Cassano, la frase shock: «Tornare a Bari? Avrei buttato il mio talento nel cesso»

L’ex “Fantantonio” rivela: «Ho sempre giocato in serie A. A 32 anni non potevo pensare di scendere in B»

sabato 17 aprile 2021 10.13
A cura di Riccardo Resta
Diplomatico? Mai. Banale? Men che meno. È Antonio Cassano, personaggio che si conferma fuori dagli schemi, anche una volta appesi gli scarpini al chiodo. E, ancora una volta, l'ex "Fantantonio" è tornato a parlare della "sua" Bari, rilasciando dichiarazioni che hanno provocato una vera e propria levata di scudi fra i tifosi biancorossi.

Rispondendo alla domanda di un ascoltatore della "Bobo tv", diretta Instagram che Cassano abitualmente conduce insieme a Christian Vieri, Lele Adani e Nicola Ventola, il campione di Bari vecchia ha spiegato il perché di un suo mancato ritorno a Bari nel finale della sua esperienza calcistica. «Ho avuto la fortuna nella mia carriera di giocare solo ed esclusivamente in serie A, avere l'idea di tornare a "casa" all'età di 32/33 anni per giocare in serie B significava buttare definitivamente il mio talento nel cesso – ha detto Cassano. Non ho mai avuto rispetto per il mio talento, non potevo però pensare - dopo aver giocato nel Real Madrid, nell'Inter e nel Milan – di andare a finire in serie B a 32 anni, con ancora 5/6 anni di carriera davanti. Non è per il Bari, sono stato anche vicino ad andare a giocare nell'Entella, ma poi ho pensato: "Abbi un po' di riconoscenza verso il tuo talento, perché lo hai buttato nel cesso". Non me la sono sentita».