Como-Bari 2-1, Iachini: «Condannati dagli episodi. La squadra sta dando tutto»
Il mister nel post gara: «La chiave della partita il goal che abbiamo sbagliato nel primo tempo»
sabato 13 aprile 2024
16.56
Altra sconfitta per il Bari, che si "piazza" in zona playout dopo aver perso 2-1 in casa del Como.
Nel post gara mister Beppe Iachini, tecnico dei biancorossi, commenta così: «Siamo venuti qui per fare la partita e fare goal. Abbiamo avuto un tiro di Aramu, loro con qualche fallo tattico ci hanno fermato in qualche occasione. L'occasione di Puscas? Sono palle che se riesci a mettere dentro ti cambiano le partite. Dopo un minuto abbiamo preso goal, con la squadra schierata. Dobbiamo essere ancora più forti per far cambiare le cose; a fine campionato devi essere cinico per indirizzare la partita. Nel secondo tempo siamo entrati con lo stesso piglio, cambiando qualcosa tatticamente, ma siamo arrivati lì e abbiamo trovato la parata del portiere o abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio. Abbiamo avuto occasioni con Achik, Puscas, delle mischie in area; dobbiamo mettere la palla dentro, ci siamo riusciti solo nei minuti finali. La squadra voleva fare una grande partita, gli episodi ci hanno condannati».
Ancora Iachini: «Può capitare in un paio di circostanze arrivare in ritardo, ma su una palla laterale devi vincere il duello. Ci siamo fatti beccare, non deve succedere, ma per il resto della partita la squadra è stata sempre lì. Dovevamo mettere in difficoltà i loro esterni con continui cambi di gioco; l'abbiamo fatto qualche volta, dovevamo insistere ancora di più e portare uomini in area di rigore. L'episodio chiave è stata la nostra palla goal, avrebbe messo la partita su ottimi binari tattici e psicologici; poi c'è stato questo cross, e l'avversario è stato molto bravo a fare goal. Stiamo portando avanti le nostre situazioni tattiche, ai dati di fatto non stiamo raccogliendo pur non avendo mai demeritato. Nelle ultime cinque partite siamo stati sfortunati, non siamo riusciti a girare la cosa dalla nostra, pur mettendocela tutta. I ragazzi ci hanno provato, hanno lottato; nei risultati conta che chi fa goal è più bravo dell'altro. Non riusciamo a mettere la palla dentro, nelle ultime partite si è evidenziato questo. Dobbiamo insistere affinché possa arrivare».
Il mister conclude: «Siamo un po' sotto pressione, è un dato di fatto. Non parliamo di paura, la squadra gioca e non ha timore reverenziale. Ci sono annate in cui le cose vanno meglio, e annate in cui vanno peggio. La rotta è solo ritrovare il goal, andarci con più determinazione; ci sta mancando questo, abbiamo fatto pochissimi goal rispetto a quello che abbiamo creato. Modulo? Alla fine abbiamo giocato con il 4-2-4, ancora più offensivo con Achik e Morachioli. Dovevamo metterli in difficoltà sugli esterni, perché in passato avevano patito e creato molto meno. Oggi il Como ha creato qualche palla in ripartenza, ma in passato ha creato molto di più. Aramu? È stato fuori, stiamo provando a recuperarlo. Diaw aveva male alla schiena, i ragazzi sono questi e dobbiamo far goal, portando punti a casa. Maita? Ha avuto degli stop prima della sosta, sta recuperando anche lui. Non ho dubbi che la squadra stia dando tutto, sono due partite che segniamo nei minuti finali. Non siamo stati bravi a far girare la partita, gli altri alla prima sbavatura ci castigano. Su queste cose devi lavorare, abbiamo fatto prestazioni senza raccogliere».
Nel post gara mister Beppe Iachini, tecnico dei biancorossi, commenta così: «Siamo venuti qui per fare la partita e fare goal. Abbiamo avuto un tiro di Aramu, loro con qualche fallo tattico ci hanno fermato in qualche occasione. L'occasione di Puscas? Sono palle che se riesci a mettere dentro ti cambiano le partite. Dopo un minuto abbiamo preso goal, con la squadra schierata. Dobbiamo essere ancora più forti per far cambiare le cose; a fine campionato devi essere cinico per indirizzare la partita. Nel secondo tempo siamo entrati con lo stesso piglio, cambiando qualcosa tatticamente, ma siamo arrivati lì e abbiamo trovato la parata del portiere o abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio. Abbiamo avuto occasioni con Achik, Puscas, delle mischie in area; dobbiamo mettere la palla dentro, ci siamo riusciti solo nei minuti finali. La squadra voleva fare una grande partita, gli episodi ci hanno condannati».
Ancora Iachini: «Può capitare in un paio di circostanze arrivare in ritardo, ma su una palla laterale devi vincere il duello. Ci siamo fatti beccare, non deve succedere, ma per il resto della partita la squadra è stata sempre lì. Dovevamo mettere in difficoltà i loro esterni con continui cambi di gioco; l'abbiamo fatto qualche volta, dovevamo insistere ancora di più e portare uomini in area di rigore. L'episodio chiave è stata la nostra palla goal, avrebbe messo la partita su ottimi binari tattici e psicologici; poi c'è stato questo cross, e l'avversario è stato molto bravo a fare goal. Stiamo portando avanti le nostre situazioni tattiche, ai dati di fatto non stiamo raccogliendo pur non avendo mai demeritato. Nelle ultime cinque partite siamo stati sfortunati, non siamo riusciti a girare la cosa dalla nostra, pur mettendocela tutta. I ragazzi ci hanno provato, hanno lottato; nei risultati conta che chi fa goal è più bravo dell'altro. Non riusciamo a mettere la palla dentro, nelle ultime partite si è evidenziato questo. Dobbiamo insistere affinché possa arrivare».
Il mister conclude: «Siamo un po' sotto pressione, è un dato di fatto. Non parliamo di paura, la squadra gioca e non ha timore reverenziale. Ci sono annate in cui le cose vanno meglio, e annate in cui vanno peggio. La rotta è solo ritrovare il goal, andarci con più determinazione; ci sta mancando questo, abbiamo fatto pochissimi goal rispetto a quello che abbiamo creato. Modulo? Alla fine abbiamo giocato con il 4-2-4, ancora più offensivo con Achik e Morachioli. Dovevamo metterli in difficoltà sugli esterni, perché in passato avevano patito e creato molto meno. Oggi il Como ha creato qualche palla in ripartenza, ma in passato ha creato molto di più. Aramu? È stato fuori, stiamo provando a recuperarlo. Diaw aveva male alla schiena, i ragazzi sono questi e dobbiamo far goal, portando punti a casa. Maita? Ha avuto degli stop prima della sosta, sta recuperando anche lui. Non ho dubbi che la squadra stia dando tutto, sono due partite che segniamo nei minuti finali. Non siamo stati bravi a far girare la partita, gli altri alla prima sbavatura ci castigano. Su queste cose devi lavorare, abbiamo fatto prestazioni senza raccogliere».