Cassano attacca De Laurentiis: «A Bari sta facendo gli stessi disastri di Napoli»

Fantantonio alla Bobo Tv: «Non puoi cambiare cinque allenatori in due anni». Ventola: «Non si può essere una succursale»

sabato 29 maggio 2021 11.52
A cura di Riccardo Resta
Antonio Cassano, personaggio senza peli sulla lingua. Il talento di Bari vecchia lancia un'altra delle sue stoccate al vetriolo, indirizzata stavolta alla famiglia De Laurentiis. Durante una puntata della Bobo Tv, la diretta Instagram sul canale Twitch di Christian Vieri, l'ex Fantantonio ha risposto senza mezzi termini a una domanda posta da Lele Adani sulla insoddisfacente stagione della SSC Bari.

Adani ha evidenziato che «Bari, una città di 500mila abitanti, dieci volte più grande di Villarreal, ha perso contro la FeralpiSalò, squadra di una città che ha 10mila abitanti. Il calcio, a tutti i livelli e in tutte le categorie, non regala niente».

Raccogliendo l'assist dell'ex interista, Cassano ne ha approfittato per evidenziare qual è – secondo lui – il problema della piazza biancorossa: «Bari è una città calda, bella, affascinante – ha detto Fantantonio. Anche in serie B ha portato 40mila persone allo stadio. C'è un problema: il presidente che ha fatto i disastri a Napoli li sta rifacendo a Bari. In due anni e mezzo ha cambiato cinque volte allenatore».

Sul tema è intervenuto anche un altro ex biancorosso, Nicola Ventola, ospite fisso delle dirette di Bobo Vieri su Instagram: «Con De Laurentiis il Bari è salito al primo anno, poi hanno migliorato la squadra, cambiando allenatore, ma hanno trovato una Reggina che era superiore – l'analisi di Ventola. Il Bari, comunque, era lì dietro che vinceva e convinceva, giocava bene. Quest'anno, quando c'era da migliorare la squadra, hanno preso Auteri che si è fissato con il 3-4-3, dicendo lui stesso di non avere a disposizione gli esterni per fare il suo gioco. Poi è arrivato Massimo Carrera in corsa, ma la situazione non è cambiata e hanno ripreso Auteri. Sta di fatto che il Bari non ha giocato bene e le cose non sono andate come dovevano; ci sono uomini di esperienza come Antenucci e Di Cesare, ma il problema è che il Bari non dovrebbe essere una succursale, si deve staccare completamente. Vanno fatte cose che non dipendono troppo dal Napoli, da direttori sportivi che decidono per altri».