Catania-Bari 1-2, Mignani: «Un segnale importante». Di Cesare: «La concorrenza aumenta la qualità»

Il tecnico a fine gara: «Dovevamo chiuderla, ma abbiamo creduto nella vittoria». Il capitano: «La continuità ci dà entusiasmo e serenità»

domenica 19 settembre 2021 17.14
A cura di Riccardo Resta
«Partita difficile, la prima con questo caldo. Il campo non aiutava a giocare a calcio, ma i ragazzi sono entrati con personalità. Abbiamo creato occasioni, magari non limpidissime ma con avversari chiusi diventa più complicato». Così mister Michele Mignani al termine della sfida vinta 1-2 dal suo Bari sul campo del Catania, con un goal al 94' di Simeri.

«Dopo il vantaggio dovevamo ammazzare la partita, potevamo essere più lucidi e precisi - analizza il tecnico. La vittoria è però un segnale importante perché ci abbiamo creduto fino alla fine, e l'abbiamo vinta grazie a un calciatore entrato dalla partita. È ovvio che chi non gioca non è contento, ma dobbiamo pensare solo al Bari. Dobbiamo essere bravi a gestire la possibilità di avere molte soluzioni. Oggi mi sono preoccupato perché se prendi goal l'inerzia della partita va dall'altra parte, ma siamo stati bravi. Siamo calati nel finale, però abbiamo concesso poco nell'arco della partita. Alla fine abbiamo vinto e dobbiamo cogliere questo segnale».

Bari poco cinico quindi. Ma Mignani coglie gli aspetti positivi della partita sul campo del Massimino: «Col Monterosi l'abbiamo chiusa alla prima occasione, ma oggi abbiamo avuto poca lucidità e con questa temperatura non era semplice. È una vittoria che vale tantissimo ci dà entusiasmo per un'altra settimana. Dopo un giorno di riposo ci ributteremo sulla prossima partita. Questo gruppo è forte e può crescere ancora. Bisogna soffrire senza prendere goal, sarà difficile trovare la perfezione ma in quattro giornate abbiamo giocato su campi non semplici. Abbiamo avuto un pizzico di fortuna, che ti aiuta solo se la cerchi. Abbiamo iniziato il campionato con il piede giusto, ma non esaltiamoci».

In panchina per tutta la partita D'Errico e Di Gennaro, mentre a Simeri sono bastati appena 8' per segnare il goal-partita: «D'Errico l'ho visto giù di tono in settimana, dopo 10' il contrattempo di Bianco mi ha dato la possibilità di vedere Mallamo e Scavone insieme. Di Gennaro sta crescendo ma voglio dargli un'altra settimana di lavoro per poi lanciarlo anche da titolare. Con Marras ci siamo messi a quattro per coprire sugli esterni dove eravamo in ritardo, ma non abbiamo comunque concesso grandi occasioni. Simeri in area è letale se ha spazio. Non è felice di non partire dall'inizio, ma sta dando un grande contributo e per me è molto importante», conclude Mignani.

Felice anche capitan Valerio Di Cesare, che nel post gara fa eco al tecnico: «Un gran bel segnale, abbiamo creato tanto e sofferto poco in una partita con molto caldo. La continuità ci dà il modo di lavorare più serenamente».

Il capitano continua nella sua analisi: «In 94' minuti non hanno fatto un tiro in porta, l'avversario ha fatto un gran goal e gli vanno fatti i complimenti. Stiamo lavorando bene, quelli che entrano fanno la differenza. In questa squadra ci sono 24 titolari, c'è gente che non gioca e che sarebbe titolare in B. Siamo solo alla quarta giornata, però; non abbiamo fatto niente ancora. Quando fai un gruppo con tanta concorrenza aumenta la qualità dell'allenamento. Devi stare sempre sul pezzo per non perdere il posto. È giusto così, chi vuole vincere il campionato devi avere due giocatori per ruolo e io sono molto felice».

Su Simeri e sul suo compagno di reparto Terranova aggiunge: «Simeri è un ragazzo eccezionale. Sta rispondendo alla grande, quando entra fa goal. Siamo partiti insieme quattro anni fa dalla D, deve continuare così perché è un ottimo giocatore come tutti i miei compagni. Terranova è un grande giocatore, ma ci sono anche Gigliotti e Celiento che sono allo stesso livello. Ce la giocheremo in modo tranquillo, non conta quante presenze si fanno ma conta portare a casa il campionato», la chiosa del numero 6 biancorosso.