con un po' di fortuna potevamo ribaltarla già nel primo tempo. Nel secondo tempo un'altra ingenuità e poi l'espulsione ci hanno condannati. Ora tocca pensare già a domenica prossima. Il primo pensiero è sempre rivolto alla squadra; dispiace non aver portato il risultato a casa. Ci è mancato qualcosa, l'analizzeremo bene. Siamo lì, attraverso il lavoro li raggiungeremo. Siamo il Bari, il mister ci tiene tutti coinvolti e noi abbiamo il dovere di diventare subito gruppo. A Potenza abbiamo dimostrato buone cose, dobbiamo continuare su quella strada. Siamo ancora agli inizi. Il campionato è aperto, loro hanno vinto la prima battaglia ma la guerra è ancora aperta».
Per Cassia «In questo momento la Ternana ha qualcosa in più rispetto a noi, sono più squadra. Noi siamo in crescita ma non siamo alla pari. Stiamo cercando di far crescere la condizione di tutti, ma con il loro atteggiamento ci hanno schiacciati. Ci siamo messi dietro a cinque e gli abbiamo dato la possibilità di avere un uomo in più a centrocampo. Una volta prese le misure siamo riusciti a tenere testa a un'ottima squadra. Noi non ci sentiamo inferiori a nessuno; abbiamo perso ma si continua a lavorare. Lotteremo finché riusciremo a prendere la capolista».
Il vice allenatore biancorosso prosegue: «Non parlo dei singoli. Simeri? Abbiamo tanti attaccanti, avevamo bisogno in quel momento di qualcuno più fresco. Giocheranno tutti, il nostro obiettivo è sempre vincere. Tutti devono essere partecipi. Sapevamo il tipo di gioco della Ternana e che Falletti poteva darci problemi. A volte lo abbiamo preso, a volte meno. Non è solo quella la chiave di volta della partita. Con il Potenza abbiamo intrapreso un percorso di crescita, disputando un'ottima partita; dobbiamo continuare a crescere. La Ternana ha dimostrato di essere un gradino sopra a noi. Siamo abbastanza fiduciosi, serve trovare le giuste misure».
Delusione anche per Matteo Ciofani, autore del momentaneo 1-1 sul finire del primo tempo: «Avrei barattato questo goal con un risultato positivo. È dura parlare a caldo, la sconfitta deve farci riflettere. C'è tempo, andiamo avanti. Dobbiamo diventare subito squadra, questa è la cosa più importante. Sono arrivato a gennaio, non ho giocato contro la Reggina. Questa Ternana, a oggi, è più pronta di noi. Il campionato è lungo e ce la metteremo tutta. Abbiamo intrapreso un percorso di crescita, dobbiamo metterci qualcosa in più».
Per l'altro esterno biancorosso, Tommaso D'Orazio, «Sapevamo che la Ternana giocava bene a calcio, abbiamo preparato questo pressing. Abbiamo preso goal su un'ingenuità; l'abbiamo ripresa e con un po' di fortuna potevamo ribaltarla già nel primo tempo. Nel secondo tempo un'altra ingenuità e poi l'espulsione ci hanno condannati. Ora tocca pensare già a domenica prossima. Il primo pensiero è sempre rivolto alla squadra; dispiace non aver portato il risultato a casa. Ci è mancato qualcosa, l'analizzeremo bene. Siamo lì, attraverso il lavoro li raggiungeremo. Siamo il Bari, il mister ci tiene tutti coinvolti e noi abbiamo il dovere di diventare subito gruppo. A Potenza abbiamo dimostrato buone cose, dobbiamo continuare su quella strada. Siamo ancora agli inizi. Il campionato è aperto, loro hanno vinto la prima battaglia ma la guerra è ancora aperta».